Mancanza di timore, tempo e orgoglio
Vi sono tre cose collegate che, purtroppo, stanno togliendo molti pastori.
La Bibbia racconta la storia del Re Uzia, che iniziò molto bene e prosperava in tutto ciò che faceva. 2 Cronache 26:1-5
Come molti di noi pastori, che cresciamo conforme alla nostra comunione e purezza con Dio.
Ma con il passare del TEMPO, lui permise che il suo cuore si esaltasse cominciando a credere d’essere forte sufficiente per fare tutto ciò che voleva.
Molti pastori ricevono autorità e iniziano a fare quello che vogliono, sentendosi nel “diritto” di disobbedire a Dio e alla direzione della Chiesa.
Da quel momento lui cade in disgrazia, e per bruciare incenso nel Tempio, disubbidì alle leggi di Dio – MANCANZA DI TIMORE – 2 Cronache 26:16.
Molti pastori iniziano a disobbedire e a criticare la direzione. Inoltre passano ad avere malocchi, sono maliziosi e con mancanza di timore.
Quando Uzia fu ripreso dal sacerdote, invece di accettare, ravvedersi e tornare alla pratica delle prime opere, volle discutere con i sacerdoti. La Bibbia dice che lui si indignò, non accettò il rimprovero (nella versione in spagnolo dice che lui si riempì d’ira).
Quanti non sono i pastori che, nell’essere richiamati all’attenzione o sono ripresi per un errore, invece di accettare, umiliarsi e ravvedersi, si arrabbiano con la direzione?
Quale fu la fine di Uzia?
Morì lebbroso!!!
Qual è stata la fine di molti “ORGOGLIOSI” che erano in mezzo a noi e non accettarono il rimprovero? Oggi sono dei lebbrosi spiritualmente (le loro vite sono distrutte).
Come ha detto il vescovo e noi abbiamo visto: “Quanti non sono coloro che in passato “ESPLOSERO”, ma non sono più in mezzo a noi, e oggi sono “ESPLOSI?”
Poiché il TEMPO, LA MANCANZA DI TIMORE E L’ORGOGLIO hanno distrutto tutti loro.
Se noi, pastori, cresciamo, è perché diamo il meglio, e DIO CI DA LA CRESCITA. Non possiamo mai perdere questo timore e reverenza verso DIO.
Non possiamo pensare che, solo perché è da un po’ di tempo che stiamo nell’Opera, possiamo fare quello che vogliamo.
Ha collaborato: Pastore Daniel dos Santos
Blog: Vescovo Macedo
http://blogs.universal.org/bispomacedo/it/
Vi sono tre cose collegate che, purtroppo, stanno togliendo molti pastori.
La Bibbia racconta la storia del Re Uzia, che iniziò molto bene e prosperava in tutto ciò che faceva. 2 Cronache 26:1-5
Come molti di noi pastori, che cresciamo conforme alla nostra comunione e purezza con Dio.
Ma con il passare del TEMPO, lui permise che il suo cuore si esaltasse cominciando a credere d’essere forte sufficiente per fare tutto ciò che voleva.
Molti pastori ricevono autorità e iniziano a fare quello che vogliono, sentendosi nel “diritto” di disobbedire a Dio e alla direzione della Chiesa.
Da quel momento lui cade in disgrazia, e per bruciare incenso nel Tempio, disubbidì alle leggi di Dio – MANCANZA DI TIMORE – 2 Cronache 26:16.
Molti pastori iniziano a disobbedire e a criticare la direzione. Inoltre passano ad avere malocchi, sono maliziosi e con mancanza di timore.
Quando Uzia fu ripreso dal sacerdote, invece di accettare, ravvedersi e tornare alla pratica delle prime opere, volle discutere con i sacerdoti. La Bibbia dice che lui si indignò, non accettò il rimprovero (nella versione in spagnolo dice che lui si riempì d’ira).
Quanti non sono i pastori che, nell’essere richiamati all’attenzione o sono ripresi per un errore, invece di accettare, umiliarsi e ravvedersi, si arrabbiano con la direzione?
Quale fu la fine di Uzia?
Morì lebbroso!!!
Qual è stata la fine di molti “ORGOGLIOSI” che erano in mezzo a noi e non accettarono il rimprovero? Oggi sono dei lebbrosi spiritualmente (le loro vite sono distrutte).
Come ha detto il vescovo e noi abbiamo visto: “Quanti non sono coloro che in passato “ESPLOSERO”, ma non sono più in mezzo a noi, e oggi sono “ESPLOSI?”
Poiché il TEMPO, LA MANCANZA DI TIMORE E L’ORGOGLIO hanno distrutto tutti loro.
Se noi, pastori, cresciamo, è perché diamo il meglio, e DIO CI DA LA CRESCITA. Non possiamo mai perdere questo timore e reverenza verso DIO.
Non possiamo pensare che, solo perché è da un po’ di tempo che stiamo nell’Opera, possiamo fare quello che vogliamo.
Ha collaborato: Pastore Daniel dos Santos
Blog: Vescovo Macedo
http://blogs.universal.org/bispomacedo/it/