26/09/14

La scimmia e la molletta

La scimmia e la molletta

Quando considero i Tuoi cieli, che sono opera delle Tue dita, la luna e le stelle che Tu hai disposto, che cosa è l'uomo, perché te ne ricordi, e il figlio dell'uomo, perché lo visiti? Eppure tu lo hai fatto di poco inferiore a DIO, e lo hai coronato di gloria e di onore. Lo hai fatto regnare sulle opere delle Tue mani e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi! Pecore e buoi tutti quanti, e anche le fiere della campagna, gli uccelli del cielo e i pesci del mare, tutto quello che passa per i sentieri del mare. O ETERNO, Signor nostro, quanto è magnifico il Tuo Nome in tutta la Terra! Salmo 8:3-9

A pensare che sia stato fatto di poco inferiore a Dio, anche così la creatura umana insiste nell’avere la sua origine nella scimmia.
Non ha. Mentre la scimmia carica in se il 99% del DNA umano.
Ossia, gli umani sono di poco inferiori a Dio, ma poco maggiori di quel che è la scimmia. Maggiore solo del 1%.

Agli evoluzionisti, domando: Soddisfatti???

Prima di morire, il saggio prese una molletta per panni ed elogiò il suo inventore. Non era una scoperta scientifica, era qualcosa magnifica per le lavandaie dell’epoca. Alla fine dei conti, erano responsabili per l’asciugatura degli abiti sugli appositi stenditoi.

Concludendo il suo pensiero, il saggio terminò: “Poiché al pensare che la molletta è un oggetto tanto semplice e banale, sarà che la scimmia sarebbe riuscita a scoprirla, anche se passassero milioni di anni?”

Blog: Vescovo Macedo
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