16/10/13

Soffia Spirito / Claudia Corona

From Glory to Glory

Touch My Life

Sorriso sulle labbra e...

Sorriso sulle labbra e... 
Blog Vescovo Edir Macedo

Qualsiasi peccato è peccato.

Grande, medio o piccolo, non importa, è soggetto alla dannazione eterna,

Perché il salario del peccato è la morte. Romani 6.23

Tuttavia, ci sono peccati così sottili che la persona non nota nemmeno,

Incollati al cuore, sembrano far parte di esso;

Parte del carattere religioso;

Sorriso nelle labbra e veleno nel cuore.

Uno di loro andò da Gesù e chiese:

Maestro, noi sappiamo che sei sincero e insegni la via di Dio… (bla-bla-bla…)
Che te ne pare? È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare? (pura malizia) Matteo 22.16-17

Prima, la lode; poi, il veleno.

Voleva condannare Gesù con la Sua propria risposta.

La malizia è il tipo di peccato che uccide pian piano.

Finchè la persona si nutre di cattive intenzioni, non avrà mai l’attenzione Divina;

Non avrà mai la vita sbloccata.

Serve la fedeltà nelle decime e la malizia nel cuore?

Questo non sarebbe un tentativo di piacere a Dio e al diavolo?

E’ possibile che il malintenzionato sia visitato da Dio?

Questo è uno dei maggiori OSTACOLI nella vita di tante persone religiose;

Vedono tutto con occhi malevoli…

Vedono il pastore con malizia,

Vedono le offerte con malizia,

Vedono i collaboratori e le altre persone con malizia…

E qui c’è il consiglio di Gesù:

La lampada del tuo corpo è l'occhio; se l'occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre. Luca 11.34

Testimonianza /IURD-Italia

Roma Viale di Porta Tiburtina 18/20, info: (+39) 06 447 025 66
Sede Nazionale a Milano: Viale Monza 101 MM Rovereto (linea rossa), 
Info: (+39) 02 454 94 940

O nella Chiesa Cristiana dello Spirito Santo (IURD) più vicino da te. 

http://iurditalia.org/


-> Sei una persona buona o una persona cattiva?

-> Sei una persona buona o una persona cattiva? 

✎  Di natura, ci consideriamo essere delle persone abbastanza buone. Se chiedessi a dieci persone, probabilmente quasi tutte ti risponderebbero che cercano di fare il bene e che non sono come certi che conoscono. Forse anche tu ti giudichi così.

✎  Però, in realtà, il giudizio che abbiamo di noi stessi non importa. Quello che realmente importa è ciò che il nostro Creatore, Gesù Cristo, dichiarerà di ciascuno di noi quando Egli ritornerà per giudicare il mondo. Perciò, ti invito a leggere una parabola di Gesù Cristo che ci aiuta a capire la nostra vera condizione. Nota che “giusto” indica uno che non è colpevole, e “giustificato” indica uno che era colpevole, ma che Dio rende giusto, giustifica, e che quindi, non è più ritenuto colpevole.

✎  “(Gesù) Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: “O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri; neppure come questo pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo”. Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: 
“O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s’innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato.” (Luca 18:9-14)

✎  Nota come questi due uomini giudicano se stessi, e poi, nota il giudizio di Gesù Cristo.

✎  Il fariseo era un uomo molto religioso. Oggi diremmo: un uomo di chiesa. Egli, confrontandosi con gli altri della sua società, anziché con la legge di Dio, si giudicava essere un uomo perbene, un uomo buono, e perfino ringraziava Dio di non essere come i tanti malvagi della sua società. Non capiva che essere buono secondo un metro umano non vuol dire minimamente che uno sia giusto agli occhi di Dio.

✎  Invece il pubblicano, che per lavoro riscuoteva le tasse e che probabilmente era stato molto disonesto, non si confrontava con gli altri uomini. Anzi, capendo che anche il più piccolo peccato è in abominio a Dio, riconosceva di essere un grande peccatore e, con grande umiltà, si presentò a Dio e chiese solamente pietà.
In altre parole, il fariseo era sicuro che Dio lo avrebbe ascoltato perché si riteneva più buono di altri e confidava nelle sue opere, mentre il pubblicano sapeva di non meritare alcun bene da Dio e di non avere nemmeno il diritto di pregare.

✎  Ora, quello che vorrei farti notare è il giudizio che Gesù diede riguardo a ciascuno di questi due uomini, perché sarà sempre Gesù, che è pienamente Dio e pienamente uomo, a giudicare anche noi alla fine del mondo. Quindi, sarà il Suo giudizio che determinerà la nostra eternità.

