30/06/14

"Gli occhi sono lo specchio dell'anima".

"La lampada del tuo corpo è l'occhio; se l'occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre. Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t'illumina con il suo splendore."  (Luca 11:34-36)

25/06/14


"- Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. 
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio."
(Luca 6,36-38)

19/06/14

Rocce Vive e Pietra Angolare

Giorno della Quarantena del Digiuno di Gesù

Pietre vive sostenute dalla Pietra Angolare

Leggi, medita e assorbi lo Spirito di questa Parola:

Accostandovi a lui, come a pietra vivente, rigettata dagli uomini ma eletta e preziosa davanti a Dio, anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. Nella Scrittura si legge infatti: Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, eletta, preziosa, e chi crede in essa non sarà affatto svergognato. Per voi dunque che credete essa è preziosa, ma per coloro che disubbidiscono: La pietra, che gli edificatori hanno rigettato, è divenuta la testata d'angolo, pietra d'inciampo e roccia d'intoppo che li fa cadere.Essendo disubbidienti, essi inciampano nella parola, e a questo sono altresì stati destinati. 1 Pietro 2:4-8



Adesso, guarda il video:







Blog:Vescovo Macedo

http://www.bispomacedo.com.br/it

17/06/14

EMOÇÃO : A droga dos Religiosos- Pastor Irineu Universal

8° Giorno della Quarantena del Digiuno di Gesù


Grazie a Dio per i giudei!

Primo, perché la Salvezza viene dai giudei, disse Gesù. (Giovanni 4:22)

Secondo, perché da Abraamo fino a Gesù abbiamo appreso molto con la sua storia.
Abbiamo imparato ad usare la fede con intelligenza;
Abbiamo imparato ad associare la fede con l’immaginazione;
Abbiamo imparato il segreto della fede, il sacrificio;
Abbiamo imparato che i benefici della fede vengono con le difficoltà. Infine, abbiamo imparato come Abraamo il rapporto con Dio.

Terzo, perché, se per caso loro non avessero rifiutato Gesù, non ho idea di ciò che né sarebbe di me e degli altri milioni fuori in questo mondo.

Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto, ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel Suo Nome. Giovanni 1:11-12

Quarto, il favore più eccellente che i giudei ci hanno fatto, fu sacrificare Gesù. Se non Lo avessero sacrificato, chi lo farebbe?
Gesù venne al mondo e visse in modo perfetto, puro e senza peccato per un giorno servire come il nostro Agnello di Pasqua. 1 Corinzi 5:7

Chi avrebbe il coraggio di sacrificare Qualcuno tanto puro, tanto santo, tanto nobile, tanto giusto, tanto misericordioso, tanto Grande?

Chi avrebbe il coraggio di eseguire le profezie riferenti al Signor Gesù?
Grazie a Dio che i giudei Lo sacrificarono!

Senza sapere, i giudei fecero la volontà del Dio Padre e offrirono Gesù come offerta per i peccati, il capri espiatorio. Esecutarono la Legge perché, potessimo avere il perdono dei peccati.

Poserà la mano sulla testa del capro e lo scannerà nel luogo dove si scannano gli olocausti davanti all'ETERNO. È un sacrificio per il peccato.. Levitico 4:24

Grazie a Dio! Grazie a Dio! Grazie a Dio!

Per eseguire il Piano della Salvezza, Gesù è dovuto venire al mondo per fare il “lavoro sporco”, e i giudei Lo aiutarono in questo lavoro.

Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»), affinché la benedizione di Abrahamo pervenisse ai gentili in Cristo Gesù, perché noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.Galati 3:13-14

Noi tutti come pecore eravamo erranti, ognuno di noi seguiva la propria via, e l'Eterno ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Isaia 53:6

Grazie a Dio per i giudei!
Grazie a Dio per Israele!
Dio ama i giudei oggi tanto quanto nel passato.
E chi ha lo Spirito di Dio li ama pure.

