Il Purgatorio
Le persone generano figli liberamente senza avere la minima idea sul destino finale delle loro anime.
La Terra è il Luogo della Decisione tra la vita eterna e la morte eterna. Qui le persone decidono di seguire il cammino della giustizia o dell’ingiustizia, della santità o del peccato.
Le opportunità di raggiungere il Luogo della Giustizia sono minime.
“Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.” Matteo 7.14
Su ogni 100 ascoltatori della Parola di Dio, soltanto 25 sono obbedienti, giustificati e salvi. Immagina il numero dei disobbedienti sommato a tutti gli altri che non ascoltano nemmeno.
Intanto,giusti e ingiusti stanno sulla Terra. La loro separazione avviene con la morte di entrambi. Ognuno andrà da una parte.
La Giustizia del Giusto Giudice chiama le anime dei giusti, e i Suoi angeli vengono inviati per portarle al Luogo della Giustizia (cieli).
“Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo…” Luca 16.22
Ma nella morte dell’ingiusto non ci sono angeli. La sua anima va direttamente nelle profondità dell’ingiustizia, l’inferno. Non c’è sala d’attesa, purgatorio o qualsiasi altra cosa simile. Nella descrizione di Gesù non c’è nessun riferimento a un luogo intermediario.
“…morì anche il ricco, e fu sepolto. E nell’Ades, essendo nei tormenti…” Luca16.22
Nella Terra, l’ingiusto ha goduto la vita in libertà, ha soddisfatto i desideri del cuore, ha goduto i tradimenti, bugie, inganni, prostituzioni, odio, rancori, furti, infine, tutte le ingiustizie che contrariano la Legge di Dio.
Attraverso Paolo, lo Spirito Santo va oltre dicendo: “Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.” Galati 5.19-21
Nella morte degli ingiusti o peccatori, il clamore dell’ingiustizia (inferno) reclama le loro anime. E il Giusto Giudice non può fare niente.
Il Purgatorio è qui nella Terra. Chi vuole avere la sua anima purificata dai peccati deve arrendersi al Signore Gesù Cristo e obbedire alla Sua Parola. La fede che giustifica il peccatore esige la pratica della Bibbia.
“Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà.” Marco 8.35
http://blogs.universal.org/bispomacedo/it
Le persone generano figli liberamente senza avere la minima idea sul destino finale delle loro anime.
La Terra è il Luogo della Decisione tra la vita eterna e la morte eterna. Qui le persone decidono di seguire il cammino della giustizia o dell’ingiustizia, della santità o del peccato.
Le opportunità di raggiungere il Luogo della Giustizia sono minime.
“Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.” Matteo 7.14
Su ogni 100 ascoltatori della Parola di Dio, soltanto 25 sono obbedienti, giustificati e salvi. Immagina il numero dei disobbedienti sommato a tutti gli altri che non ascoltano nemmeno.
Intanto,giusti e ingiusti stanno sulla Terra. La loro separazione avviene con la morte di entrambi. Ognuno andrà da una parte.
La Giustizia del Giusto Giudice chiama le anime dei giusti, e i Suoi angeli vengono inviati per portarle al Luogo della Giustizia (cieli).
“Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo…” Luca 16.22
Ma nella morte dell’ingiusto non ci sono angeli. La sua anima va direttamente nelle profondità dell’ingiustizia, l’inferno. Non c’è sala d’attesa, purgatorio o qualsiasi altra cosa simile. Nella descrizione di Gesù non c’è nessun riferimento a un luogo intermediario.
“…morì anche il ricco, e fu sepolto. E nell’Ades, essendo nei tormenti…” Luca16.22
Nella Terra, l’ingiusto ha goduto la vita in libertà, ha soddisfatto i desideri del cuore, ha goduto i tradimenti, bugie, inganni, prostituzioni, odio, rancori, furti, infine, tutte le ingiustizie che contrariano la Legge di Dio.
Attraverso Paolo, lo Spirito Santo va oltre dicendo: “Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.” Galati 5.19-21
Nella morte degli ingiusti o peccatori, il clamore dell’ingiustizia (inferno) reclama le loro anime. E il Giusto Giudice non può fare niente.
Il Purgatorio è qui nella Terra. Chi vuole avere la sua anima purificata dai peccati deve arrendersi al Signore Gesù Cristo e obbedire alla Sua Parola. La fede che giustifica il peccatore esige la pratica della Bibbia.
“Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà.” Marco 8.35
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