“Ora il tentatore, accostandosi, gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane».
Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto:…
Allora il diavolo lo trasportò nella santa città, lo pose sull’orlo del tempio e gli disse:
«Se sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto:
“Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra”».
Gesù gli disse: «Sta anche scritto:…
Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse:
«Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori».
Allora Gesù gli disse:
«Vattene Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo…” Matteo 4.3-11
Infelicemente, molte sono le persone che conoscono e hanno usato la Parola di Dio, ma non riescono a vincere il male che imperversa e distrugge la loro vita. Ma perché questo succede, se il Signor Gesù ha vinto tramite la sua?
Qual è la differenza?
Quando Gesù fu portato dallo Spirito Santo al deserto, Lui doveva provare una cosa, e questa prova è stata nella pratica, perché la Fede deve essere così. Essa non può essere mentale, intellettuale o sociale, come una credenza del soggetto che frequenta una chiesa, ma vive nei vizi, nella prostituzione, nell’adulterio, come se fosse assolutamente normale. La nostra Fede è pratica e funziona solo quando la persona vive in accordo con ciò che è scritto. Non serve usare la Parola di Dio se non si sta vivendo in accordo con essa. Per questo abbiamo visto tante persone che hanno una vita sconfitta e distrutta.
Questa è la differenza tra la fede e la credenza.
(Vescovo Wagner Simoes)