12/06/14

2° Giorno della Quarantena


Fede e immaginazione

Quando Abraamo si lamentò con Dio, dicendo: “Eterno e Sovrano, a cosa mi servono i Tuoi doni se non ho un figlio?”, immediatamente Dio lo fece uscire dalla tenda e lo mandò a vedere e contare le stelle nel cielo. Genesi 15

La reazione di Abraamo fu immediata. Egli aveva fede in Dio. Dette prova di questo con la sua obbedienza per quasi 25 anni. Credé nel Suo potere immisurabile.

Però, aveva difficoltà per vedere l’invisibile e credere nell’impossibile. Ma, dalla sua visione, poi, “cadde il velo” e percepì la Grandezza dell’Onnipotente. Vuol dire, Abraamo credeva in Dio, ma non immaginava il Suo Potere di creazione, la Sua Grandezza …

Non si può separare la fede dall’immaginazione. Chi crede deve immaginare ciò che desidera raggiungere. La prova di questo sono le innumerevoli testimonianze che abbiamo visto all’Universale.

Molti poveri hanno raggiunto una vita abbondante per la fede.
Però, non tutti. Perché? Perché furono creati soggetti alla cultura della miseria. Venti, trenta, cinquant’anni convivendo con la povertà, finirono con il limitare se stessi, e a Dio, perché pensano perfino che avere una vita abbondante sia peccato.

Già le persone che un giorno ebbero il meglio di questa Terra e caddero in disgrazia, perdendo tutto, incluso la dignità, nel conoscere le Promesse di Dio, hanno immediatamente messo in pratica la fede per mezzo del sacrificio, riconquistando ciò che hanno perso e, moltiplicato. Questo accade perché un giorno hanno avuto accesso alle ricchezze. Ossia, anche nella miseria, hanno conservato la visione di una vita abbondante. È questa visione, che fa la differenza.

Abraamo deve aver visto quelle stesse stelle innumerevoli volte, ma non ebbe mai pensato che i suoi discendenti sarebbero stati innumerevoli come loro.

In altre parole, non basta credere nel Dio Onnipotente. C’è bisogno d’immaginar-LO realizzando cose impossibili e potenti.

Per materializzare la fede, noi dobbiamo immaginare ciò che vogliamo.
Il SIGNORE degli Eserciti l'ha giurato, dicendo: In verità, come io penso, così sarà; come ho deciso, così avverrà. Isaia 14:24

Come pensai, questo è, come ho IMMAGINATO, così ACCADRÀ;
Come determinai, questo è, come ho CREDUTO (fede), così SI REALIZZERÀ.

Immaginare è sognare da sveglio, è progettare, è disegnare nella mente ciò che si vuole realizzare. Questo è fede associata all’immaginazione.

Chi crede immagina, sogna, progetta e disegna nella mente quello che vuole. E mai perde questa visione!

Subito dopo la mia conversione, il mio sogno più grande era conoscere Gerusalemme. Era vedere il Tabernacolo di Mosè e il Tempio di Salomone. La sua descrizione biblica aguzzava ancora di più il mio sogno.

Non sapevo. Non avevo idea. Neanche mi era mai passato per la testa avere il privilegio di dare inizio alla sua costruzione …

La foto in basso conferma solo la Parola del Dio Altissimo, lo stesso di Abraamo, di Isacco e d’Israele, che Lui è l’Onnipotente per fare infinitamente di più di quanto chiediamo o pensiamo, conforme al Suo potere che opera in noi … Efesini 3:20

Kkkkkkkkkkkk...

Sarà una vera esplosione!

Blog: Vescovo Macedo 

1° Giorno della Quarantena.


La Gloria della Seconda Casa

“Va, fa' tutto quello che hai in mente di fare, perché il SIGNORE è con te.” 2 Samuele 7:3

Queste furono le parole dette a Davide quando egli volle costruire un Tempio per Dio.
Dio è Chi compie tanto il volere come il realizzare, secondo la Sua buona volontà.
Egli mise questo volere nel cuore di Davide, e lo mise anche nel cuore del vescovo Macedo.

