Molte volte avanziamo e retrocediamo, senza neanche rendercene conto, molte persone vivono una vita spirituale fatta di avanzamenti e ritirate … e, purtroppo, quando se ne rendono conto è già troppo tardi, poiché sono ritornati al punto di partenza …
Il popolo d’Israele era già uscito dall’Egitto e adesso era libero, ma, gli mancava ancora qualcosa: lo sviluppo della sua comunione con Dio, ciò che lo portò alla conseguenza finale: bestemmiarono, si lamentarono, rinnegarono! Per questo, furono riprovati!
Analizza con me il passaggio presente in Osea 7:8-16 e tu comprenderai meglio il perché si trovavano ancora a quel livello nella loro vita spirituale, e purtroppo, non riuscirono ad avanzare ed a uscire dallo stesso.
IL SIGNORE dice:
- Il popolo d’Israele fa accordi con altri popoli …
Questo accade quando la persona ancora pensa, parla, capisce e si comporta come gli increduli, e adesso si presenta come un pane cotto male. Quando ci sentiamo usati, come resti, sporchi e secco, siamo come “pani cotti male” ed è così che resta la vita di chi tenta di giocare al Servo del Dio-Vivo. È tenare di dimostrare qualcosa che non è. Questi sono i crudi nella Fede, nel timore, nell’obbedienza, nel sacrificio … Il suo stato è indeterminato.
Il popolo non si rende conto che la nazione sta perdendo il suo potere a causa di questi accordi con gli stranieri.
La Chiesa, il Popolo, noi servi di Dio che serviamo sull’Altare Santo della Chiesa Cristiana dello Spirito Santo, che subiamo le conseguenze di questi accordi con gli stranieri – carnali, che fanno alleanza con persone incredule, pensando e agendo come loro … A causa di questi carnali siamo visti mali da chi non ci conosce.
La nazione sta diventando stanca come un vecchio dai capelli bianchi, ma il popolo non si accorge di questo.
Quando s’ignora la Voce di Dio, si invecchia e si indebolisce come una persona invecchiata precocemente. E le conseguenze di questa “vecchiaia spirituale” sono somiglianti alle debolezze fisiche, solo che le conseguenze sono un miliardo di volte peggiori. Loro sono: Debolezza per pregare, digiunare, leggere, meditare, praticare, cercare, lodare, evangelizzare … Sordità che gli impedisce di ascoltare la Voce dello Spirito Santo, la Voce della Fede-Intelligente, la Voce di Dio per mezzo dei Suoi servi … Cecità che gli impedisce di vedere il suo reale stato, lo stato del Popolo e come Dio Vede.
L’orgoglio del popolo è testimone contro se stesso.
Il peggior nemico dell’essere umano è il suo proprio “io” e l’orgoglio è l’arma più letale che esiste contro l’anima umana. L’orgoglio svergogna la vittima, perché, prima o poi, ciò che l’orgoglio lo ha portato a pensare, parlare o sentire su se stesso, che sa meglio ed è superiore agli altri, è ciò che presto o tardi lo accuserà e condannerà.
Tutte queste cose accaddero, ma anche così loro non tornarono a Me, non hanno neanche cercato l’aiuto del SIGNORE, loro Dio.
L’orgoglio è tanto nocivo, distruttore, che la vittima non si accorge della necessità di tornare a Dio. Lei ignora il fatto di, chi non torna a Dio, è perché sta già nelle braccia dei demoni. Chi non cerca aiuto, è perché pensa di stare bene, che non ha bisogno di nulla. Quando, in verità. Questa persona è quella che necessita di più.
Israele sembra una colombina stupida …
Nota che Dio ha chiamato questa “colombina stupida” a Israele. Adesso, Israele rappresenta il principe che lottò con Dio e con gli uomini e vinse. Ma, adesso, a causa dell’orgoglio, Dio lo chiama colombina, che è un uccello molto limitato nel suo volo, anni di vita, dipendenza dall’alimentazione, e quel che è peggio, stupida. Vi sono molti sinonimi per stupido, ma ce ne sono due che per me sono i più importanti, che sono: essere debole e infantile.
