19/06/15

La Parola e la Fede

La Parola e la Fede

Il testo sacro afferma che quando Gesù sbarcò a Cafarnaum, città di Pietro, il primo miracolo realizzato in quel luogo fu la liberazione di un uomo posseduto, liberato dal potere della Parola. Tutti rimasero sbalorditi e dissero tra sé e sé:
“Che parola è questa?”
La Sua fama si spargeva in tutti i luoghi, e arrivò anche a Pietro. Andando via da lì, Gesù andò a casa di Simon Pietro e con la stessa Parola, guarì sua suocera.

In quella città, con il potere della Parola, molti furono guariti e liberati. Arrivò anche il momento in cui Pietro sperimentò il potere di questa Parola. Tornando da una notte di pesca deludente, Gesù gli disse:
“…Prendi il largo, e gettate le reti per pescare.”Luca 5.4

Dover tornare al largo dopo una notte intera sveglio doveva essere un grande sacrificio. In quel momento, la voce della fede naturale diede a Pietro delle ragioni e dei motivi per non tornare a fare ciò che aveva già fatto, e che non era andata bene.

La fede naturale diceva che l’ora della pesca era di notte e non di giorno.
La fede naturale mostrava la sua esperienza dopo tanti anni di pesca – poiché Pietro conosceva il lago come nessun altro.
La fede naturale mostrava che un falegname, professione di “Gesù uomo”, non poteva insegnare a un pescatore a pescare.

In obbedienza alla voce della fede naturale, Pietro disse a Gesù:
“Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla…” Luca 5.5

Ma, in quel momento, la Fede Sovrannaturale lo fece riflettere. Fu questa Parola a liberare l’uomo indemoniato. Questa stessa Parola guarì sua suocera.Fu con la Parola che molti malati e prigionieri furono liberati.

Allora Pietro voltò le spalle alla voce della fede naturale e completò : ”Ma, sulla Tua Parola, che liberò l’indemoniato e che guarì mia suocera, io lancerò la mia rete”.

Pietro tornò a fare quello che aveva già fatto con la sua capacità, e che non era andata bene. Però, questa volta, le reti furono riempite, quasi al punto di rompersi.

“Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore.” Luca 5.8

Il motivo della sua perplessità fu per la sua conoscenza del lago, perché sapeva che in tutto questo  tempo lì, non aveva mai visto niente di simile:che qualcuno  trovasse una così grande quantità di pesci – per quanto buona possa essere stata la notte.

La Fede Sovrannaturale ci vuole sorprendere e ha sorpreso quelli che le obbediscono. Chi obbedisce alla Sua Parola.

Poiché, chi vive per la Fede Sovrannaturale crede nell’impossibile e vede l’invisibile.

http://blogs.universal.org/bispomacedo/it

.

.