24/11/09

Il muro

In un deserto aspro e roccioso vivevano due eremiti.
Avevano trovato due grotte che si spalancavano vicine,una di fronte all'altra.
Dopo anni di preghiere e feroci mortificazioni,
uno dei due eremiti era convinto di essere arrivato alla perfezione.
L'altro era un uomo altrettanto pio, ma anche buono e indulgente.
Si fermava a conversare con i rari pellegrini,
confortava e ospitava coloro che si erano persi e coloroche fuggivano.
"Tutto tempo sottratto alla meditazione e alla preghiera" pensava il primo eremita.
Che disapprovava le frequenti, anche se minuscole , mancanze dell'altro.
Per fargli capire in modo visibile quanto fosse ancora lontano dalla santità,
decise di posare una pietra all'imboccatura
della propria grotta ogni volta che l'altrocommetteva una colpa.
Dopo qualche mese davanti alla grotta c'era un muro dipietre grigio e soffocante.
E lui era murato dentro.
Talvolta intorno al cuore costruiamo dei muri con le piccole pietre quotidiane dei risentimenti,
le ripicche, i silenzi, le questioni irrisolte, le imbronciature.
Il nostro compito più importante è impedire che si formino muri intorno al nostro cuore.
E sopratutto cercare di non diventare
"-una pietra inpiù nei muri degli altri. "
(Bruno Ferrero)

La scatola

La storia ha inizio tempo fa, quando un uomo punisce sua figlia di 5 anni
per la perdita di un oggetto di valore edil denaro in quel periodo era poco.

Era il periodo di Natale, la mattina successiva la bambina

portò un regalo e disse: "Papà è per te".

Il padre era visibilmente imbarazzato, ma la sua arrabbiatura aumentò quando,

aprendo la scatola, videche dentro non c'era nulla.

Disse in modo brusco: "Non lo sai che quando si fa un regalo,

si presuppone che nella scatola ci sia qualcosa?".

La bimba lo guardò dal basso verso l'alto e con le lacrime agli occhi disse:

"Papà,... non è vuoto.

Ho messo dentro tanti baci fino a riempirlo".

Il padre si sentì annientato. Si in ginocchiò e mi se le braccia al collo

della sua bimba e le chiese perdono.

Passò del tempo e una disgrazia portò via la bambina.

Per tutto il resto della sua vita, il padre tenne sempre lascatola vicino al suo letto

e quando si sentiva a scoraggiato o in difficoltà,

apriva la scatola e tirava fuori un bacio immaginario ricordando l'amore

che la bambina ci aveva messo dentro.

- Ognuno di noi ha una scatola piena di baci e amore

incondizionato, dei nostri figli, degli amici e soprattutto di Dio.

Non ci sono cose più importanti che si possano possedere!

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