04/03/12

LA JEEP


Un giovane compiva il proprio dovere civico prestando servizio nell’esercito, ma era ridicolizzato perché cristiano.
Un giorno, il suo superiore gerarchico, con l’intenzione di umiliarlo davanti al plotone, gli fece una predica:
-Soldato Coelho, venga qui!
-Sissignore;
-Conserva questa chiave. Adesso vai fino a quella jeep e parcheggiala la davanti;
-Ma, signore, lei sa perfettamente che io non so guidare;
-Soldato Coelho, io non le ho chiesto nulla. Vada fino alla jeep e faccia quello che le ho ordinato;
-Ma signore io non so guidare!
-Allora, chieda aiuto al suo Dio. Ci mostri ch’Egli esiste;
Il soldato, senza timore, prese la chiave dalle mani del suo superiore e andò al veicolo. Entrò, si sedette e cominciò subito la sua preghiera:
” Signore, sai che io non so guidare. Guida le mie mani e mostra a queste persone il Tuo potere. Io confido in Te e so che puoi aiutarmi. Amen”.
Il ragazzo manovrò il veicolo e parcheggiò perfettamente come voleva il suo superiore.
Uscendo dal veicolo, vide tutto il plotone piangendo e alcuni in ginocchio.
Che succede signori? chiese il soldato.
-Noi vogliamo il tuo Dio, Coelho. Come dobbiamo fare? Domandò il suo superiore.
-Basta accettarlo come il vostro Signore e Salvatore. Ma perché tutti avete deciso di accettare il mio Dio?. Il superiore prese il soldato per il
colletto della camicia, camminò con lui fino alla jeep, asciugando le sue lacrime. Arrivato li, aprì il cofano del veicolo e lo stesso era senza motore!
DIO AIUTA I SUOI. Ricorda sempre questo!

PERDONO



Perdono...
Molti non hanno la minima idea dell’importanza del perdono. Associano come una cosa comune che il tempo può cancellare.
Se fosse così semplice, con certezza, il Signor Gesù non lo avrebbe messo come obbligatorio (Mat.6.14-15), né che si perdonasse tante volte quante fossero necessarie (Mat. 18.22).
Perdonare è di Dio; il rancore e il risentimento sono del diavolo.
Il perdono salva, libera, cura, trasforma, infine, identifica qualcosa di Divino.
Il rancore e il risentimento alimentano l’odio, l’ira, contese e, finalmente, uccidono. La mancanza del perdono significa condanna.
Il rancore è un seme dell’inferno piantata nei cuori di quelli che non hanno Dio. In quanto il perdono illumina, il rancore oscura.
E, se Dio che è il giusto giudice, perdona, che è l’essere umano per non perdonare?
Chi non perdona, non ha la salvezza.
Chi muore senza perdonare quelli che lo hanno offeso, si condannano al lago di fuoco e zolfo per l’eternità.

L’ESISTENZA DI DIO


L’ESISTENZA DI DIO

Quando il figlio aveva compiuto 12 anni, il padre lo mandò a un maestro di divinità, con il quale studiò fino ai 24 anni. Dopo aver finito il suo apprendistato, tornò a casa pieno d’orgoglio.
Disse il padre: “Come possiamo conoscere quello che non vediamo? Come possiamo sapere che Dio l’onnipotente è ovunque?”.
Il ragazzo cominciò a recitare brani della Bibbia, per provare l’esistenza di Dio, ma suo padre lo interruppe: “Questo è molto complicato. C’è un modo più semplice di conoscere l’esistenza di Dio?”.
Egli rispose: “Non che io sappia padre. Oggi sono un uomo colto, e ho bisogno di questa cultura per spiegare i misteri della sapienza divina “.
- “Ho perso il mio tempo e denaro con l’invio di mio figlio dai teologi!” Si lamentò suo padre.
E prendendo il figlio per mano, lo condusse in cucina. Lì, riempì d’acqua una bacinella e aggiunse un po’ di sale. Poi uscirono per la città.
Quando tornarono a casa, suo padre gli disse: “Portami il sale che ho messo nella bacinella.”
Cercò il sale, ma non lo trovò, perché si era dissolto nell’acqua.
- “Allora, non vedi più il sale?” Chiese il padre.
- “No. Il sale è invisibile. “
- “Prova, allora, un po’d'acqua della superficie della Bacinella. Come é? “
- “Salata”.
- “Prova un po’d'acqua nel mezzo, come é?”
- “Salato come quella della superficie”.
- “Ora prova l’acqua sul fondo della bacinella, e dimmi, qual è il suo gusto?”.
Lui la provò, e il gusto era lo stesso che aveva sperimentato prima.
- “Hai studiato molti anni, e non riesci a spiegare in termini semplici come l’invisibile Dio è ovunque”, disse il padre.
- “Usando una bacinella con acqua e chiamando di ” sale ” Dio, potevo farlo capire persino ad un contadino. Per favore, Figlio mio, dimentica la saggezza teologica che ci separa da Dio, e torna alla ricerca della fede e dell’ispirazione, che ci avvicina a Lui “.
(Vescovo Júlio Freitas)

.

.