08/01/14

Cosa faresti per la tua Salvezza?


Cosa faresti per la tua Salvezza? 

L’essere umano è già abituato a fare molte cose per la sua vita.

Ma, quando parliamo di Salvezza, non stiamo parlando di una vita di 70, 80 o 90 anni, ma si, di una eternità con Dio.

L’apostolo Paolo sapeva questo, aveva coscienza riguardo al fatto che questa vita che viviamo adesso è limitata, per questo era disposto a fare di tutto per la Salvezza.

Lui disse:

Anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato. 1 Corinzi 9:27

- Battere il corpo è maltrattare la carne; ossia, la carne vuole una cosa e io né faccio un’altra.
- Ridurlo alla schiavitù e porre dei limiti, questo si chiama disciplina.

L’apostolo Paolo non voleva essere squalificato, ripreso.
Lui sapeva che non gli avrebbe giovato a nulla guadagnare il mondo intero e perdere la propria anima.


Blog del Vescovo Macedo.

Salvezza senza il salvatore?


Salvezza senza il salvatore?

Il discorso è stato polemico. Papa Francesco, in una messa, ha detto che tutti sono stati riscattati dal sangue di Cristo e sono salvi. “ Ugualmente gli atei. Tutto il mondo.”

Naturalmente sono in crescita le ondate di persone che non hanno concordato. La cosa curiosa è stata quando un cattolico influente nel suo mezzo, padre Thomas Rosica, leader della emittente tv Salt + Light, in Canada, ha emesso una nota di disaccordo dal suo somme-pontefice. “Gli atei continueranno ad andare all'inferno se non accetteranno Gesù Cristo come Signore e Salvatore”, ha dichiarato Rosica.

Soltanto dopo, nella stessa nota, il padre canadese ha considerato la Chiesa Cattolica è l’unica Chiesa che facendo queste affermazioni discorda da ciò che predica è discorda da Dio. Per lui, le persone che conoscono la Chiesa Cattolica e si rifiutano di entrare o restare in lei e non potranno essere salvi.

Francesco ha anche considerato che qualcuno può essere ateo, ma se facendo il bene, praticare le buone azioni, ha il suo posto garantito in Cielo.

Però, la Bibbia mostra quanto segue:
“Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.” 1 Timoteo 1:15
Vengo per “salvare i peccatori”. Chi non crede in Dio, pecca. La Bibbia stessa aggiunge:
“Se confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato” - Romani 10:9

Il primo versetto sopra non dice esattamente che tutti saremo salvi. Dice che la Salvezza è raggiungibile da tutti. Solo che, per questo, l’individuo necessita di accettarla. Che sia disponibile per te è una cosa. Tu che prenda questa cosa è tutt'altro ben differente. Lei può restare infinitamente disponibile, e nessuno toccarla. Così, non ha effetto.

Cristo ha realmente offerto la Salvezza a tutti, ma per ottenerla veramente, bisogna accettarla. Ha una condizione: riconoscerlo come Signore e salvatore, nel controllo della nostra vita.
“ (…) Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” - Giovanni 14:6

Francesco sbaglia nel dire che tutti sono salvi, senza condizioni. Rosica dice persino che la condizione è accettare il Signore Gesù, ma, sbaglia anche nel considerare la Chiesa Romana come il cammino esclusivo per la Salvezza. La Bibbia contraddice ambedue, in modo chiaro. Il papa ha anche parlato nella sua omelia, che se un ateo facesse delle buone opere, facesse il bene, questo sarebbe un cammino per la salvezza. “E’ un bel cammino per la pace”, ha detto. Di fatto, fare il bene contribuendo per la pace è ben visto. Solo che anche questo è molto differente dall'ottenere la Salvezza. Non include, come dice la Bibbia, il credere in Gesù come Unico Salvatore, per quanto nobile possa essere l’opera benefica.

Le buone opere, secondo la Bibbia, la Parola di Dio lasciata per noi, deve essere accompagnata da fede. Per la Bibbia, fede e buone opere sono complementari:
“Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di lui, e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta” - Giacomo 2:22

Atei, per quanto possano essere le persone migliori, integri, rispettosi, non hanno fede. E credere nel signore Gesù come salvatore fa parte della fede. Ricevere lo Spirito Santo che Lui ha lasciato per noi, del quale ci dobbiamo rivestire, è imprescindibile. Gli atei non hanno questo. E non l’hanno, semplicemente, perché non vogliono, poiché è al raggiungimento loro.

Chiaro, gli atei devono essere accolti con gentilezza. Nuovamente la Bibbia:
“Allora Pietro, aperta la bocca, disse: «In verità io comprendo che Dio non usa alcuna parzialità...” - Atti 10:34

Dio realmente ama tutti, secondo la Sua Parola, la bibbia. In un primo momento, la Salvezza è raggiungibile da chiunque. Ma non è questo. Vi ha un complemento, che Pietro personalmente mostra, seguendo la frase:
“… al contrario ma in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito” - Atti 10:35
Resta ben chiaro: “coloro che Lo temono”. Per temere ( nel senso di rispetto), bisogna credere. E “ fare ciò che è giusto”, ossia, obbedire nella pratica.

In somma, la Salvezza è alla portata di chi la vuole. Ma, per questo, bisogna prenderne possesso non con mano fisica, ma per mezzo dell’accettazione di Gesù Cristo come Signore e Salvatore. Non è che se tu sei buono sarai salvo, come propone il papa. E’ il Signore Gesù Cristo.



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