Prima cerca aiuto dall’Egitto e dopo va a chiedere soccorso all’Assiria.
Nota che quando l’individuo che conosce la Verità e ha avuto perfino Esperienze con Dio, LO ignora, questa persona finisce per tornare al passato, ad associarsi con i nemici ed arrivare all’estremo chiedendo aiuto … E non c’è nulla di più umiliante che chiedere aiuto ai nemici, ed è questo che accade quando si agisce come una “colombina” e volando lì intorno.
Ma Io li prenderei, come chi prende i passerini con una rete.
La Parola di Dio è come una rete, una volta lanciata, nessuno resta senza capire, nessuno può dire: “Non sapevo …, non ho capito …”. Dio da a tutti l’opportunità di sapere, perché dopo verranno le conseguenze dell’obbedienza, che sono le Benedizioni, o della disobbedienza, che sono le maledizioni.
Dio vuole formare un popolo, una nazione, così Dio diede le Leggi. Sul Monte Sinai Egli gli diede i dieci comandamenti, e costituì la nazione d’Israele. Allora era un popolo, perché non aveva una legge, non esiste nazione senza legge. Tutte le nazioni hanno bisogno di leggi, e quelli che vivono al di fuori della legge, in accordo con quel paese, quella persona non è considerata cittadino, quella persona è considerata un fuori legge. E se tu ed io non osserviamo la legge del Portogallo, per esempio, noi non abbiamo diritti, non è vero?
Osservando la legge, se tu non le corri dietro, se tu non esigi, se tu non lotti, se tu non batti i piedi, se non gridi, tu ancora non ottieni i tuoi diritti; tu ancora non hai il compimento della legge; perché gli uomini sono erranti, non è vero?
Andiamo avanti! Quando Dio diede la legge, Egli la diede perché tu ed io avessimo obblighi, ma anche diritti!
È come il matrimonio, quando le persone si sposano, aprono la mano dalla vita da single, e si consegnano l’uno all’altra persona, io lo feci ventidue anni fa e, non mi pento! Fu terza decisione più saggia che feci nella mia vita. Ma anche tu hai degli obblighi, ma tu hai molti diritti! Amen!
La stessa cosa è con Dio, quando Dio ci invita ad obbedire alla Sua Parola, ai Suoi Comandamenti, è perché tu venga ad avere diritti e possa essere protetto. Quando un cittadino compie i suoi obblighi, dovrebbe avere la protezione dello Stato del Paese, se fosse necessario, inviare dei soldati per riscattarlo, per aiutarlo, il paese dovrebbe farlo. Non è nella pratica, ma dovrebbe. Dio fa questo, perché Lui non è un uomo, non è un politico, Lui è l’Onnipotente, Lui compie ciò che ha promesso. Egli disse: “Se uno volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, la sua stessa preghiera sarà un abominio.” È scritto in Proverbi 28, versetto 9.
Quando la persona non ascolta, svia l’orecchio dalla Legge di Dio, perfino la sua preghiera è abominevole. Perché? Perché Dio ci da la Sua Legge, perché tu ed io veniamo ad avere diritti. Perché tu ed io veniamo ad avere diritti. Dio ci comanda di decimare, perché Lui possa sgridare lo spirito divoratore, aprire le cateratte del cielo per versare benedizioni senza misura, e perché tutti quelli che ti guarderanno, possano dire, che c’è una differenza tra la tua vita e la vita dell’incredulo.
Fu la Promessa di Dio! Il Signore ti porrà come testa e non coda, e starai solo in alto e non in basso, se (guarda la condizione …), se, obbedirai ai Comandamenti del Signore, il tuo Dio, che oggi ti ordino per custodirli e compierli.” Deuteronomio 28:13
Perciò, come vedi Dio ti vuole come stia in alto e non in basso, che tu sia testa e non coda, ma la condizione qual è? Qual è la condizione? Che voi ed io obbediamo ai Suoi Comandamenti.