Abbiamo già avuto opportunità di vedere nell’opera di Dio, veri “divisori d’acqua” che causarono prima e dopo, come per esempio la prigione del vescovo, nel 1992. Ma trattandosi del Tempio di Salomone, la proporzione di questo divisorio fugge dalla nostra comprensione e dalle nostre aspettative, per il semplice fatto che la Parola di Dio dice:

"La gloria di questa casa sarà più grande di quella della casa precedente", dice il SIGNORE degli Eserciti. "In questo luogo Io darò la pace", dice il SIGNORE degli Eserciti.” Aggeo 2:9

Se in quell’epoca la risposta di Dio nel Tempio costruito da Salomone fu qualcosa di straordinario, immagina adesso nel Tempio costruito in San Paolo, Brasile?

Esistono date che sono indimenticabili, perché sono state segnate da fatti importanti. L’inaugurazione del Tempio, in quest’anno 2014, è qualcosa che resterà segnato nella storia del mondo e anche nelle nostre vite.

Io non vedo l’ora!

Blog: Vescovo Macedo 

11/06/14

Il Tempio e il tempo.


Questa prima generazione che starà nel Tempio è privilegiata, poiché questo progetto è molto più grande di tutte le spiegazioni che già avevamo.

È qualcosa che a volte solo dopo, se il Signor Gesù non tornerà prima, la nostra posterità comprenderà realmente ciò che lo Spirito Santo sta facendo qui sulla Terra.

Abraamo visse tutta quella fede, tutta l’obbedienza alla Voce di Dio, in quel momento, lui non aveva la dimensione del raggiungimento della sua obbedienza. Lui sapeva che sarebbe stato padre di una grande nazione, ma fino ad oggi, dopo tanto tempo, questa nazione, che siamo noi, continua avanzando e crescendo grandemente.

Obbedire alla Voce di Dio porta risultati adesso, però il più grande risultato solo il tempo lo mostrerà.

Blog: Vescovo Macedo 

09/06/14

La Fede sfacciata di Abraamo.


Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima. Genesi 15:1

La rivolta di Abraamo era tale che non considerò più la promessa di Dio.
Pensando ai suoi innumerevoli privilegi, anche così era molto rivoltato con la sua situazione umiliante.

Lui era benedetto da Dio ovunque andasse;
Nessuno osava mischiarsi con lui, perché l’Onnipotente era il suo Scudo.;
Chi lo benediva, era benedetto;
Chi lo malediceva, era maledetto.

Abraamo era invincibile, intoccabile perché faceva affidamento con il Dio Altissimo.
Dopo aver prevalso su quattro re, che avevano vinto altri cinque re, Abraamo temette che la sua fama si divulgasse suscitando rabbia e invidia in tutti i popoli di quelle terre.
Lui aveva solo 318 uomini nati nella sua stessa casa.

Quando il Signore gli apparve in una visione e lo animò dicendogli di non temere i nemici, garantendogli un premio molto grande, Abraamo manifestò una rivolta per la sua situazione umiliante per non aver ancora avuto un figlio.
Ossia, lui non considerò la promessa del premio molto grande.

Quando si manifesta la fede sfacciata, non si ha nulla da perdere.
È questo tipo di fede che violenta l’inferno, annienta i dubbi e gli impone quello che voglia.
Credo che la sfacciataggine della fede di Abraamo, piacesse all’Onnipotente.
Per questo, gli diede la visione del cielo stellato.
Gli promise una discendenza innumerevole.
È sempre pronto

mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo … Efesini 3:20

Osservazione. Non dimenticare: il Digiuno di Gesù non è per qualche d’uno, così come anche le infinite benedizioni dell’Onnipotente che non sono per qualche d’uno.

