Chi erano le 5 vergini prudenti?
Erano quelle che oltre ad essere vergini, erano vestite rigorosamente e
lampada avevano l’olio, che rappresenta lo Spirito Santo…
“Viene lo Sposo, è giunta l’ora di entrare nella cerimonia nuziale, lo sposo porta la sposa …”, fu questo il grido che udirono le 10 vergini, che aspettavano lo Sposo, ma, cosa accadde? Poterono entrare tutte alla cerimonia, al matrimonio?
No! Perché, se le 10 furono invitate?
Perché le 5 avvedute, anche loro erano ugualmente vergini, erano vestite rigorosamente, avevano una lampada, ma non avevano l’olio.
Queste sono persone che arrivano nella Chiesa Cristiana, si liberano, si convertono, si battezzano nelle acque per la remissione dei peccati e restano ferme nel tempo, aspettando che Dio faccia ciò che loro devono fare. Loro aspettano che Dio le Battezzi con lo spirito Santo senza cercarLO con sete e fervore, che provocando questo stesso Battesimo, senza che si consegnino completamente.
Così, quando lo Sposo tornerà per prendere la sposa – simbolo di purezza -, che è la chiesa, con che cosa si preoccupano le avvedute?
Con:
1° Mantenersi vergini;
2° Vestiti;
3° Lampada
Ma, dimenticano del 4° punto – l’Olio, che è lo Spirito Santo.
La lampada senza olio, è inutile, non ha come illuminare. Nota che essere vergine, essere vestita rigorosamente, preparata, bella, e non aver luce, non è sufficiente. Qui la spiegazione del perché la persona conosce la Parola di Dio, va in chiesa, pratica alcune cose, evangelizzare, pregare, essere decimista, ma lo Spirito Santo, che è il più importante, lei non cerca con sete e ardore, come ha cercato la sua liberazione e altre Benedizioni!
Osserva l’incoerenza, esistono persone che cercano la loro liberazione con paura dell’inferno, del diavolo, quando dovrebbero cercare lo Spirito Santo, che è lo Spirito di Dio, il Proprio Dio, con più intensità e ardore, perché è Lui che ci garantisce la Vita Eterna, l’ingresso nei Cieli!
Così, le 5 avvedute, pensando di essere vergini, di essere vestite rigorosamente, di avere la lampada, rimasero fuori, per questo, dopo che nasci di nuovo, cerca il Battesimo con lo Spirito Santo!
Vescovo Júlio Freitas.
Comunità Cristiana dello Spirito Santo
http://iurditalia.org/
È possibile cambiare, si!
LUNGI D’ESSERE IL SINONIMO DELLA PERFEZIONE, GIACOBBE È SEMPRE STATO CONOSCIUTO E ADDITATO, INIZIALMENTE, PER I SUOI DIFETTI. MA COM’ERA GIACOBBE PRIMA D’ESSERE TRASFORMATO IN UN UOMO NUOVO?
Giacobbe, da che nacque, rimase con il marchio di usurpatore. Lui voleva a tutti i costi, avere diritto, anche in modo illegittimo, con la benedizione di suo padre Isacco, che, per la tradizione, doveva essere trasmessa al primogenito, nel caso, Esaú. Per questo, da subito Giacobbe creò un’immagine totalmente contraria a quella di un tipico eroe della Fede. Le sue caratteristiche di prima:
. Era visto, descritto e trattato da tutti come un ingannatore;
. Neanche il suo stesso padre credeva in lui;
. Il fratello non lo rispettava e l’odiava a morte;
. Suo suocero e padrone, cugini e cognati, non si fidavano di lui;
. era visto come un imbroglione …
Il punto di Svolta:
“ Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba. Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. E quegli disse:
– Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba.
– Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!. L’altro gli disse:
– Qual è il tuo nome?.
– Egli rispose: Giacobbe.
Allora quegli disse:
Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto.
– Giacobbe gli disse: Ti prego, dimmi il tuo nome.
Ma quello rispose:
Perché chiedi il mio nome?
E qui lo benedisse.
Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse:
– Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata. Come egli ebbe passato Peniel, il sole si levava; e Giacobbe zoppicava all’anca.”
(Genesi 32:24-31 ND)
Tu sai com’è diventato Giacobbe dopo essere stato Trasformato in un Uomo Nuovo?
