30/03/15

Cambia la visione

Cambia la visione

Impressiona come il cambiamento della vista trasformata, istantaneamente, la condizione di una persona, sia per migliorare o per peggiorare! È come nel caso dei due uomini che vedremo adesso, poiché loro non erano CIECHI perché erano mendicanti, ma mendicanti perché erano CIECHI!

Mentre essi uscivano da Gerico, una grande folla li seguì. Ed ecco, due ciechi che sedevano lungo la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare dicendo: Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide. Ma la folla li sgridava perché tacessero; essi però gridavano ancora più forte dicendo: Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!. Allora Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: Che volete che io vi faccia?. Essi gli dissero: Signore, che i nostri occhi si aprano!. E Gesù, mosso a pietà, toccò i loro occhi; e all’istante i loro occhi recuperarono la vista e lo seguirono. Matteo 20:29-34

In questo passaggio, vediamo come l’apertura degli occhi spirituali è in grado di determinare la completa trasformazione di una persona, poiché fu ciò che avvenne con i CIECHI.

Fino a quel giorno, l’unica cosa che questi uomini chiedevano era l’elemosina (oro), ma quando ricevettero il potere di essere davanti a Gesù (Altare), furono curati dalla loro peggior malattia: CECITÀ SPIRITUALE. Con questo furono da Gesù curati dalla loro CECITÀ FISICA, giacché chiesero misericordia e, dopo, che gli si aprissero gli occhi.

Perché non chiesero al Signor Gesù denaro e misericordia?
Per un motivo molto speciale: i loro occhi spirituali si aprirono prima degli occhi carnali, e così loro riuscirono a capire che il Signor Gesù (Altare) è maggiore dell’oro (elemosina) e ha molto di più da offrire.

Con le elemosine loro avrebbero risolto solo alcuni piccoli problemi come le necessità materiali e terrene, ma avrebbero continuato a restare CIECHI e mendicanti, mentre se si fossero alleati al Signor Gesù, che è l’Altare, avrebbero saziato la sete eterna della loro Anima, che è la Salvezza. Dimostrarono questo, dopo la guarigione, “Lo seguirono”, differentemente da molte altre persone che, dopo aver ricevuto alcuni miracoli (oro), vanno via e non tornano più.

Dio benedice tutti e li cura dalla malattia che più uccide in questo mondo:
“LA CECITÀ SPIRITUALE”.

Vescovo Guaracy Santos / IURD

 Blog del Vescovo Edir Macedo.
http://blogs.universal.org/bispomacedo/it

Cosa Dio si aspetta di me?

Salute, stabilità economica, armonia familiare, amore…
Esiste un’infinità di cose che ci aspettiamo da Dio,
ma cosa Lui si aspetta da noi?

Qualche volta hai pensato a questo?

1. Che io preghi ed evolva la mia relazione con Lui;

2. Che io digiuni, poiché questo fortifica lo spirito e vince la carne;

3. Che io legga e mediti nella Sua Parola, con l’obiettivo di accentuare la mia convinzione(leggere) e alimentare(meditare) il mio spirito;

4. Che io Lo adori, di una forma personale e non collettivamente, nelle riunioni che, giornalmente, sono fatte in chiesa, poiché è esattamente ‘l’adorazione che mi permetterà di conoscere l’intimità di Cristo e la stessa viene rivelata in chi Lo Teme;

5. Che io sia grato, non solo per quello che Egli ha fatto nella mia vita, ma, principalmente, per quello che Egli ha fatto per me sulla Croce. Devo essere grato per il Suo Amore, manifestato sulla Croce;

6. Che io faccia opere somiglianti e maggiori di quelle che Lui fece. Lui credette in noi e spera che noi facciamo queste opere;

7. Che io sia un esempio per tutti, senza aspettare che gli altri siano un esempio per me.

Vescovo Júlio Freitas. /IURD- Portogallo

Comunità Cristiana dello Spirito Santo.
http://iurditalia.org

Esposa duvidava que o desafio da cura fosse verdade!

O que antes era impossível, hoje é real!
Milhares de pessoas têm comparecido ao tratamento e recebido a cura dos vícios.
Venha você também!

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