31/01/10

Gli ostacoli



- "Non è così facile superare gli ostacoli che ci presenta la vita.

Ma non per questo ti devi arrendere, e abbassare la testa, mai!

Devi lottare perché tutti noi abbiamo un sogno, un desiderio, un obiettivo da raggiungere, una vita.

Bisogna essere positivi, bisogna essere più ottimisti, non guardare cosa abbiamo lasciato dietro...

Ma, guardare con fiducia cosa ci aspetta avanti...

La vita è composta da tanti momenti negativi ma di altrettanti momenti positivi, così come è normale che sia.

Solo a noi tocca, riuscire a superare quelli negativi e goderci quelli positivi. "



*-Quanto più grande l'ostacolo, tanta più gloria nel superarlo. *

(-Molière)


Vi auguro una splendida giornata ( con o senza ostacoli... )

un abbraccio immenso

22/01/10

la vita è

la vita è come un fiume, non sai mai cosa
prenderà lungo il suo percorso,
non sai mai quando finirà.
Ma si puo sempre sognare
sperando che la vita ci sorprenda sempre
e ci assalga di notizie belle.

16/01/10

Riflessione



-Le cose non cambiano, siamo noi che cambiamo
e se continuiamo a fare ciò che abbiamo sempre fatto,

otterremo quello che abbiamo sempre ottenuto.

Non basta desiderare di mutare la propria situazione.

Ma... Bisogna cominciare a credere che volere è potere!!!!!

"-Dunque, essere felici dipende da noi, non dagli altri, o dalle circostanze"

14/01/10

Impara dal fiume ( Carrie Hart )

Impara dal fiume a fluire verso le aperte braccia del mare.
Impara a fluire come il fiume.
Osserva come serpeggia, sceglie il percorso con meno resistenza,
aggira le rocce e cerca la via che scivola giù.
Notate come il fiume persino scorra lontano dal mare per un certo tempo,
ma anche in quel momento sta dirigendosi verso il mare,
percorrendo la terra e lasciando che sia.
E anche quando il fiume è in piena, anche allora non è una linea retta.
Niente nella natura è retto.
Tutto è curvo e indulgente.
Tutto cede il passo e chiede che venga ceduto.
Tutto è un reciproco scambio, un fluire, un dare e prendere,
un riconoscimento di come le cose sono.
E ancora il fiume è implacabile, anche quando scorre sottoterra,
anche quando si prosciuga d’estate.
Il fiume ritornerà ancora e i solchi nell’inverno precedente renderanno lo sbocciare della primavera molto più facile in questa stagione.
Perchè anno dopo anno, stagione dopo stagione, inesorabile e scorrevole,
il fiume va verso il mare.

12/01/10

Perchè essere ottimisti? (Solpiccola)



Perché è importante essere ottimisti????


Il tuo futuro sta nelle tue mani...

Le persone ottimista sono i protagoniste delle sue proprie vite

l'ottimismo cambia lo stato d'animo e aiuta a vivere meglio...
Anche aiuta a migliorare la sua autostima

È un modo di confrontarsi con la realtà, consiste nella capacità di non farsi abbattere dalle difficoltà,
sono esperienza, che influi significativamente sulla direzione che la sua vita può prendere.

Le persone ottimiste non si arrendono di fronte alle difficoltà,
loro vedono i problemi come possibilità di crescita e non come ostacoli insormontabili.

L'abito mentale è stato considerato determinante,
anche per raggiungere uno stato psico fisico di benessere generale.

L'ottimismo, è la base di questo modo di guardare alla vita,
l’ottimista guarda avanti e gode di uno stato di salute migliore della media.

Essere ottimisti ci rende meno vulnerabili e più forti nel superare i momenti difficili!!!!


11/01/10

Il vecchio saggio ( di Piero Marenco)



Un uomo di 92 anni, piccolo, molto fiero, vestito e ben rasato, una mattina alle 8.00, con i suoi capelli perfettamente pettinati, trasloca in una casa per persone anziane.


Sua moglie di 70 anni è recentemente deceduta, cosa che lo obbliga a lasciare la sua casa.
Dopo parecchie ore di attesa nella hall della casa per anziani, ci sorride gentilmente quando gli diciamo che la sua camera è pronta.

Mentre si reca fino all’ascensore con il suo deambulatore, gli faccio una descrizione della sua piccola camera, includendo il drappo sospeso alla sua finestra come tenda.

“-Mi piace molto!" Dice con l’entusiasmo di un ragazzino di 8 anni che ha appena ricevuto un nuovo cucciolo.

“-Signor Vinto, lei non ha ancora visto la camera, aspetti un attimo. "

“-Questo non c’entra niente", dice.



“-La felicità è qualcosa che scelgo a priori. Che mi piaccia la mia camera o no, non dipende dai mobili o dalle decorazioni, dipende piuttosto dal modo in cui la percepisco.

“-Nella mia testa è già deciso che la mia camera mi piace. E’ una decisione che prendo ogni mattina al mio risveglio."

