17/04/14

Guardai in Alto.


Trattandosi di Dio, il posto per rispondere le necessità, non fa differenza. Il Signore Gesù rispose alle necessità di una moltitudine nel deserto: la necessità di guarigione, di liberazione e, perfino, la necessità di uccidere la fame di migliaia di persone.

Nell’occasione, uno dei discepoli disse: Il luogo è deserto e l'ora è già passata; lascia dunque andare la folla nei villaggi a comprarsi da mangiare.

Nella visione del discepolo, quel luogo non era propizio per la realizzazione di un miracolo di quella magnitudine, perché non avevano mezzi. Alla fine, dare da mangiare a migliaia di persone, nel deserto, non è un compito facile.

Però Gesù disse: NON HANNO BISOGNO DI ANDARSENE.
In altre parole: Il miracolo non dipende dal luogo e neanche dalla circostanza, ma si da Signore Gesù nell’essere presente nel luogo.

Così Egli disse: … date loro voi da mangiare.
I discepoli dubitando dissero: Non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci.
Ma Gesù disse: Portatemeli qua… e prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, rese grazie; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alla folla. Matteo 14:15-19

Quando posero i pani e i pesci nelle mani di Gesù, Egli alzò gli occhi al cielo, e non guardò per la quantità che c’era e molto meno disse: “ Solo questo?”
No! Il nostro Signore alzò soltanto gli occhi al cielo, e questa deve essere la nostra fede. I nostri occhi non possono mai essere voltati verso le cose che sono nelle nostre mani o per le circostanze in cui ci troviamo a nostra volta, ma si ALZATI ai cieli.

Quando facciamo qualcosa con i nostri occhi alzati ai cieli, vuol dire che stiamo guardando verso Dio, e con certezza anche Dio starà guardando verso noi. Essendo così, tutto è possibile!

E i tuoi occhi sono alzati ai cieli o guardando verso le cose che sono nelle tue mani?


Blog Vescovo Macedo.

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