26/03/13

Chi vuole? Who wants?



“…ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il SIGNORE, il vostro Dio, avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per mettervi il suo nome; là andrete; là porterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie, i primogeniti dei vostri armenti e delle vostre greggi.” Deuteronomio 12.5,6

Uno è il Luogo del sacrificio, e un altro è il sacrificio.
Il Monte Calvario è stato il Luogo scelto da Dio per il più Puro Sacrificio: Gesù.

I patriarchi edificavano un altare di pietra e facevano le loro offerte di sacrificio;

Mosè costruì un Tabernacolo mobile affinché i figli d’Israele offrissero i loro sacrifici;

Salomone costruì il Tempio affinché i figli d’Israele facessero i loro sacrifici.

I sacrifici non potevano essere realizzati in un luogo qualunque, ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il SIGNORE, il vostro Dio, avrà scelto…

La mancanza del Tempio ha impedito a Israele di offrire sacrifici al SIGNORE Dio.
Da allora, i giudei attendono con ansia la ricostruzione del Luogo di Sacrifici per tornare a questa pratica.

“Poi il SIGNORE apparve di notte a Salomone, e gli disse: Ho esaudito la tua preghiera, e mi sono scelto questo luogo come casa dei sacrifici.” 2 Cronache 7.12

Finchè non c’è il Tempio, i giudei non possono sacrificare, e senza il sacrificio non c’è comunione con Dio.

Perché è necessario il sacrificio?
L’Altare rappresenta fisicamente il Trono dell’Altissimo, e l’offerta di sacrificio nell’Altare rappresenta il popolo di Dio.

Pertanto, nell’Altare accade la comunione della Santissima Trinità con i Suoi figli.

Gesù disse: “Se uno vuol venire dietro a Me, rinunci a se stesso (sacrificio), prenda la sua croce (sacrificio) e Mi segua (sacrificio).” Matteo 16.24

Chi vuole essere salvo deve essere il sacrificio stesso e stare sempre nell’Altare.
Chi vuole essere il sacrificio?




Who wants?


"...but you shall seek the place where the Lord your God chooses, out of all your tribes, to put His name for His dwelling place and there you shall go. There you shall take your burnt offerings, your sacrifices, your tithes, the heave offerings of your hand, your vowed offerings, your freewill offerings, and the firstborn of your herds and flocks." Deuteronomy 12.5, 6

One is a place of sacrifice, and the other is the sacrifice.

Mount Calvary was the place God chose for the Purest Sacrifice: Jesus.

The patriarchs would build an altar of stones and make their offerings of sacrifice;

Moses built a portable tabernacle so that the children of Israel could give their offerings of sacrifice;

Solomon built the Temple so that the children of Israel could make their sacrificial offerings.

Sacrifices were not to be done anywhere the people pleased, but they were to seek the place where the LORD chose...

Israel has not offered sacrifices to the Lord because they do not have a Temple. Since then, Jews eagerly await the reconstruction of the Place of Sacrifice, so that they may return to this practice.

"Then the Lord appeared to Solomon by night and said to him: I have heard your prayer and have chosen this place for Myself as a house of sacrifice," 2 Chronicles 7.12

As long as the Jews do not have a Temple, they cannot sacrifice, and without sacrifice there is no communion with God.

Why is there a need for sacrifice?

The Altar represents the Throne of the Almighty, and the sacrificial offering on the altar represents God's people.

Therefore, it is on the Altar that the communion between the Holy Trinity and His children takes place.

Jesus said: "If anyone desires to come after me, let him deny himself (sacrifice), and take up his cross (sacrifice) and follow Me (sacrifice)," Matthew 16.24

Whoever wants to be saved must be the sacrifice, himself, and always be on the Altar.

Who wants to be the sacrifice?

.

.