28/11/14

Dall’inferno al Cielo


Vescovo Macedo,
Io arrivo dalla Chiesa Battista, e dai cinque agli 11 anni fui abusata da mio padre, che era il pastore della chiesa. Nel giorno che lui predicava, io avevo voglia di vomitare. Poiché s’innalzava sempre come “profeta” lo elogiavano, dicendo che per Dio, lui era come Davide. E io dicevo tra me e me: “Com’è possibile? Questo Dio è ingiusto!”

Sono cresciuta in questo modo.
A causa di questo, non credevo più in DIO.

Arrivai a servire gli “spiriti”. Iniziai anche a drogarmi tutti i giorni. Una volta sninfai così tanta cocaina che ebbi un serio problema di epistassi. Ma quel che è peggio è che tutte le volte che mi drogavo, avevo la consapevolezza che se GESÙ fosse tornato, sarei andata all’inferno.

Una volta, quando andai ad un corso di spagnolo, svenni. Entrai in una Universale (non vi ero mai entrata prima), e lei, vescovo, pur non conoscendomi, pregava come aveva sempre fatto, per coloro che si trovavano dalla parte inversa della vita. Per questo credo che il proprio DIO, per mezzo delle preghiere, aveva preparato questo momento per me.

Grazie, vescovo! Sono frutto delle sue preghiere.

Quando lei prega per i persi di questo mondo infernale, DIO risponde alle sue preghiere e ha tolto anime dalle mani del diavolo.

Non so come ringraziarla!

Oggi sono collaboratrice qui in Recife - PE, nella regione di San Martin, e imprenditrice. Sono sposata con un collaboratore e ho un figlio che è anche collaboratore. Noi tre facciamo l’Opera nella Casa di DIO. Inoltre abbiamo altre due figlie, una di 12 anni, che fa parte della SBI, e la più giovane, di otto anni.

Tutti i miei figli hanno piacere di stare nella Casa di DIO, e mostriamo questo come nostra testimonianza. Abbiamo appreso con lei, vescovo Macedo, nostro padre nella FEDE.

Famiglia de ANGELIS.

SERVIAMO SULL’ALTARE DI DIO IN SAN MARTIN, RECIFE - PE


http://www.bispomacedo.com.br/it/

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