18/09/14

I due errori più comuni (parte 2)

I due errori più comuni (parte 2)

Il secondo errore ha che vedere con le orecchi, poiché non dobbiamo dare ascolto a una persona qualsiasi, neanche al tuo stesso “io”, o a tuo marito/moglie, amico, fratello … o chiunque sia.

Ciò che lo Spirito Santo sta dicendo è che non possiamo, solo perché ascoltiamo, accettare, credere, e riprendere, perché, con quest’attitudine tu distruggerai non solo a te stesso, come il rimproverato, che subirà un’ingiustizia!

La realtà è che, dando ascolto a uno o l’altro, non darai ascolto al PIÙ IMPORTANTE: DIO!
Perché, se temiamo e diamo ascolto a Dio, non solo andremo ad arginare, ma supereremo tutto e qualunque situazione.

ma giudicherà i poveri con giustizia e farà decisioni eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca e col soffio delle sue labbra farà morire l'empio. (Isaia 11:4)

Siamo venuti a ferire la terra con il bastone della nostra bocca, perché ciò che pronunciamo è la Parola di Dio. E quando Ministriamo il Battesimo con lo Spirito Santo, stiamo ad “uccidere il perverso - il vecchio uomo”, ossia, la natura Adamica (peccaminosa) e dando alle persone la natura della Spirito Santo.

Questo messaggio è per me, per te, e per ognuno di noi!
(Vescovo Julio Freitas /IURD- Portogallo)

Blog della Chiesa Cristiana dello Spirito Santo
http://iurditalia.org

I due errori più comuni (Parte 1)

I due errori più comuni (Parte 1)

Due errori più comuni tra i cristiani hanno a che vedere esattamente con la visione e l’audizione, i sensi al quale diamo priorità, ma che ci ingannano di più di tutti gli altri …

Cristiani, Collaboratori, Pastori, l’essere umano tende a cadere in errore, usando i suoi sensi ingannevoli per tirare illazioni, conclusioni, molte volte ingiuste.

“… Non giudicherà secondo le apparenze, non darà sentenze per SENTITO dire.” (Isaia 11:3)

Quando la persona ha TIMORE per il Dio Vivo, lei non giudica per l’apparenza, né a se stessa, alle persone o alle circostanze. Quando la persona TEME, ha un profondo rispetto nei confronti di Dio, lei vede se stessa, gli altri e le circostanze come Dio vede! Allora, domandati il seguente: “Come è che devo pensare, vedere, sentire, parlare o agire?”.

Quando la persona TEME DIO, non vede le persone come il mondo le vede: bianco, negro, vecchio, giovane, ricco, povero, d’alto ceto, media o bassa… LEI VEDE L’ANIMA! L’anima non ha nazionalità, età, livello culturale…
L’anima non invecchia.

Perciò, quando la persona ha il TIMORE DEL SIGNORE, non vede le circostanze come le vedono gli altri.

Adesso, quando la persona TEME DIO, anche se ha fede o un titolo, lei non è preservata o custodita!
Chi è che deve cercare lo Spirito di TIMORE?
La stessa persona!

La realtà è che quando la persona perde il TIMORE, passa a farsi trasportare da quello che vede, a giudicare secondo ciò che ha visto, è attratta dalla moda, l’apparenza degli altri, i capelli … ossia, si lascia influenzare per ciò che gli occhi mostrano. Perché gli occhi fisici sono una cosa, ma, con il TIMORE, tu passerai a vedere te stesso e gli altri, anche attraversando circostanze avverse, con gli Occhi di Dio, tu passerai a vedere oltre ed è questo che ti protegge, custodire la tua Salvezza, Ministero o Comunione con Dio.

(Vescovo Julio Freitas /IURD- Portogallo)

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