Immagina la reazione di un padre che vuole il meglio per suo figlio, e per questo, fa di tutto per educarlo e orientarlo, ma questo figlio non ci fa caso. Con superbia, pensa anche di saperne più del padre.
Il padre, basato su un’esperienza di vita, non vuole che suo figlio passi dei momenti difficili che un giorno ha passato e affrontato anche lui. Per questo, non misura gli sforzi per insegnargli il cammino da percorrere e il cammino che non deve seguire.
Con Dio non è diverso. Lui insegna, orienta, dà la direzione e mostra ciò che dobbiamo e che non dobbiamo fare.
Tutto questo con un solo intento: di portarci ad una vita piena.
Ma quanti rifiutano l’unica Parola capace di portare questa vita piena?
La rifiutano perché non la ascoltano, non la praticano, NON OBBEDISCONO.
Non vogliono capire che l’uomo vivrà secondo il compimento della Parola.
✎ Tu li esortavi per farli tornare alla tua legge, ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, e peccavano contro i tuoi decreti per mezzo dei quali, se uno li mette in pratica, salva la vita; ritraevano le loro spalle dal giogo, indurivano la loro cervice e rifiutavano di ubbidire. (Neemia 9.29-30)
Il tempo è passato...
✎ Purtroppo però, questo è ancora il più grande problema di tante persone: non obbedire all'unica Parola che può dargli vita!