Blog: Vescovo Macedo 

08/06/14

Gesù non è una scelta: Gesù è la scelta!


Gesù non è una scelta: Gesù è la scelta!

Desideri realmente sapere quale è la strada da percorrere e conoscere il Vero Dio?

Leggi il Nuovo Testamento, conoscerai Gesù.

“Io sono la Via, la Verità e la Vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6) 
Egli non è una via; non è una delle tante vie, ma la via.

“Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16)

Gesù ti ama!

07/06/14

6 DOMENICHE DELLA TRASFORMAZIONE

6 DOMENICHE DELLA TRASFORMAZIONE

Non sarebbe ottimo se quell’area della tua vita in cui tu desideri tanto cambiare si trasformasse come dall’acqua al vino?

Fu il primo di migliaia e consisteva nella trasformazione totale di un elemento. In realtà, vogliamo sempre alludere ad una trasformazione radicale usiamo l’espressione “ cambiò come l’acqua in vino”.
E da dove proviene questo paragone?

Esattamente dal primo miracolo realizzato dal Signore Gesù. Egli, trasformò letteralmente l’acqua in vino, ma no, un vino qualunque, ma si, di qualità migliore, tanto che il maestro della festa di matrimonio si stupì, affermando che il vino migliore era rimasto per la fine della festa.
Quindi, se desideri che la tua vita o alcuna(e) area(e) della stessa abbiano una trasformazione senza precedenti, attingendo alla qualità migliore possibile, vieni a partecipare alle 6 DOMENICHE DELLA TRASFORMAZIONE nella IURD!

“Gesù fece questo primo dei suoi segni… E i suoi discepoli crederono in lui.” (Giovanni 2:11)

Conosci la storia che diede origine a tutto:
“I matrimoni di Caná della Galilea”
“Tre giorni dopo, ci fu una festa nuziale in Cana di Galilea, e c'era la madre di Gesù. E Gesù pure fu invitato con i suoi discepoli alle nozze. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: 
Non hanno più vino.Gesù le disse: Che c'è fra me e te, o donna?

L'ora mia non è ancora venuta. Sua madre disse ai servitori: 
Fate tutto quel che vi dirà. C'erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure. 

Gesù disse loro: Riempite d'acqua i recipienti. Ed essi li riempirono fino all'orlo. Poi disse loro: 
Adesso attingete e portatene al maestro di tavola. Ed essi gliene portarono. Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l'acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: Ognuno serve prima il vino buono; e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora. Gesù fece questo primo dei suoi segni miracolosi in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli crederono in lui.” (Giovanni 2:1-11)

Partecipa alle 6 Domeniche della Trasformazione
Dal 18 maggio al 22 di giugno

VIENI, ANCHE TU A DETERMINARE LA TUA!

Alle ore 7.30 - 9.30 - 18.00
In ogni Chiesa Cristiana in Italia

Trova qui la più vicina a te!


Chiesa Cristiana dello Spirito Santo. (IURD)
❝Dove una vita migliore ti aspetta! ❞
☑ Sede Roma
Viale di Porta Tiburtina 20
(500 metri dalla Stz. Termini)
zona San Lorenzo
cap: 00185 - Roma
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 06 447 025 66
✆ (+39) 388 90 23 642
☑ Sede Nazionale Milano.
Viale Monza 101
(stazione metro "Rovereto")
zona Centro
cap: 20125/Milano.
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 02 454 94 940
✆ (+39) 329 75 20 301

☑ Centro Milano
Viale Papiniano 14
ZONA DI SANT’AGOSTINO
Hotel Sant’ Ambroeus
Fermata linea verde della metropolitana Sant’Agostino
a 230 metri, linea autobus 50-54 ,linea tram 21-29-30.
☑ Torino
Via Gabriele Bogetto 4 E
(angolo Regina Margherita)
cap: 10144/Torino.
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 01 17 680 755

