20/08/13

Pensateci


Il male che entra dagli occhi /Vescovo Macedo


L’essere umano ha il dono di trovare gli errori negli altri. Forse è più una malattia che un dono, in verità. C’è chi trova errori anche in Dio, come quelli che hanno trovato difetti in Gesù quando è venuto su questa Terra. Ed Egli stesso ci ha avvertiti sui pericoli di questa malattia:

Ma se l'occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Matteo 6.23

Ciò significa, io posso non sapere che tu hai occhi malevoli nei miei confronti. Pertanto i tuoi occhi malevoli non mi colpiranno. Ma a te si. Come?

Quando abbiamo occhi malevoli nei confronti di qualcuno, iniziamo a cercare i difetti in loro. L’ordine che diamo al nostro cervello è: 
“Questa persona è cattiva. Cerca delle prove.” 

Da lì in poi iniziamo a vedere tutto male:
La persona è arrivata in ritardo?
-E’ pigra.

E’ arrivata presto?
-Vuole farsi notare.

E’ bella?
-Si dà delle arie. 

E’ brutta?
-Molto bene!

Ha soldi? 
-E’ un ladro. 

Non ha soldi? 
-Non è nessuno.

Fa delle buone opere? 
-E’ solo per farsi vedere. 

Non fa delle buone opere? 
-E’ egoista.

E’ in rilievo per ciò che fa? 
-Vuole apparire. 

Non appare? 
-E’ una nullità.

Questa ricerca ai difetti non ha fine. Diventi una persona amareggiata, odiosa, con rancore e con una lingua velenosa. Se tu hai occhi malevoli nei confronti di qualcuno, questo qualcuno non ti piacerà mai. Il problema è tuo, non dell’altra persona.

Il tuo stato è così serio che le vittime dei tuoi occhi malevoli non devono neanche punirti, criticarti o difendersi. Hai già la tua propria punizione: 
le tenebre che ci sono dentro di te. Una rabbia che non finisce mai. 
Una persona amareggiata che riesce ad attirare solo persone uguali a lei - che odiano le stesse persone. Un sentimento che dice che tu sei l’unico “perfetto”, pur sapendo che questa cosa non esiste.

Ma perché non te ne accorgi?

Ah scusami se ho fatto questa domanda, ma ho dimenticato che tu sei nelle tenebre

Chi crede...


✎ “Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, 
fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno.” 
(Giovanni 7.38)

Significa che dal tuo interiore usciranno parole di vita; 
parole che salvano le persone disperate;
parole che rialzano i caduti;
parole che danno vita alle persone che sono morte; 
parole che danno spirito alle persone che non hanno spirito. 

Gesù sta dicendo che chi crede in me, come dicono le Scritture, e no come dice il vescovo, pastore, cardinale, padre o la religione A o B, no!

Ma sta dicendo che:
Chi crede in Gesù come dice la Parola di Dio. 
Questa è la fede intelligente, 
una fede che ha un supporto, 
un fondamento nella Parola di Dio. 
Fede è Spirito. 
La fede è la certezza che Dio farà ciò che ha promesso.

La guerra, violenza...



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