30/05/16

Il dolore della separazione da Dio – parte 3




Meditando sul dolore delle persone che un giorno hanno avuto l’amicizia di Dio e che oggi sono separate dal Suo amore, affetto e protezione, mi ricordo, osservando le Scritture, del primo re di Israele, Saul.

Immagina la disperazione di Saul sentendo dire al profeta Samuele che il Signore lo aveva rigettato, perché Saul Lo aveva rigettato, disobbedendogli.

“…poiché hai rigettato la parola del SIGNORE e il SIGNORE ha rigettato te…” 1 Samuele 15.26

Possiamo essere rifiutati dal mondo intero, ciò nonostante abbiamo pace in Gesù. Ma se il mondo intero ci riceve e Dio ci rifiuta, siamo i più disgraziati degli uomini. Vivere separati da Dio è come un corpo senza spirito; è come il sale insipido – non serve a niente.

“Come Samuele si voltava per andarsene, Saul lo prese per il lembo del mantello, che si strappò. Allora Samuele gli disse: Il SIGNORE strappa oggi di dosso a te il regno d’Israele e lo dà a un altro, migliore di te…” 1 Samuel 15.27,28

Voglio dare un’allerta a tutti quelli che vivono nella disobbedienza, lontani da Dio dentro e fuori la chiesa: tu che hai rifiutato la Parola di Dio per tutta la tua vita, che la misericordia, la grazia e il Suo amore si estendano su di te. Approfittane finché c’è tempo, perché se tu vai via da questo mondo senza tornare alle braccia di Dio, così come il lembo del mantello di Samuele si è strappato, strappate saranno anche tutte le opportunità date a te per la tua Salvezza, e il dolore della separazione eterna sarà crudele!

“Ed egli dirà: Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori. Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi ne sarete buttati fuori.” Luca 13.27,28

Se tu sei allontanato, torna, amico(a). Poiché non sappiamo cosa succederà domani, perché appartiene a Dio.

Ovunque tu stia leggendo questo messaggio, abbassa la tua testa e arrenditi al Signore Gesù, pentiti dei tuoi peccati. Egli è l’Unico che può liberarti dal dolore della separazione eterna di Dio.

Dio vi benedica!

Ha collaborato: Vescovo Sergio Correa.

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