☑ Napoli
Traversa San Giovanni de Matha 35/A
(Corso Malta)
(Quartiere Poggioreale)
cap: 80141 - Napoli.
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 081 599 20 89
✆ (+39) 334 25 61 016

☑ Firenze
Via il Prato n° 73
(Porta Prato)
cap: 50127 - Firenze.
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☑ Siracusa
Viale Luigi Cadorna 70
(antico cinema Mignon)
cap: 96100 - Siracusa
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 09 311 850 323 ✆ (+39) 320 88 52
☑ Mantova
Via Parma 4
(davanti allo stadio di Mantova)
cap: 46100 - Mantova.
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 389 88 61 543
☑ Catania
Viale della Libertà 63
(Stz. Centrale)
cap: 95131 - Catania.
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 09 311 850 323 ✆ (+39) 320 88 52 946
☑ Verona
Corso di porta nuova 16
(Hotel Mastino)
cap: 37122 - Verona.
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✆ (+39) 389 88 61 543
☑ Genova
Via Bersagliere d'italia 19
(Hotel Alexander)
cap: 16126 - Genova.
Per maggior informazioni chiamaci:
✆ (+39) 348 4637321

06/06/14

Gesù è vivente, e ti ama!

Gesù è vivente, e ti ama!
Egli desidera salvarti ed avere un rapporto personale con te, perché anche per te Gesù ha versato il Suo sangue innocente alla croce.
"Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16).

04/06/14

Da spacciatore all’Altare.


Sono cresciuto vedendo mio padre rientrare ubriaco e litigare con tutti in casa, per questo motivo, preferivo, di più stare per strada che in casa, poiché tutta quella situazione mi lasciava molto arrabbiato. La confusione era divenuta un’abitudine in famiglia sin da quando ero piccolo.

Pur sapendo degli effetti devastatori del consumo dell’alcool, a 12 anni provai gli alcolici per la prima volta. Crebbi con una rivolta dentro di me. Mi sentivo felice quando stavo in strada e immaginavo come sarebbe stato quando sarei tornato a casa, poiché sapevo che avrei assistito a delle discussioni e litigi. Nonostante vedevo
Il frastuono che l’alcool provocava in casa, decisi di bere anch’io.

Il desiderio di vivere esperienze più forti, fece si che io passassi dall’alcool alle droghe. Iniziai usando marijuana, ma quando questa non mi dava più l’effetto desiderato, passai a usare la cocaina. Da quel momento iniziai a sprofondare nel mondo del crimine.

Il bambino che prima assisteva alla confusione dei genitori era passato a essere il motivo del disaccordo in casa. E l’odio soltanto aumentava.
Arriva al punto di desiderare di uccidere mio padre! Gli puntai l’arma contro, ma non riuscii a premere il grilletto.

La mia discesa nella malavita fu molto rapida, ancora adolescente comandavo un punto di spaccio di droghe nel quartiere in cui abitavo. Possedevo diverse armi e il guardaroba era il nascondiglio dell’arsenale. Questo mi faceva sentire fortissimo! Ma quando mi sdraiavo per dormire, i complessi tornavano a galla.
Vivevo il dilemma d’essere rispettato per il potere che avevo e la frustrazione per non essere ben accetto come piaceva a me.

Fui vittima di un tentato omicidio da parte di un trafficante rivale, ma l’arma non sparò, così riuscii a scappare illeso. In un altro momento, cinque uomini mi si avvicinarono per porre fine alla mia vita e a quella di un collega. I teppisti non ci vedevano, pur restando uno di fronte all’altro. E lì vidi la mano di Dio proteggendomi! Mia madre già cercava per me in chiesa, ma neanche così io mi arrendevo.

Anche la mia vita sentimentale era abbastanza conturbata, non riuscivo a trovare la persona giusta e per questo soffrivo molto.

