17/03/15

Il segreto è riconoscere!

Il segreto è riconoscere!

    Ammettere, accettare, confessare…
L’atto di riconoscere è uno dei più fortemente umili davanti a Dio e che Gli conferisce libero accesso per agire nella vita di chi lo aziona.

Dio appare solo quando ci troviamo nella “cova dei leoni”. Egli non liberò Daniele dalla cova, ma lo liberò dall’essere divorato dai leoni. Lui non liberò, Shadrak, Meshak e Abed-nego dalla condanna alla fornace, ma, anche così loro non s’inginocchiarono, e là nella fornace, il Signor Gesù apparve.

Di sicuro tutti vogliono vedere Dio nelle loro vite, ma nessuno “vuole andare nella fornace”, vogliono si vedere Dio, ma fuori da questa. Però, il nostro Dio, il Dio-Vivo, il Dio della Bibbia, è specializzato nel Soprannaturale, nei casi impossibili, in situazioni gravi, estreme, perché è lì che Egli resta in evidenza.

Quindi, quando tu a volte ti domandi per quale motivo non vedi accadere le cose esteriormente, fisicamente, visibilmente tu puoi anche non vedere nulla, ma, spiritualmente, sta accadendo, perché, tu ed io siamo in una guerra, che ci piaccia o no. E in questa guerra, Gesù ha già detto chi vince: IL PIÙ VALOROSO!
Lui non disse “il più forte”, perché noi dobbiamo essere più valorosi del diavolo, superando le tentazioni, tribolazioni, persecuzioni, sentimenti, perché, se no, il diavolo, che è come il leone, ti divorerà.

Tuttavia, esiste un altro fardello che molte persone si caricano, questo fardello è quello della colpa, il fardello del peccato. Se commettiamo un peccato, un errore, cosa dobbiamo fare?

“Sono caduto, ho sbagliato, adesso tornerò alla vecchia vita. Andrò via dalla Chiesa, negherò la mia Fede, bestemmierò, dirò che non varrà la pena, farò ciò che il diavolo mi dice, che io veramente non merito, che sono un fallito, un ipocrita, che la mia Fede è insignificante, che Dio non mi ama, che non vale la pena, che ho distrutto tutto ciò che ho fatto”.

È questo ciò che dovremmo fare?
È questo ciò che Dio ha fatto con Davide?
Davide sbagliò, gravemente. Egli commise un omicidio e adulterò, però, lui riconobbe.

Rifletti insieme a me, perché Dio ha lasciato tutto questo episodio per iscritto? Sarà, che non poteva essere evitato? Chiaro che si! Chi è stato Davide?
Il grande re Davide…
Ma Dio lo ha lasciato documentato perché avessimo un esempio da seguire.

Se hai sbagliato, non bestemmiare, non rinnegare, non nasconderti o non fuggire…
Tu subirai le conseguenze, questo è inevitabile. Perché?

“Perché Io Sono Giusto e Voglio che tu cresca, maturi, apprenda, sviluppi la tua comunione con Me, per questo, tu subirai le conseguenze, non Sono Io che ti castiga. Tu raccoglierai ciò che hai seminato, ma non perché tu hai seminato rinnegherai la tua Fede, disperarsi, uccidersi o uccidere gli altri. Calma!
Calma! Calma!
Tu hai già fatto ciò che è più importante, che è assumersi la Fede in Me, adesso, ubbidisci”.

Davide riconobbe, confessò e Dio lo perdonò e lo restaurò, lasciandoci un esempio da seguire. Tu hai sbagliato, sei caduto in tentazione?
“Cadi”. Allora cadi in ginocchio davanti a Dio, confessa il tuo pecca Gesù non ti rialzato, e tu vedrai se. Chi resterà a terra, sarà il diavolo. Chi resterà a terra è chi non riconosce, chi non confessa e cerca Dio. Adesso, se tu cadi, e resti a terra, è perché tu non sei caduto davanti a Dio!

Vescovo Júlio Freitas.

Comunità Cristiana dello Spirito Santo.
http://iurditalia.org

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