10/03/14

Gerusalemme

Gerusalemme

Chiamata anche con il nome di Città Santa, il suo nome significa che è stata fondata in pace.

È una delle città più antiche del mondo, ma mai abbandonata.

Molte volte presa, invasa, distrutta, ricostruita, ma sempre abitata.

Città di muraglie, di porte chiuse, di rovine, conflitti, ingiustizie e lacrime.

Popolata da fedeli e infedeli, divisa da credenze e ideali.
Accerchiata dai nemici. Sorvegliata dai soldati e armi, e anche così, Città Santa.

Prominente tra le colline della Giudea, ha i suoi monti Sion, degli Ulivi, Moirà e Scopus nella parte più alta.

È tagliata da valli, declini, elevazioni e strade strette che testimoniano di grandi fatti, fino alla pesante croce sopra le Spalle degli innocenti.

La sua atmosfera è sacra. Il suo vento non porta inquinamento, ma soffia impregnato di preghiere e richieste di coloro che si trovano vicini o lontani da lei.

Il suo terreno è roccioso, ma fertile per i benedetti ulivi.

Città di giardini, di silenzio e agonia di Chi guardò al calice e vide tutti i peccati del mondo. Lui, che mai aveva commesso un unico peccato, pianse tra le piante di Gerusalemme, le lacrime della separazione da Suo Padre.

La Città Santa vide la morte, ma fu testimone della resurrezione e ascensione del Signore Gesù glorificato.
Visse l’inizio della Pentecoste con 120 sigillati per divenire la Chiesa primitiva, madre del cristianesimo.

La città ha pietre, che fino ad oggi gridano agli studiosi, per dimostrare che passarono di lì profeti, re e il Re dei re. Mai nessuno potrà negare la Storia!

L’antica capitale dei gebusei fu scelta eternamente. Ha le sue porte aperte ai pellegrini di tutto il mondo, ma un giorno sarà esclusivamente alla capitale degli eletti del Santissimo Dio.

Pur essendo tanto amata, avremo una Nuova Gerusalemme purificata, senza empietà. Acque vive che discendono dal Trono dell’Altissimo e che bagnano le sue vie d’oro, protette da portoni di perle. Luogo di protezione, di benedizioni complete, gioia e lodi.

Per chi lotta per la Salvezza, immaginano tutti i giorni questa ricompensa.

La Città Santa del Tempio, con la sua aurea dorata, condivide con l’Universale la sua gloria. Se non sono tutti quelli che riescono ad andare a Gerusalemme, le sue pietre giungeranno fino a noi.

Che possiamo meravigliarci, poiché una parte della città amata, si fa presente qui in Brasile, in San Paolo, nell'antico quartiere del Bras: il Tempio di Salomone.

In migliaia verranno da tutte le parti del mondo e lì adoreranno all'Unico Dio. E noi siamo stati scelti per elargire la Sua dimora. Lui stesso ha scelto questo luogo per porre il Suo Nome lì. Siamo privilegiati per essere la generazione che ha costruito la Casa del nostro Dio.

Lo Spirito Santo è con noi e ha diretto ogni dettaglio di questa costruzione che in breve giungerà al termine.

Tu sei pronto per il grande giorno?


Blog Vescovo Macedo

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