24/03/15

La fede che muoveva Abraamo

La fede che muoveva Abraamo

Abraamo credette per lungo tempo, anche quando non aveva già più alcuna speranza di vedere il suo sogno diventare realtà, per poi esser diventato padre della fede e amico di Dio. Riuscì ad avere non soltanto un figlio, ma milioni, conforme a ciò che gli fu detto:

Così sarà la tua progenie.. E, non essendo affatto debole nella fede, non riguardò al suo corpo già reso come morto (avendo egli quasi cent’anni), né al grembo già morto di Sara. Neppure dubitò per incredulità riguardo alla Promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che ciò che Egli aveva promesso era anche potente da farlo.
Romani 4:18-21

Chi è della fede è guidato da quello che non vede, e non da quello che vede.
Se Abraamo si fosse concentrato nelle circostanze, di sicuro si sarebbe scoraggiato come qualunque altra persona. Per questo non gli mancavano i motivi. Tutto gli era a sfavore. Lui non era più un ragazzo sposato con una ragazza sterile, ma un uomo invecchiato sposato con una donna anch’ella invecchiata e sterile.

Chi ha la fede soprannaturale sottomette i piani naturali a quelli spirituali al disopra di tutto ciò che è celestiale è al disopra di ciò che è terreno, e ciò che è spirituale è al disopra di ciò che è materiale.

Chi guarda le difficoltà si scoraggia e perde la visione di Dio.

Il segreto di Abraamo era che la sua fede era immersa al 100% nelle Sacre Scritture. Per questo lui non si indebolì! Gli anni di attesa non lo vinsero e le sue condizioni fisiche e quelle di Sara non lo fecero dubitare di quello che è di più sublime e prezioso: la Parola di Dio!

Nulla nell’universo si paragonava alla Parola del Dio Altissimo.
Lei è sovrana nei Cieli e sulla Terra! Nulla la può ostacolare!
Non esiste forza o potere che possa confrontarla. Lei è il Proprio Dio materializzato.
Dove lei arriva, le tenebre si dissipano e l’impossibile accade.

Abraamo sapeva questo! Lui aveva la piena convinzione che la Promessa dell’Onnipotente si sarebbe compiuta. Non gli importava quanto tempo esigeva per questo. Lui credeva, e questo era sufficiente per sostenerlo giorno dopo giorno, e anno dopo anno.

Le sue decisioni non erano comprese dagli altri. Sembravano pazzia! Poiché cambiare il sicuro con l’incerto non è un qualcosa che può essere compreso da chi non ha la rivelazione della fede soprannaturale.

Ma, Abraamo era differente! La sua fede lo rendeva speciale in mezzo a quella generazione. Gli occhi fisici cercavano qualcosa di fisico come riferimento, ma gli occhi spirituali, che sono quelli della fede, mirano all’invisibile e perseverano fino a vedere il compimento della Promessa.

Tu sei il tipo che è abituato ad analizzare le possibilità perché il miracolo avvenga?

Blog: Vescovo Edir Macedo.
http://blogs.universal.org/

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