24/03/15

Le difficoltà sono necessarie

“Perché possiamo avere la rosa, le spine sono inevitabili …

    Ho scritto un messaggio in Instagram per voi che vi piacciono le rose, e perché le si possano prendere, sono inevitabili le spine. È inevitabile per voi non sentire e non vedere le spine, per voi che volete sfruttare della primavera, è necessario superare l’inverno!

A tutti piace la primavera, che bella!!! Che è meravigliosa!!!
Ma quello che viene prima della primavera, è l’inverno!

Che ha tutti piace ciò che è buono e facile, ma la maggior parte si dimentica di ciò che accade prima. E non è perché voi state affrontando un problema, o qualcosa di sbagliato, non è perché tu stai essendo in giustiziato, non è perché tu stai essendo tentato, non è perché tu stai essendo sotto pressione, non è perché tu ed io siamo odiati dal mondo, che vi è qualcosa di sbagliato nella mia fede! Nella tua fede!

La mia fede non è in Gesù?
 Si!
Lei sta bene, è giusta! La mia fede non è nella Parola di Dio, nei Comandamenti di Dio?
Si!
Allora è giusta! Voi non avete la vostra coscienza pulita?
Si! Allora voi state bene!
Allora perché le cose che stanno accadendo?
Perché tutti affrontiamo problemi!

Abraamo non affrontò problemi? Molti problemi! Amen.
Suo figlio Isacco non affrontò problemi?
E Giacobbe?
Abbiamo già perso i conti!
E Mosè, il grande leader?
Non ha affrontato problemi? E Giuseppe?
Giuseppe?
Ricordi?
Tutti si ricordano di Giuseppe!

E quando si ricorda di Giuseppe tutti ricordano che è stato venduto dai propri fratelli!
E Daniele?
E Giosuè?
E Anna?
E Rut?
E Ester?
E Debora?
State capendo?
C’era qualcosa di sbagliato nella loro fede?
Ma non è perché loro hanno affrontato problemi, difficoltà, e le cose non sono accadute come volevano loro.

Hanno rinnegato la fede, bestemmiato, cedendo alle delusioni, tentazioni, problemi, dando le spalle alla fede? No!

Al contrario! Lì che loro furono più che mai decisi, ravvivati, obbedendo, cercando, e ci hanno lasciato l’esempio da seguire!

Mio amico ascolta con attenzione, … mia amica.
Il tuo problema come il mio problema, non è per distruggerci, ma è perché noi veniamo ad usare la fede ed essere fortificati.

Vescovo Júlio Freitas.
http://iurditalia.org/messaggi/vescovo-julio-freitas/le-difficolta-sono-necessarie/

La fede che muoveva Abraamo

La fede che muoveva Abraamo

Abraamo credette per lungo tempo, anche quando non aveva già più alcuna speranza di vedere il suo sogno diventare realtà, per poi esser diventato padre della fede e amico di Dio. Riuscì ad avere non soltanto un figlio, ma milioni, conforme a ciò che gli fu detto:

Così sarà la tua progenie.. E, non essendo affatto debole nella fede, non riguardò al suo corpo già reso come morto (avendo egli quasi cent’anni), né al grembo già morto di Sara. Neppure dubitò per incredulità riguardo alla Promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che ciò che Egli aveva promesso era anche potente da farlo.
Romani 4:18-21

Chi è della fede è guidato da quello che non vede, e non da quello che vede.
Se Abraamo si fosse concentrato nelle circostanze, di sicuro si sarebbe scoraggiato come qualunque altra persona. Per questo non gli mancavano i motivi. Tutto gli era a sfavore. Lui non era più un ragazzo sposato con una ragazza sterile, ma un uomo invecchiato sposato con una donna anch’ella invecchiata e sterile.

Chi ha la fede soprannaturale sottomette i piani naturali a quelli spirituali al disopra di tutto ciò che è celestiale è al disopra di ciò che è terreno, e ciò che è spirituale è al disopra di ciò che è materiale.

Chi guarda le difficoltà si scoraggia e perde la visione di Dio.

Il segreto di Abraamo era che la sua fede era immersa al 100% nelle Sacre Scritture. Per questo lui non si indebolì! Gli anni di attesa non lo vinsero e le sue condizioni fisiche e quelle di Sara non lo fecero dubitare di quello che è di più sublime e prezioso: la Parola di Dio!

Nulla nell’universo si paragonava alla Parola del Dio Altissimo.
Lei è sovrana nei Cieli e sulla Terra! Nulla la può ostacolare!
Non esiste forza o potere che possa confrontarla. Lei è il Proprio Dio materializzato.
Dove lei arriva, le tenebre si dissipano e l’impossibile accade.

Abraamo sapeva questo! Lui aveva la piena convinzione che la Promessa dell’Onnipotente si sarebbe compiuta. Non gli importava quanto tempo esigeva per questo. Lui credeva, e questo era sufficiente per sostenerlo giorno dopo giorno, e anno dopo anno.

Le sue decisioni non erano comprese dagli altri. Sembravano pazzia! Poiché cambiare il sicuro con l’incerto non è un qualcosa che può essere compreso da chi non ha la rivelazione della fede soprannaturale.

Ma, Abraamo era differente! La sua fede lo rendeva speciale in mezzo a quella generazione. Gli occhi fisici cercavano qualcosa di fisico come riferimento, ma gli occhi spirituali, che sono quelli della fede, mirano all’invisibile e perseverano fino a vedere il compimento della Promessa.

Tu sei il tipo che è abituato ad analizzare le possibilità perché il miracolo avvenga?

Blog: Vescovo Edir Macedo.
http://blogs.universal.org/

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