20/02/14

Sembrava impossibile che potessi cambiare...


A 6 anni fui vittima di abuso sessuale da una persona della mia famiglia. A causa di questa sofferenza, durante la mia adolescenza iniziai ad avere relazioni con uomini e cercavo gli spiriti. Passai due anni preparandomi per riceverli, specialmente, un’entità maligna. Subito dopo questo periodo, iniziai i rituali del radere la testa, continuai così per più di tre anni.

In questa tappa della mia vita, contrai malattie che la medicina non fu in grado di scoprirne la causa. Ma, ecco che sorse una malattia chiamata tubercolosi gangliare, che terminò con me. In quel stesso periodo, persi anche il fidanzato, con il quale con il quale avevo una relazione già da due anni, in un tragico assassinio consumato all’interno della sua auto. Lui e la sorella stavano tornando da uno show promosso da una casa notturna.

Furono diverse le tragedie al quale ho assistito in questa fase di dolore, ma anche così, continuavo essendo dominato dal male. La verità è che dentro di me avevo un vuoto così tanto grande che tentavo di riempirlo con serate di balli quotidiani, alcolici, droghe, tra altre cose. Arrivai al punto di passare situazione dove mi giuravano di uccidermi perché ero omosessuale ed anche presidente della Parata LGBT di Caxia, in Rio de Janeiro. Per questo motivo, iniziai a girare per strada armato, a causa della paura che avevo.

Imprigionato in quella vita, ma volendo realmente una trasformazione, nel 2011 andai all’Universale. Pur essendo distante da Dio e senza essere un frequentatore della chiesa, ascoltavo per radio i messaggi del vescovo Macedo. Un giorno, al termine di quel programma, né subentrò un altro nel quale il pastore disse che la mia sarebbe cambiata e fece l’invito per andare per le ore 15.00 all’Universale di Del Castilho.

Fu lì, che conobbi persone che crebbero in me e mi aiutarono. Inizia a frequentare quotidianamente le riunioni e iniziai a percepire il cambiamento.

Oggi ho 28 anni, ho una vita totalmente trasformata.
Mi sono liberato dagli spiriti maligni, dall’omosessualità, dalle droghe, tristezza e da tutto quello che mi faceva soffrire.

Roger



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"Credo nel Dio dell'impossibile."


Apenas 8 milésimo de segundos ( Noche de la Salvación )


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Testimonianza: Margarita

Sembrava impossibile che io potessi cambiare...

La sofferenza nella mia vita iniziò già durante l’infanzia. Da quando avevo 10 anni soffrivo d’insonnia e delirio di persecuzione; ero una persona bipolare. Inoltre, a questa età, iniziai a rubare, prima in casa mia, poi fuori. Questo per me divenne un vizio. Arrivai a rubare grandi somme di denaro. Ero una ragazzina aggressiva. A soli 10 anni mi sentivo già attratta da uomini più grandi.

A 12 anni, iniziai a fumare, bere e prostituirmi. Inoltre, incitavo le mie amiche per fare programmi. Mi coinvolsi con la stregoneria, desideravo farla finita con la mia famiglia, avevo altari e santuari per la morte. L’aggressione aumentava ogni giorno di più. Aggredivo i miei fratelli e me stessa; mi procuravo ferite e tentai il suicidio in tre occasioni. Eseguivo rituali e patti di sangue per vedere i miei genitori soffrire.

Avevo anche problemi spirituali: sentivo voci e percepivo che una persona defunta saliva su di me. Desideravo uccidermi, ma volevo morire in modo crudele. Per riuscirci, attraversavo le strade o ci provavo in qualche altro modo. Me né andai di casa per alcuni mesi ribellandomi a tutto e tutti. A scuola, litigavo, aggredivo i giovani e tentavo di incutere panico in molti. Io credevo che il rispetto lo si guadagnasse con la paura.

Fu quando mia madre mi portò all'Universale. Entrai pianificando come uccidere il pastore e i collaboratori. Mi invitarono per partecipare al gruppo di Forza Giovani ed io andai, ma con l’intenzione di disintegrare il gruppo, ma non riuscii. Quanto più li attaccavo, più loro mi aiutavano e mi mostravano che la mia vita poteva essere differente. Fino a quando un giorno presi la decisione e consegnai la mia vita al Signore Gesù. Quindi mi liberai completamente e i miei pensieri cambiarono. Le persone che mi conoscevano prima, adesso non mi riconoscono più.

Amo la mia famiglia, sono una ragazza felice. Non soffro più con problemi spirituali e, in questo Fuoco Santo, Dio ha risposto alla mia richiesta: sono stata sigillata dallo Spirito Santo.

Janeth - Mexico

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Testimonianza Giusy

La mensa di Dio o dei demoni? Notte della salvezza

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