19/11/15

Cosa dire quando il terrore bussa alla porta?

Cosa dire quando il terrore bussa alla porta?

Cosa dire, cosa pensare, come razionalizzare o interiorizzare?
Sicuramente avrai ancora i capogiri, considerando impossibile che un raggio possa cadere due volte nello stesso luogo.

Se il 7 gennaio 2015, l’attacco terroristico al giornale Charlie Hebdo aveva lasciato la Francia sotto shock, i recenti attacchi e l’assassinio di almeno 132 persone, e centinaia di altre ferite, hanno lasciato, in questo venerdì 13, un sentimento di insicurezza, incredulità e angoscia presenti e future, che difficilmente passeranno.

Questo è quando il terrore “bussa alla porta” diventa ancora più realista, soprattutto in quei luoghi che un tempo erano considerati molto sicuri nei quali era impensabile che potessero accadere il male al quale abbiamo visto in televisione che è accaduto a migliaia di chilometri di distanza.

La realtà è che non si tratta di un male isolato, è collettivo, poiché siamo tutti esseri umani e, purtroppo, nessun luogo è sicuro. Nigeria, Siria… e adesso Francia… questi sono stati solo alcuni luoghi tra i più recenti dove abbiamo visto vite spente prematuramente, con una crudeltà eccessiva, in nome di una religione, cieca dai suoi stessi principi e obiettivi.

Attento alla realtà sociale e internazionale, la Comunità Cristiana dello Spirito Santo in Europa ha Pregato ferventemente per la vita di tutte le vittime della guerra civile, terrorismo, manipolazione, esplorazione, ingiustizia, religiosità e disumanità, che ogni giorno è davanti ai nostri occhi.

A tutti i cittadini Francesi e Immigrati residenti in Francia e all'estero, dedichiamo le nostre sincere Preghiere, perché superino questo momento triste e disumano che tutti stiamo vivendo.

Per favore leggete insieme a me:

“Poiché egli ha riposto in Me il suo amore, Io lo libererò e lo leverò in alto al Sicuro, perché conosce il Mio Nome. Egli mi invocherà e Io gli risponderò; sarò con lui nell'avversità; lo libererò e lo glorificherò. Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la Mia Salvezza.” Dio-Vivo
Salmi 91:14-16

Che è con te e anche noi!

Vescovo Julio Freitas.

Valuta com'è stata nella tua vita…

Valuta com'è stata nella tua vita…

Lei può infastidire la tua vita e non un pò. Si tratta di difetti che ci riguardano, non solo nelle nostre attività più elementari, ma in tutto nella nostra vita, soprattutto nel nostro lavoro
Lei è la base nella nostra vita nella società, perché, senza la stessa, sarebbe impossibile rapportarci, trasmettere qualcosa o esprimerci come esseri umani.
Purtroppo, come tutto nella vita, la comunicazione ha dei difetti, i quali possono interferire nel nostro quotidiano in ogni senso, soprattutto quando avvengono al lavoro. Nel libro di Daniele, capito 8, versetto 23, 24 e 25 possiamo leggere quanto segue:

“Alla fine del loro regno, quando i ribelli avranno colmato la misura, sorgerà un re dall'aspetto feroce ed esperto in stratagemmi. La sua potenza crescerà, ma non per sua propria forza; compirà sorprendenti rovine, prospererà nelle sue imprese e distruggerà i potenti e il popolo dei santi. Per la sua astuzia farà prosperare la frode nelle sue mani; si innalzerà nel suo cuore e distruggerà molti che stanno al sicuro; insorgerà contro il Principe dei principi, ma sarà infranto senza mano d’uomo.”
Si alzò un re (l’anti-cristo), specialista di intrighi. 
Cosa significa la parola “intrighi”? 
Secondo il dizionario, “intrighi” è: Trama, macchinazione segreta, per nuocere o destabilizzare; insieme di mezzi illeciti per ottenere qualcosa: insidia o trappola; tradimento; pettegolezzo.

Guarda quante definizioni per una sola parola! Questo re è specialista in tutto questo.

“compirà sorprendenti rovine (…) farà prosperare la frode (…) e distruggerà molti che stanno al sicuro”

Questo re che si è innalzato, farà prosperare l’inganno, e sarà il nostro più grande nemico. Tuttavia, riuscirà a distruggere soltanto quelli che non vivono al sicuro, ossia, senza disciplina, in modo incontrollato, senza regole, senza preoccupazione nel piacere a Dio.

In che modo tutto questo ha che vedere con il nostro quotidiano?

Esiste, per la maggior parte, un’indisciplina e una mancanza di preparazione, oltre a una scarsa comunicazione. Tutto questo, si crea, ad esempio a livello professionale, un rendimento meno efficace. L’indisciplina, rallenta le prestazioni e compromette le scadenze, l’assenza di preparazione, induce a decisioni sbagliate e problemi inutili e la scarsa comunicazione impedisce la crescita e lo sviluppo di qualunque gruppo di lavoro.

Quando evitiamo gli intrighi, i pettegolezzi, i malocchi e l’orgoglio, diminuiamo l’azione dell’anti-cristo, che tenta, in tutti i modi, ritardare, impedire e distruggere il nostro lavoro, di come ci rapportiamo con gli altri, sia con i famigliari che con gli amici, la nostra vita in generale.

Molti leader hanno serie difficoltà con l’anti-sviluppo, anti-lavoro, l’anti-progresso, l’anti-disciplina, ossia, le opere dell’anti-cristo.

Tuttavia, non si vede nessuna battaglia infuocata contro i risultati della cattiva comunicazione o l’assenza della stessa. Comunque, se si pensa a tutto ciò che si perde con il problema della comunicazione, vedremmo la reale dimensione dello stesso.

Per esempio: Se prendiamo una decisione su una comunicazione verbale o scritta, che non è stata recepita bene, di sicuro, avremmo un risultato finale completamente differente da quello sperato. E se per caso, avessimo dei dubbi al riguardo a ciò che ci è stato indicato e se inoltre non li chiariremo, agendo mediante supposizioni, peggiorerà il risultato finale. Tutto ciò che inizia male, finisce male!

Che cos'è comunicare? 
Comunicare è:

Informare
Insegnare
Condividere
Evolvere
La comunicazione inefficace o inesistente, provoca:

anti-informazione
anti-insegnamento
anti-condivisione
anti-evoluzione
Quando impariamo a comunicare, cresciamo, ci espandiamo, prendiamo decisioni giuste e ci evitiamo problemi futuri.

Che cosa è necessario per la comunicazione?

L’emittente (che trasmette il messaggio)
Il messaggio
Il ricettore (che riceve il messaggio)
Tuttavia, quando l’emittente o il ricettore non hanno familiarità con il codice (linguaggio) si verifica una cattiva comunicazione.

Coro internauta, valuta, com'è stata la tua comunicazione?

Se tutti migliorassimo sotto questo punto, tutto nella vita fluirebbe sorprendentemente!

Vescovo Antonio Carlos - Portogallo

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