Fu definito dal Proprio Dio:
. Forte;
. Coraggioso;
. Principe;
. Vincitore;
. Fu riconosciuto come vero Figlio primogenito della Fede di Abraamo, suo nonno, e di Isacco suo padre;
. Fu riconosciuto da suo fratello come Benedetto di Dio;
. Il suocero e i cugini gli chiesero perdono e chiesero che facesse alleanza con loro, perché videro che lui camminava con Dio;
. Fu visto e riconosciuto come principe del Dio-Vivo.
Come puoi osservare Giacobbe è dovuto “arrivare nel fondo del pozzo”, umiliarsi davanti a Dio, riconoscendo i suoi errori, limiti, fallimenti per sua stessa colpa, chiedere perdono a chi aveva imbrogliato e consegnarsi ad una lotta con il Proprio Dio per essere Benedetto, trasformato nella persona che sempre ha voluto essere, ma non sapeva come, cercando sempre mezzi dubitosi per riuscire.
In verità Giacobbe, ha la somiglianza di tutti noi, è riuscito ad essere tutto, a partire dal momento in cui, davanti a Dio, riconobbe che non era niente!
Rifletti, medita e pratica!
Vescovo Júlio Freitas
È possibile cambiare, si!
LUNGI D’ESSERE IL SINONIMO DELLA PERFEZIONE, GIACOBBE È SEMPRE STATO CONOSCIUTO E ADDITATO, INIZIALMENTE, PER I SUOI DIFETTI. MA COM’ERA GIACOBBE PRIMA D’ESSERE TRASFORMATO IN UN UOMO NUOVO?
Giacobbe, da che nacque, rimase con il marchio di usurpatore. Lui voleva a tutti i costi, avere diritto, anche in modo illegittimo, con la benedizione di suo padre Isacco, che, per la tradizione, doveva essere trasmessa al primogenito, nel caso, Esaú. Per questo, da subito Giacobbe creò un’immagine totalmente contraria a quella di un tipico eroe della Fede. Le sue caratteristiche di prima:
. Era visto, descritto e trattato da tutti come un ingannatore;
. Neanche il suo stesso padre credeva in lui;
. Il fratello non lo rispettava e l’odiava a morte;
. Suo suocero e padrone, cugini e cognati, non si fidavano di lui;
. era visto come un imbroglione …
Il punto di Svolta:
“ Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba. Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui. E quegli disse:
– Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba.
– Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!. L’altro gli disse:
– Qual è il tuo nome?.
– Egli rispose: Giacobbe.
Allora quegli disse:
Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto.
– Giacobbe gli disse: Ti prego, dimmi il tuo nome.
Ma quello rispose:
Perché chiedi il mio nome?
E qui lo benedisse.
Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse:
– Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata. Come egli ebbe passato Peniel, il sole si levava; e Giacobbe zoppicava all’anca.”
(Genesi 32:24-31 ND)
Tu sai com’è diventato Giacobbe dopo essere stato Trasformato in un Uomo Nuovo?
Fu definito dal Proprio Dio:
. Forte;
. Coraggioso;
. Principe;
. Vincitore;
. Fu riconosciuto come vero Figlio primogenito della Fede di Abraamo, suo nonno, e di Isacco suo padre;
. Fu riconosciuto da suo fratello come Benedetto di Dio;
. Il suocero e i cugini gli chiesero perdono e chiesero che facesse alleanza con loro, perché videro che lui camminava con Dio;
. Fu visto e riconosciuto come principe del Dio-Vivo.
Come puoi osservare Giacobbe è dovuto “arrivare nel fondo del pozzo”, umiliarsi davanti a Dio, riconoscendo i suoi errori, limiti, fallimenti per sua stessa colpa, chiedere perdono a chi aveva imbrogliato e consegnarsi ad una lotta con il Proprio Dio per essere Benedetto, trasformato nella persona che sempre ha voluto essere, ma non sapeva come, cercando sempre mezzi dubitosi per riuscire.
In verità Giacobbe, ha la somiglianza di tutti noi, è riuscito ad essere tutto, a partire dal momento in cui, davanti a Dio, riconobbe che non era niente!
Rifletti, medita e pratica!
Vescovo Júlio Freitas
Comunità Cristiana dello Spirito Santo
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