19/09/12

Testimonianza

“Ero viziato nell’alcool e nel tabacco già da un po’ di anni. A causa di una tristezza che avevo dentro di me, cercavo di riempire questo vuoto con i vizi. Dopo aver conosciuto il Centro d’Aiuto sono stato liberato completamente da tutti i vizi, e il vuoto che avevo è stato riempito dalla presenza dello Spirito Santo.”
-Ricardo




Testimonianza
Sérgio: “Quando ho conosciuto il Centro d’Aiuto, avevo problemi nella mia vita sentimentale, arrivando anche alla separazione. Ho impiegato quattro anni per liberarmi e in quel periodo stavo da solo. Poi ho cominciato a chiedere a Dio di mostrarmi se c’era qualcuno per me dentro la chiesa ed è stato lì che ho conosciuto Guida. Per due anni e mezzo ho lottato per lei, ho partecipato a varie catene, non ho mai perso una terapia dell’amore, ho fatto vari fuochi santi.”
Guida: “Per 14 anni sono stata sposata,abbandonata e tradita. Sono andata al Centro d’Aiuto per questa situazione e anche perché avevo gravi problemi spirituali,in quanto sono stata vittima di stregoneria. Ho messo al primo posto la mia vita spirituale e al secondo quella sentimentale. Per questo non avevo occhi per Sergio, io andavo in chiesa per fare la mia parte con Dio e non ne volevo sapere della vita sentimentale. In fondo volevo trovare la mia felicità, ma a causa della sofferenza che avevo passato non ci credevo più, avevo paura di una nuova relazione.
Ma la risposta di Dio arrivò e mi ha modellata per lui. Oggi siamo sposati e felici.”
-Sérgio e Guida


Momenti in Italia 12.09



"Presentate la vostra causa, dice l'Eterno, esponete le vostre ragioni, dice il Re di Giacobbe." Isaia 41.21
Questo è il nostro Dio, Giusto e Vero, Il quale vuole fare la indifferenza nella nostra vita, mostrando così tramite noi, che Lui è Il Dio della DIFFERENZA. Ma, questo succede solo con la partecipazione dell’ essere umano. Affinché la differenza accada nella nostra vita è indispensabile, che presentiamo a Lui tanto la nostra causa – ingiustizie nella nostra vita (problemi non superati, obiettivi non raggiunti), come anche le nostre ragioni – ciò che ci giustifica (la fede intelligente materializzata tramite le attitudini, offerte, azioni). Molti presentano anche le loro cause – ingiustizie a Dio, solo che ancora non hanno visto nessuna differenza nella loro vita, perché? Perché oltre alle cause, io devo presentare le mie ragioni, ciò che mi fa diventare meritevole della giustizia che è l’azione della mia fede. Quel che muove Dio a Fare la Differenza nella mia vita, è che io presenti la mia fede – la consegna totale della mia vita, rappresentata anche dalla mia offerta della differenza, questa è la RAGIONE per la quale, molti non vedono la differenza. Ciò che il Re di Giacobbe, Vuole e Farà, è la differenza nella nostra vita e sarà subito, adesso.

Per quale RAGIONE, Dio deve rispondere alle tue CAUSE?
1. Perché tu sai quali sono i tuoi diritti,
2. Perché tu sei giustificato per la fede,
3. Perché Dio vuole essere Glorificato attraverso delle nostre vittorie.
( Vescovo Wagner.)

Força e Coragem - Palavra Amiga - 18/09/2012

Testimonianza

IURD- Un gesto d’amore e solidarietà.

Racconto: I due cane


Racconto: I due cane 

«In un grande giardino vivevano due cani. Uno si chiamava “inesperto” e l’altro “inganno”. Il cane “inesperto” aveva l’abitudine di fare delle buche da cui passava il cane “inganno” per maltrattare il cane “inesperto”.
A causa di quelle buche la siepe che li divideva non serviva più a nulla e ogni giorno il cane “inesperto” riportava delle ferite.
Un giorno un amico di “inesperto”, di nome “conoscenza”, gli suggerì di non fare più delle buche perché in questo modo il cane “inganno” non gli avrebbe fatto più alcun male.
E così fu.
Tutto felice il cane “inesperto” scodinzolava e correva qua e là; ad un certo punto, però, sentì abbaiare forte e minaccioso il cane “inganno” ed ebbe subito l’impressione che il suo oppositore fosse di nuovo entrato nel suo recinto e, allo stesso tempo, avvertì che le ferite gli facevano nuovamente male.
Ebbe la sensazione di essere ancora prigioniero.
Da allora al cane “inganno” bastava abbaiare in modo forte e deciso perché il cane “inesperto” ritornasse a sentire il bruciore delle sue ferite e ad avvertire tutta la sua incapacità di reagire.
Le giornate erano diventate un tormento, le belle giornate le aveva trascorse nella sua cuccia, lo scodinzolare festante era diventato solo un ricordo lontano.
Passò di là l’amico di nome “conoscenza” e, vedendo la scena, chiamò il cane “inesperto” e gli disse: «ti ho insegnato come essere libero dalla schiavitù del cane “inganno”, adesso non ti “auto-ingannare”, sei stato liberato! ».
Prese con sé il cane “inesperto” e passeggiarono assieme lungo tutto il giardino, in questo modo gli mostrò che il dolore era solo il frutto di un “inganno”.

Erano i suoi stessi pensieri che lo rendevano infelice».
Questa metafora vuole semplificare una grande verità.
Cristo sulla croce ci ha redenti e liberati dal peccato e dall’inganno; ci ha donato ogni benedizione nei luoghi celesti e ci ha resi più che vincitori; ha messo una siepe intorno ai suoi figli per proteggerli, ora spetta a noi non scavare buche  ( cuore) che permettono alle tenebre  di farci del male..
Dopo essere stati liberati bisogna guarire dalle ferite che abbiamo riportato per molto tempo, le ferite non sono più la nostra schiavitù ma sono i modi di pensare che abbiamo accumulato nei momenti di solitudine e dolore quando non c’era nessuno che poteva aiutarci; a volte esse si trasformano in fortezze o in pensieri che guardano al passato, basta qualcosa che “abbai” per essere spinti a pensare di essere ancora schiavi, o a pensare che nulla è successo nella nostra vita, o, peggio ancora, ci rende pronti ad additare qualcuno per le nostre ferite.
Se solo contemplassimo le ricchezze profonde che abbiamo e la nostra posizione in Cristo saremmo veramente il popolo del gaudio, del giubilo e di una gioia senza precedenti.
A proposito, il cane “inesperto” divenne nel tempo un cane “coraggioso e saggio”.
(Dal web)


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