Quando Dio ha creato il mondo, questo era perfetto.
Era tutto buono.
Poi Egli fece Adamo ed Eva e diede loro il libero arbitrio, affinché essi potessero scegliere se seguire Dio e ubbidirGli o meno.
Adamo ed Eva, le primissime persone che fece Dio, furono tentate da Satana e disubbidirono a Dio, e così peccarono. Questo impedì a loro e tutti quelli che vennero dopo di loro (inclusi noi) di riuscire ad avere una stretta relazione con Dio.
Dio è perfetto e santo, e deve giudicare il peccato. Come peccatori, noi non avremmo potuto risolvere il problema da soli. Perciò, Dio ha fatto in modo che noi potessimo essere uniti a Lui in cielo:
"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna"
(Giovanni 3:16);
"perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore" (Romani 6:23).
Gesù nacque per insegnarci la via e per morire per i nostri peccati affinché non dovessimo morire noi. Tre giorni dopo la Sua morte, Egli risuscitò dal sepolcro (Romani 4:25), dimostrando di essere vittorioso sulla morte. Egli colmò le distanze fra Dio e l’uomo affinché noi potessimo avere un rapporto personale con Lui, se solo avessimo creduto.
"Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo" (Giovanni 17:3).
La maggior parte della gente crede in Dio, anche Satana. Ma per ricevere la salvezza, dobbiamo rivolgerci a Dio, dare forma a una relazione personale, abbandonare i nostri peccati e seguirLo.
Dobbiamo affidarci a Gesù con tutto ciò che abbiamo e facciamo:
"Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio […] vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono" (Romani 3:21-22).
La Bibbia insegna che non esiste un’altra via di salvezza a prescindere da Cristo. In Giovanni 14:6, Gesù dice: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me".
Che Dio vi benedica.
Era tutto buono.
Poi Egli fece Adamo ed Eva e diede loro il libero arbitrio, affinché essi potessero scegliere se seguire Dio e ubbidirGli o meno.
Adamo ed Eva, le primissime persone che fece Dio, furono tentate da Satana e disubbidirono a Dio, e così peccarono. Questo impedì a loro e tutti quelli che vennero dopo di loro (inclusi noi) di riuscire ad avere una stretta relazione con Dio.
Dio è perfetto e santo, e deve giudicare il peccato. Come peccatori, noi non avremmo potuto risolvere il problema da soli. Perciò, Dio ha fatto in modo che noi potessimo essere uniti a Lui in cielo:
"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna"
(Giovanni 3:16);
"perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore" (Romani 6:23).
Gesù nacque per insegnarci la via e per morire per i nostri peccati affinché non dovessimo morire noi. Tre giorni dopo la Sua morte, Egli risuscitò dal sepolcro (Romani 4:25), dimostrando di essere vittorioso sulla morte. Egli colmò le distanze fra Dio e l’uomo affinché noi potessimo avere un rapporto personale con Lui, se solo avessimo creduto.
"Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo" (Giovanni 17:3).
La maggior parte della gente crede in Dio, anche Satana. Ma per ricevere la salvezza, dobbiamo rivolgerci a Dio, dare forma a una relazione personale, abbandonare i nostri peccati e seguirLo.
Dobbiamo affidarci a Gesù con tutto ciò che abbiamo e facciamo:
"Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio […] vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono" (Romani 3:21-22).
La Bibbia insegna che non esiste un’altra via di salvezza a prescindere da Cristo. In Giovanni 14:6, Gesù dice: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me".
Che Dio vi benedica.