17/07/15

Essere o fare?


A uno diede cinque talenti, a un altro due… Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due… Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque. Il suo padrone gli disse: Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore. Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due. Il suo padrone gli disse: Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore. Matteo 25:15-23

I servi che moltiplicano i talenti non lo fecero con l’intento di entrare nella gioia del loro signore, ma semplicemente perché volevano servire. Loro non si aspettavano nulla in cambio, sapevano che erano lì per quello. Ma a causa dell’intenzione sincera che era in loro, il signore che servivano li sorprese, e li ricompensò oltre a ciò che potevano immaginare.
E non semplicemente perché lo fecero, ma a causa dell’intenzione che avevano nei loro cuori.

Ci son molti che fanno ciò che hanno fatto questi servi per Dio ed anche di più, ma non sono ricompensati perché l’intenzione con la quale lo fecero è cattiva. Moltiplicano i talenti guardando già al riconoscimento e alla ricompensa. Si impegnano a fare le cose di Dio soltanto per raggiungere un determinato titolo o privilegio, senza avere la consapevolezza di essere semplicemente dei servi. Questi, in verità, stanno cercando di posizionarsi sul molto, invece di stare lì a disposizione del loro Signore per essere posti nel luogo che Egli vuole.

Sono i principi di Dio che reggono il Suo Regno, non i principi degli uomini. Per Dio, l’essere eccede il fare. Se tu fai qualcosa che non corrisponde a ciò che tu sei, o quello che ti porti dentro, allora lo starai facendo invano. Perché, il SIGNORE, scruta il cuore, Io provo i pensieri… Geremia 17:10

Non servire Dio con l’intento di ricevere qualcosa in cambio. Semplicemente, servi con l’intenzione di servire. E lo Spirito di Dio ti porrà dove Egli vuole che tu stia. Non cercare la tua volontà e neanche i luoghi dove tu vorresti essere, perché non li raggiungerai mai. Ma cerca la volontà di Dio, e il Signore ti stabilirà in luoghi dove tu non hai mai immaginato di poter essere.

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