11/01/14
☛ Un piccolo momento per riflettere:
L’apostolo Paolo aveva coscienza riguardo al fatto che questa vita che viviamo adesso è limitata, per questo era disposto a fare di tutto per la Salvezza. Lui disse:
✎ "Anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato."
(1 Corinzi 9:27)
✔ Battere il corpo è maltrattare la carne; ossia, la carne vuole una cosa e io né faccio un’altra.
✔ Ridurlo alla schiavitù e porre dei limiti, questo si chiama disciplina.
L’apostolo Paolo non voleva essere squalificato, ripreso. Lui sapeva che non gli avrebbe giovato a nulla guadagnare il mondo intero e perdere la propria anima.
✎ "Anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato."
(1 Corinzi 9:27)
✔ Battere il corpo è maltrattare la carne; ossia, la carne vuole una cosa e io né faccio un’altra.
✔ Ridurlo alla schiavitù e porre dei limiti, questo si chiama disciplina.
L’apostolo Paolo non voleva essere squalificato, ripreso. Lui sapeva che non gli avrebbe giovato a nulla guadagnare il mondo intero e perdere la propria anima.
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