13/01/15

Farsi avanti


Farsi avanti

Tutti quelli che sono nati da Dio sono della fede, pertanto, hanno le stesse attitudini e pensieri di Dio.

Osserviamo questo:

“Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli stava per accadere, uscì e chiese loro: Chi cercate? Gli risposero: Gesù il Nazareno. Gesù disse loro: Io sono!. Or Giuda che Lo tradiva era anch’egli con loro. Appena Egli disse loro: Io sono, essi indietreggiarono e caddero a terra. Gesù dunque domandò loro di nuovo: Chi cercate?. Essi dissero: Gesù il Nazareno. Gesù rispose: Vi ho detto che Io sono; se dunque cercate me lasciate andare via costoro …” Giovanni 18:4-8

Osserva che attitudine, che fede, che fiducia!

Gesù poteva approfittare dell’opportunità per fuggire, per nasconderSi da quel momento, ma ciò che Egli fece, fu il contrario: Egli, Si fece avanti, Si presentò per fare il sacrificio. In più disse: “Se è a Me che cercate, lasciate andare
loro …” ossia, “Sono Io che sacrificherò!”

Nessuno poteva farlo per Lui, o al Suo Posto, poiché il sacrificio è un qualcosa di personale.

Molte persone fanno in modo di fuggire, nascondersi o cercano di auto convincersi che non sia necessario sacrificare, ma questo tipo di comportamento dimostra solo che non sono della stessa fede, non sono nati dallo stesso Spirito. Perché se così fosse, avrebbero la Sua stessa attitudine: si farebbero avanti, non si nasconderebbero dietro alle scuse.

Questo è, al mio modo di vedere, il momento migliore. Gesù approfittò di Se e oggi è seduto alla destra del Dio Padre.

Chi vuole qualcosa di straordinario deve avere attitudini come questa.

V
escovo Franklin Sanches

Blog vescovo Macedo
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Mancanza di timore, tempo e orgoglio


Mancanza di timore, tempo e orgoglio

Vi sono tre cose collegate che, purtroppo, stanno togliendo molti pastori.

La Bibbia racconta la storia del Re Uzia, che iniziò molto bene e prosperava in tutto ciò che faceva. 2 Cronache 26:1-5
Come molti di noi pastori, che cresciamo conforme alla nostra comunione e purezza con Dio.

Ma con il passare del TEMPO, lui permise che il suo cuore si esaltasse cominciando a credere d’essere forte sufficiente per fare tutto ciò che voleva.
Molti pastori ricevono autorità e iniziano a fare quello che vogliono, sentendosi nel “diritto” di disobbedire a Dio e alla direzione della Chiesa.

Da quel momento lui cade in disgrazia, e per bruciare incenso nel Tempio, disubbidì alle leggi di Dio – MANCANZA DI TIMORE – 2 Cronache 26:16.
Molti pastori iniziano a disobbedire e a criticare la direzione. Inoltre passano ad avere malocchi, sono maliziosi e con mancanza di timore.

Quando Uzia fu ripreso dal sacerdote, invece di accettare, ravvedersi e tornare alla pratica delle prime opere, volle discutere con i sacerdoti. La Bibbia dice che lui si indignò, non accettò il rimprovero (nella versione in spagnolo dice che lui si riempì d’ira).

Quanti non sono i pastori che, nell’essere richiamati all’attenzione o sono ripresi per un errore, invece di accettare, umiliarsi e ravvedersi, si arrabbiano con la direzione?

Quale fu la fine di Uzia?
Morì lebbroso!!!

Qual è stata la fine di molti “ORGOGLIOSI” che erano in mezzo a noi e non accettarono il rimprovero? Oggi sono dei lebbrosi spiritualmente (le loro vite sono distrutte).

Come ha detto il vescovo e noi abbiamo visto: “Quanti non sono coloro che in passato “ESPLOSERO”, ma non sono più in mezzo a noi, e oggi sono “ESPLOSI?”

Poiché il TEMPO, LA MANCANZA DI TIMORE E L’ORGOGLIO hanno distrutto tutti loro.

Se noi, pastori, cresciamo, è perché diamo il meglio, e DIO CI DA LA CRESCITA. Non possiamo mai perdere questo timore e reverenza verso DIO.

Non possiamo pensare che, solo perché è da un po’ di tempo che stiamo nell’Opera, possiamo fare quello che vogliamo.

Ha collaborato: Pastore Daniel dos Santos

Blog: Vescovo Macedo
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