18/12/13

Lui / Blog del Vescovo Macedo


Lui 

Sono nato in un ambiente distrutto, pieno d’inganni, orgoglio e vanità. Nei primi anni di vita, iniziò per me un vero incubo. Ero ancora piccolo, quando cominciai ad avere problemi, sentivo delle voci. Con il passare degli anni, imparai a convivere con loro, fino a quando passai a vedere gli spiriti che parlavano con me. A nove anni già mi ubriacavo, fumavo e sentivo un gran desiderio di stare con le donne. Da ragazzo, ero sempre coinvolto nella prostituzione, bevevo e consumavo droghe. Feci degli studi sul misticismo, psicologia e spiritualismo. Intesi di avere un dono incredibile di poter influenzare e ingannare le persone, e passai a trarne profitto. In un occasione partecipai ad un furto, ma fui scoperto, a causa di questo motivo decisi di uscire dal Brasile.

Mi trasferii in Giappone e la iniziai a lavorare, volevo cambiare vita. Presi la decisione di smettere di bere, fumare o usare droghe. Ma approfondii per quanto concerne lo spiritismo, chiromanzia, parapsicologia e telepatia. Pensavo di essere finalmente felice e che un giorno sarei tornato dalla mia famiglia. Tutto tranquillo per un po’ di tempo, ma dopo alcuni anni, gli attacchi degli spiriti cominciarono nuovamente sempre più intensi e frequenti.

Furono anni di grande tormento. Le porte si aprivano e si chiudevano, le luci si accendevano e spegnevano, loro camminavano per casa, ecc. Inizia a impazzire. In quel periodo, una delle ragazze con la quale avevo una relazione restò incinta e, per sua decisione, ricorremmo all'aborto. Dopo questo, iniziai ad avere costantemente visioni del neonato deformato. Quando squillava il telefono, ed io andavo a rispondere, sentivo la voce di un neonato che piangeva. Li sfidavo, chiedendo che si materializzassero in modo che io mi potessi difendere. A partire da quel momento, iniziarono a toccare il mio corpo. Mi prendevano, ed io provavo con tutte le mie forze di difendermi, ma la loro forza era incredibile. So che è difficile credere in questo, ma, molte volte, gli spiriti mi portavano all'inferno. La vedevo persone in situazioni che mai potrò dimenticare. Io sentivo lo stesso calore che quasi mi bruciava. In questi momenti, vedevo il mio corpo come se fossi morte e sospeso nell'aria. Questo mi accadde per diversi anni, e ad un certo momento chiesi a Dio di aiutarmi, di permettermi di tornare. Quando gridavo, con tutte le mie forze, la parola “Dio”, allora, loro sparivano per un po’ di tempo.

Non ricordo di nessuno che mi abbia parlato di Dio o della Bibbia, nella mia testa era già tutto pervertito. Studiai ufologia e lì si usa anche la Bibbia. In mezzo a tutto questo tormento, feci ritorno in Brasile e fu il fondo del pozzo: Tristezze, distruzioni, fallimenti e molta umiliazione. Andai in una casa di spiriti. La lo spirito mi fece una domanda: “Cosa stai cercando? Sei venuto da lontano, cosa vuoi qui?” Io risposi: “Sono in cerca della verità!” Lui non aveva alcuna risposta da darmi, ad accetto che avrei avuto un guaio. Mi disse di tornare dopo alcuni giorni e pensare a riguardo del tipo di guaio che avrei dovuto ricevere.

Sentii dire ad una persona che esisteva in un posto in città che c’erano alcuni pastori che scacciavano il male. Uscendo andai per le strade, non so per quanto tempo, fino a quando arrivai davanti alla porta di quel posto. Non riuscivo a vedere il nome, ma una voce dentro mi diceva che era lì. Una voce diceva: “Entra!”, e l’altra diceva: “Non entrare!”. Decisi di entrare e, e in quello stesso memento, mi sentii incredibilmente alleviato. Era la chiesa Universale. In quella stessa notte, quando tornai a casa, vidi gli spiriti in un fuoco in fondo alla casa, loro erano molto arrabbiati con me. Mi ricordai della canzone che avevo sentito la, e iniziai a cantarla. Dopo molto tempo riuscii a stare bene. Così, tornai in quel luogo il giorno seguente.

Il luogo era pieno di gente. Il pastore cominciò a cantare e parlare, da quel momento, non sentii più nulla. Il sudore iniziò a scorrere dal mio corpo come acqua e mi prese una voglia di chiudere gli occhi, ma volevo vedere fino alla fine ciò che stava accadendo. Mi reggevo alla poltrona davanti con tutta la mia forza per non cadere, finché giunse un silenzio che mi permise di ascoltare gli ordini dati al nome di chi io conoscevo molto bene, e gli ordini erano dati nel nome del Signore Gesù. Soltanto in quel momento io compresi da quale parte mi trovavo, chi era Dio e chi erano i cattivi. Cadde la benda dai miei occhi. Iniziai ad avere voglia di vivere e credere che potevo essere felice. Volevo parlare di Gesù a tutti coloro che conoscevo e che vivevano con me.

Tornai in Giappone, e volendo parlare a tutti di Gesù. Ma, infelicemente, io volevo anche sapere più dei pastori. Lessi la Bibbia varie volte. Non avevo più vizi, ma continuavo a mentire. Non riuscivo a vincere la mia carne. Cadevo sempre nell'errore della prostituzione e promiscuità, al punto di sdraiarmi con una persona e il diavolo che parlare con me usando lei. Piansi e chiesi perdono a Dio, ma questo non durava molto fino a quando rimasi senza forze per andare in Chiesa.

Senza direzione, me ne andai negli Stati Uniti. Nel primo giorno ricevetti subito un invito per andare in chiesa, ma pensavo che Dio non mi avrebbe mai perdonato per tutto quello che avevo fatto. Quando vedevo qualcuno che soffriva, portavo la persona in Chiesa, ma non entravo.
Ma un giorno ebbi le forze e decisi di tornare. Ricominciò così il mio processo di liberazione, in quel periodo vivevo con una persona e stavamo con i preparativi per il matrimonio. Un giorno mi svegliai deciso di fare un voto con Dio, arrivai in Chiesa, fui sincero nel mio voto, questo era l’ultimo tentativo, mi ricordo di aver detto a Dio: “Non posso più continuare ad essere la stessa persona; voglio cambiare! Se il Signore mi perdonerà e mi accetterà, anche se è per pulire il bagno della Chiesa e fare in modo che le persone che avevo pregiudicato mi perdonino, consegno a Te la mia vita e prometto di servirTi”. Nello stesso istante, ebbi la certezza che i demoni che erano nel mio corpo uscirono e lo Spirito Santo entrò ad abitare lì. La persona con il quale vivevo non accettò la mia trasformazione, per questo il matrimonio fu annullato ed io rimasi solo.

Tutte le volte che il mio corpo chiedeva qualcosa, io mi ricordavo del voto. Passai per il deserto, affrontai molte lotte. Ogni giorno accaddero miracoli. Decisi di aspettare che Dio completasse la mia vita. Non tardò molto, come le altre risposte di Dio, e presto io conobbi colei che diventò mia moglie e compagna di questa nuova fase della mia vita, come avevo chiesto a Dio che non fosse la mia scelta, ma la Sua scelta. Il giorno che io la vidi per la prima volta, ebbi subito la certezza al primo sguardo, al primo dialogo. Nacque un amore capace di unirci per sempre. Oggi sono sposato e felice con la migliore moglie la più bella tra tutte. Non ho bisogno di coinvolgermi con altre donne so di avere la vera felicità.



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