“-Posso scegliere, posso passare la giornata a letto contando le difficoltà che ho con le parti del mio corpo che non funzionano, oppure alzarmi e ringraziare il cielo per quelle che funzionano ancora."

“-Ogni giorno è un regalo e finché potrò aprire i miei occhi, focalizzerò sul nuovo giorno e su tutti i ricordi felici che ho raccolto durante tutta la mia vita.”

“-La vecchiaia è come un conto in banca. Prelevi da ciò che hai accumulato.”

Perciò, il mio consiglio per voi, sarebbe di depositare molta felicità nel vostro conto in banca dei ricordi.
Grazie di aver partecipato a riempire il mio conto in banca, dove continuo a depositare.
Ricordate queste semplici regole per essere felici:

1. Liberate il vostro cuore dall’odio

2. Liberate la vostra testa dalle preoccupazioni

3. Vivete con semplicità

4. Date di più

5. Aspettatevi di meno

06/01/10

Un violinista chiamato Paganini (dal Web)

C’era una volta un grande violinista chiamato Paganini.
Alcuni dicevano che era molto strano.
Altri, che era “soprannaturale”.
Le note magiche che venivano fuori dal suo violino avevano un suono diverso, per questo nessuno voleva perdere l’opportunità di vedere un suo spettacolo.
Una certa sera, il palco di un auditorium pieno di ammiratori era pronto a riceverlo. L’orchestra entrò e fu applaudita. Il direttore fu accolto con un’ovazione.
Ma quando la figura di Paganini apparve, trionfante, il pubblico andò in delirio.
Paganini sistemò il suo violino sulla spalla e quello che si sentì dopo fu indescrivibile.
Le note sembravano avere ali e volare al tocco delle sue dita affascinanti.
All’improvviso uno strano suono interruppe l’estasi della platea.
Una delle corde del violino di Paganini si rompe.
Il direttore si fermò, ma Paganini non si fermò. L’orchestra si fermò. Il pubblico si fermò.
Guardando lo spartito, continuò ad estrarre suoni incantevoli da un violino con dei problemi.
Il direttore e l’orchestra esaltati, ripresero a suonare.Ma prima che il pubblico si rasserenasse, un altro suono preoccupante fece crollare l’attenzione degli astanti.
Un’altra corda del violino di Paganini si rompe. Il direttore si fermò nuovamente. L’orchestra si fermò nuovamente.
Paganini non si fermò. Come se nulla fosse successo, lui dimenticò le difficoltà e continuò a tirar fuori suoni dall’impossibile.
Il direttore e l’orchestra, impressionati, ripresero a suonare. Ma il pubblico non poteva immaginare quello che stava per accadere.
Tutte le persone, attonite, esclamarono: “OHHH!”
Una terza corda del violino di Paganini si rompe, Il direttore si paralizzò. L’orchestra si fermò. Il pubblico trattenne il respiro.
Ma Paganini continuò. Come se fosse un contorsionista musicale, strappò tutti i suoni dall’unica corda che rimaneva del suo violino distrutto.
Nessuna nota fu tralasciata. Il direttore si animò. L’orchestra fu motivata.
Il pubblico passò dal silenzio all’euforia, dall’inerzia al delirio.
Paganini raggiunge la gloria. Il suo nome corre nel tempo. Non è semplicemente un violinista geniale.
È il simbolo del professionista che continua ad andare avanti di fronte all’impossibile.
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MORALE DELLA STORIA
Io non so che tipo di problemi stai affrontando.
Potrebbe essere un problema personale, coniugale, familiare,
non so se è una cosa che colpisce la tua stima o un problema di lavoro.
Però una cosa sì, la so. Non si è perso tutto.
C'è ancora una corda, ed è suonando con quella che eserciterai il tuo talento.
È suonando con quella che vibrerai.
Impara ad accettare il fatto che la vita ti lascerà sempre un'ultima corda.
Quando sei scoraggiato, non arrenderti mai.
Ci sarà ancora la corda della perseveranza intelligente, del “provare un'altra volta",
del fare un altro passo con uno zelo rinnovato.
Sveglia il Paganini che è in te e avanza per vincere.
La vittoria è l'arte di continuare dove gli altri preferiscono fermarsi.
Quando tutto sembra crollare, offriti un'opportunità e continua ad andare avanti.
Suona la corda della motivazione e produci i suoni dei risultati positivi.
Però prima chiediti: Chi motiva il motivatore?
Cioè: chi è che motiva il tuo cervello, che motiva la tua mano, che suona il tuo violino?
Non frustrarti, non disperare, ricorda: - esiste ancora l'ultima corda La corda dell'imparare di nuovo per scoprire e produrre nuove soluzioni
La vita non ti romperà mai tutte le corde.
Se i risultati sono brutti, avrai la tua opportunità di suonare l'ultima corda,
quella dell'immaginazione che reinventa il futuro con innovazioni continue.
È sempre la corda dimenticata che ti darà il maggior risultato.

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