È possibile cambiare, si!
LUNGI D’ESSERE IL SINONIMO DELLA PERFEZIONE, GIACOBBE È SEMPRE STATO CONOSCIUTO E ADDITATO, INIZIALMENTE, PER I SUOI DIFETTI. MA COM’ERA GIACOBBE PRIMA D’ESSERE TRASFORMATO IN UN UOMO NUOVO?
Giacobbe, da che nacque, rimase con il marchio di usurpatore. Lui voleva a tutti i costi, avere diritto, anche in modo illegittimo, con la benedizione di suo padre Isacco, che, per la tradizione, doveva essere trasmessa al primogenito, nel caso, Esaú. Per questo, da subito Giacobbe creò un’immagine totalmente contraria a quella di un tipico eroe della Fede. Le sue caratteristiche di prima:
. Era visto, descritto e trattato da tutti come un ingannatore;
. Neanche il suo stesso padre credeva in lui;
. Il fratello non lo rispettava e l’odiava a morte;
. Suo suocero e padrone, cugini e cognati, non si fidavano di lui;
. era visto come un imbroglione …
Il punto di Svolta:
“ Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba. Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. E quegli disse:
– Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba.
– Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!. L’altro gli disse:
– Qual è il tuo nome?.
– Egli rispose: Giacobbe.
Allora quegli disse:
Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto.
– Giacobbe gli disse: Ti prego, dimmi il tuo nome.
Ma quello rispose:
Perché chiedi il mio nome?
E qui lo benedisse.
Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse:
– Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata. Come egli ebbe passato Peniel, il sole si levava; e Giacobbe zoppicava all’anca.”
(Genesi 32:24-31 ND)
Tu sai com’è diventato Giacobbe dopo essere stato Trasformato in un Uomo Nuovo?
Fu definito dal Proprio Dio:
. Forte;
. Coraggioso;
. Principe;
. Vincitore;
. Fu riconosciuto come vero Figlio primogenito della Fede di Abraamo, suo nonno, e di Isacco suo padre;
. Fu riconosciuto da suo fratello come Benedetto di Dio;
. Il suocero e i cugini gli chiesero perdono e chiesero che facesse alleanza con loro, perché videro che lui camminava con Dio;
. Fu visto e riconosciuto come principe del Dio-Vivo.
Come puoi osservare Giacobbe è dovuto “arrivare nel fondo del pozzo”, umiliarsi davanti a Dio, riconoscendo i suoi errori, limiti, fallimenti per sua stessa colpa, chiedere perdono a chi aveva imbrogliato e consegnarsi ad una lotta con il Proprio Dio per essere Benedetto, trasformato nella persona che sempre ha voluto essere, ma non sapeva come, cercando sempre mezzi dubitosi per riuscire.
In verità Giacobbe, ha la somiglianza di tutti noi, è riuscito ad essere tutto, a partire dal momento in cui, davanti a Dio, riconobbe che non era niente!
Rifletti, medita e pratica!
Vescovo Júlio Freitas
Sito? Comunità Cristiana dello Spirito Santo.
http://iurditalia.org
LUNGI D’ESSERE IL SINONIMO DELLA PERFEZIONE, GIACOBBE È SEMPRE STATO CONOSCIUTO E ADDITATO, INIZIALMENTE, PER I SUOI DIFETTI. MA COM’ERA GIACOBBE PRIMA D’ESSERE TRASFORMATO IN UN UOMO NUOVO?
Giacobbe, da che nacque, rimase con il marchio di usurpatore. Lui voleva a tutti i costi, avere diritto, anche in modo illegittimo, con la benedizione di suo padre Isacco, che, per la tradizione, doveva essere trasmessa al primogenito, nel caso, Esaú. Per questo, da subito Giacobbe creò un’immagine totalmente contraria a quella di un tipico eroe della Fede. Le sue caratteristiche di prima:
. Era visto, descritto e trattato da tutti come un ingannatore;
. Neanche il suo stesso padre credeva in lui;
. Il fratello non lo rispettava e l’odiava a morte;
. Suo suocero e padrone, cugini e cognati, non si fidavano di lui;
. era visto come un imbroglione …
Il punto di Svolta:
“ Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba. Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. E quegli disse:
– Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba.
– Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!. L’altro gli disse:
– Qual è il tuo nome?.
– Egli rispose: Giacobbe.
Allora quegli disse:
Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto.
– Giacobbe gli disse: Ti prego, dimmi il tuo nome.
Ma quello rispose:
Perché chiedi il mio nome?
E qui lo benedisse.
Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse:
– Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata. Come egli ebbe passato Peniel, il sole si levava; e Giacobbe zoppicava all’anca.”
(Genesi 32:24-31 ND)
Tu sai com’è diventato Giacobbe dopo essere stato Trasformato in un Uomo Nuovo?
Fu definito dal Proprio Dio:
. Forte;
. Coraggioso;
. Principe;
. Vincitore;
. Fu riconosciuto come vero Figlio primogenito della Fede di Abraamo, suo nonno, e di Isacco suo padre;
. Fu riconosciuto da suo fratello come Benedetto di Dio;
. Il suocero e i cugini gli chiesero perdono e chiesero che facesse alleanza con loro, perché videro che lui camminava con Dio;
. Fu visto e riconosciuto come principe del Dio-Vivo.
Come puoi osservare Giacobbe è dovuto “arrivare nel fondo del pozzo”, umiliarsi davanti a Dio, riconoscendo i suoi errori, limiti, fallimenti per sua stessa colpa, chiedere perdono a chi aveva imbrogliato e consegnarsi ad una lotta con il Proprio Dio per essere Benedetto, trasformato nella persona che sempre ha voluto essere, ma non sapeva come, cercando sempre mezzi dubitosi per riuscire.
In verità Giacobbe, ha la somiglianza di tutti noi, è riuscito ad essere tutto, a partire dal momento in cui, davanti a Dio, riconobbe che non era niente!
Rifletti, medita e pratica!
Vescovo Júlio Freitas
Sito? Comunità Cristiana dello Spirito Santo.
http://iurditalia.org