✎  Parlando prima del pubblicano, e poi del fariseo, Gesù dichiarò: “Io vi dico che questo (il pubblicano) tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello (il fariseo); perché chiunque s’innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato.”

✎  Il pubblicano, un grande peccatore, fu perdonato e giustificato da Dio. Invece, il fariseo, l’uomo perbene, tornò a casa sua NON giustificato, ovvero, ancora colpevole. Chi pensa di essere un “giusto”, una persona “buona”che non ha bisogno di essere perdonata da Dio in questa vita sarà abbassato, ovvero, sarà condannato eternamente nel giudizio. Sarà terribile per quella persona!
Chi invece si abbassa, chi si umilia riconoscendosi colpevole e bisognoso del perdono di Dio in questa vita, come il pubblicano, sarà innalzato, sarà giustificato, sarà perdonato e avrà la vita eterna nella presenza di Dio.

✎  Quindi la persona più buona, se confida nella propria bontà, sarà condannata, perché nessuno è buono abbastanza da poter riuscire a superare il giudizio di Dio in base ai propri meriti. Invece, la persona più malvagia, se si umilia di cuore riconoscendosi peccatore e confida in Cristo, sarà perdonata e giustificata, per i meriti di Cristo Gesù.

Anche tu sarai giudicato da Gesù Cristo, e... 
Tu stai confidando nel tuo presunto merito, nelle tue buone opere? 

✎  Se sì, il giudizio di Dio per te sarà terribile! 

Hai bisogno di abbassarti, e di lasciare che Gesù Cristo ti innalzi. Tutta la tua eternità dipenderà da quel giudizio, perciò, non trascurare di cercare il perdono di Dio oggi, finché sei in vita. Cerca Dio, per mezzo di Gesù Cristo, nelle Sacre Scritture!

Gesù è la unica Via!

✎ Gesù non è solo una persona che indica la via, ma è personalmente la Via. 

Nessuna chiesa, nessuna religione può salvarti, nessun'altro nome può portarti a Dio. Solo Cristo può portarti a Dio. 

Egli è la via. 

Che tu abbia Cristo o no; che tu confidi in Lui o meno, Egli resta la unica Via!

✎  "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6). 

✎ Gesù è l'unica via per la salvezza, perché Egli è il solo che ha pagato il prezzo del nostro peccato (Romani 6:23).

✎ La salvezza si trova solo attraverso la fede in Cristo Gesù:
"E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati»." (Atti 4:12)


Noite da Salvação - MUITOS ESTÃO MORRENDO E LEVANDO TUDO!

 A vida humana tem prazo de validade. Já muitos escutámos e alguns até fizemos troça da frase “para morrer basta estar vivo!”

Para onde vai a sua alma?

Mas, você realmente parou para pensar nisso?

A morte pode chegar a qualquer momento. Ao contrário do que muita gente pensa, nem sempre há tempo para se arrepender no leito de morte, pois nem sempre há leito de morte. Você pode morrer em um segundo, em qualquer lugar. Infelizmente, nem todos têm essa consciência, e vivem sem se preocupar com o amanhã, e com a eternidade.

Quem se deixa envolver com picuinhas e bobagenzinhas aqui e ali, alimentando mágoas, falando mal dos outros, preocupado com o que vão pensar dele,  ou administrando seu próprio umbigo, não se dá conta de que está desviando seu foco da única coisa que realmente importa. 

Você já sabe para onde vai a sua alma?

Tem certeza?  

Se durante os poucos anos que viveu nesta terra, a pessoa não fez esforço algum para andar com Deus, como pode esperar que depois da morte, Deus a obrigue a passar a toda a eternidade com Ele?

Luca 11, 34

 "La lampada del tuo corpo è l’occhio; se l’occhio tuo è sano, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è viziato, anche il tuo corpo è nelle tenebre."  (Luca 11, 34)

Se ascoltiamo la parola di Dio...

Se ascoltiamo la parola di Dio, ma non la mettiamo in pratica, vuol dire che siamo degli stolti, come Gesù dichiara in Matteo 7.

“Perciò, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia. Cadde la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa però non crollò, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque invece ode queste parole non le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo stolto, che ha edificato la sua casa sulla sabbia. Cadde poi la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa crollò e la sua rovina fu grande".” (Matteo 7:24-27)

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