Gli anni passavano e nulla cambiava nella mia vita. Vidi molti colleghi morire, ma anche così, non cambiavo la mia condotta.

Fino a quando decisi di andare all’Universale. Giunsi lì drogato, senza prospettive. Per me, io non avevo più alcuna speranza. Senza una professione, mi vedevo triste e screditato. Non vedevo alcuna via d’uscita per la mia vita.
All’Universale ricevetti un trattamento differente. Le persone mi ricevettero bene, mi rispettavano, loro dimostravano di credere nel mio potenziale.

A partire da quel momento, iniziai a dare i miei primi passi in direzione di Dio. All’improvviso, mi vidi annoiato dalle droghe e cercavo ardentemente l’incontro con Dio. E quando ebbi questo incontro, passai a vivere la nuova vita. MI liberai definitivamente dalle droghe e dal crimine, fui libero dai complessi, rancore e diventai un nuovo uomo. Oggi ho una vita trasformata, sono sposato e pastore dell’Universale, aiuto le persone che vivono una vita come io ho vissuto, al fine che anche loro possano liberarsi e avere l’opportunità di una nuova vita.

Rafael Moura

Blog: Vescovo Macedo 

03/06/14

La Fede è vita


Se la religione avesse un minimo di coinvolgimento con la fede venuta da Dio, questo mondo sarebbe un mare di rose.

La fede di Dio è biblica.

È vita.

È rivelazione individuale dello Spirito di Dio in ogni umile in spirito.

È segno vivo dell’esistenza del Dio Altissimo, nel profondo dell’individuo umile.

È il Potere dello Spirito in lui.

La Fede è il canale di comunicazione tra lo Spirito di Dio e lo spirito umano.

Per questo, vede l’invisibile e crede nell’impossibile.

Vince i dubbi, paure, traumi e complessi.

Contempla e custodisce le infinite ricchezze eterne in un futuro breve.

Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato, stimando il vituperio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori di Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. Ebrei 11:24-26

Con tutti i corpi celesti che si sostengono nella Parola del Creatore, anche questo meraviglioso potere della fede in Dio si sostenta nella Sua Parola.

Chi, nell’esercizio della sua fede, è caduto innanzi ai nemici?

Per fede Rahab, la prostituta, non perì con gli increduli, perché aveva accolto in pace le spie. E che dirò di più? In fatti mi mancherebbe il tempo se volessi raccontare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti, i quali per fede vinsero regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni, spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trassero forza dalla debolezza, divennero forti in guerra, misero in fuga gli eserciti stranieri. Ebrei 11:31-34

Chi pensa ai pensieri dell’Eterno vive nella fede e per la fede per tutta l’eternità.

Il Signor Gesù Cristo, Autore e Consumatore della fede, disse: Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo. Giovanni 17:14

La Coppa del Mondo è per chi è del Mondo. NO per chi è già morto per il Mondo!

Sito ufficiale del proposito: www.JejumdeJesus.com
Pagina del proposito in Facebook: www.facebook.com/JejumdeJesus 

Blog: Vescovo Macedo 

Allena il tuo silenzio


Grandi e piccole città stanno soffrendo ogni giorno di più con l’agitazione e confusione imposte dalla crescita.

Questo problema è stato potenziato ancora di più dall'ineducazione vigente. È raro poter usufruire di momenti che diano tranquillità e calma. IN tutti i luoghi vi è fretta, pettegolezzi, clacson di auto, musica ad alto volume, persone che parlano al telefono, ecc.

Nel frattempo vi sono una varietà di attività che non possono essere fatte e neanche essere contemplate, se l’ambiente non è propenso.
Come poter ascoltare un’orchestra e percepire la bellezza del suono di ogni strumento, con tante cose che accadono allo stesso tempo?

Come si può riuscire a raggiungere la concentrazione tra i tavoli di una biblioteca, senza immergerci tra le righe del libro?

Come poter restare in un museo, dinanzi a opere rare, ricche in tecniche ed espressioni, e non stare in silenzio per contemplarle?

Hai già pensato di tentare di assimilare una materia complessa in un’aula dove gli alunni creano disordine?

Se per le cose odierne il silenzio già vale oro, cosa diremo per le cose spirituali?

Nel desiderio che il popolo prendesse il massimo profitto delle istruzioni, l’Altissimo alcune volte disse: Fa' silenzio e ascolta, o Israele!. Deuteronomio 27:9

Egli non parla quando noi parliamo, ma si quando siamo assetati e ascoltiamo in silenzio.

Apprendiamo anche con ciò che sembra un dettaglio nella costruzione del Tempio di Salomone del passato, ma è un insegnamento fondamentale per i giorni nostri.

Per la costruzione del tempio si usarono pietre già squadrate alla cava; così durante la costruzione del tempio non si udì rumore di martello, di ascia o di altro strumento di ferro. 1 Re 6:7

Blocchi pesanti di pietra erano minuziosamente tagliati nella cava, in modo che quando arrivavano alla costruzione, i lavoratori li potessero incastrare abilmente. Vi era lo stesso procedimento con tutto il legno e i metalli usati nell'opera. Tutto fu condotto in modo che circa 180 mila uomini lavorarono per 7 anni, nel silenzio più profondo e riverenza.

Se la costruzione fu così differente, immagina quando giunse, il giorno della dedizione al Tempio e il conseguente privilegio nel poter essere la, anche se fosse nei suoi stessi cortili!

Molte persone sono state presenti in chiesa, però hanno perso ciò che Dio ha di più valore, semplicemente perché non hanno ascoltato la reverenza al sacro.
Prima di iniziare i culti, loro coinvolgono in conversazioni parallele, risate e discorsi che solo le distanziano da ciò che è spirituale.

È difficile vedere persone che si organizzano per arrivare più presto ai culti e che permangono in spirito di preghiera. Il rumore delle cave è ciò che più si sente nelle chiese, e accetto come qualcosa comune.

Nel silenzio, riveliamo un comportamento di timore e apprezzamento davanti a Dio, come dice: Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno. Lamentazioni 3:26

La comunicazione e l’apprezzamento spirituale non combinano con il calpestamento delle parole e grande rumore, come molti pensano.
Se così fosse, il Signor Dio non avrebbe portato i Suoi servi nei silenziosi deserti, come Abraamo, Mosè, Elia, Giovanni Battista e il Signor Gesù. Lì la Sua voce non competerebbe con più nulla, sarebbe l’unica udibile.

Oggi siamo le pietre vive del Tempio di Dio (1 Pietro 2:5), se obbediremo alla Sua direzione, saremo incastrati perfettamente nei Suoi propositi.
Pertanto, che il nostro sacrificio spirituale giornaliero contenga la reverenza che Egli merita.

Blog: Vescovo Macedo 

02/06/14

Forza Giovani Italia

Limitati dagli affetti / Blog del Vescovo Macedo


Voi non state allo stretto in noi, ma è nei vostri cuori che siete allo stretto.2 Corinzi 6:12

Affetto vuol dire sentimento attaccamento a qualcuno o a qualcosa, per questo loro avevano limiti. Il segno della fede è il distacco dalle cose e da chiunque. Tutto può essere misurato: un paese, la sua economia, la sua popolazione, la maggior stella dell’universo, la stessa Terra … Meno le benedizioni di Dio. Perché se Dio potesse essere misurato, Lui non avrebbe condizioni per promettere benedizioni senza misura.

Il Creatore di tutte le cose ha fatto tutto con una misura, per grande che essa sia. L’essere umano, nella sua dimensione fisica può essere misurato, ma, se ciò che è dentro di lui è una fede soprannaturale, lui è senza limiti.

La fede è il Proprio Dio, per questo il Signor Gesù disse:... insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente … Matteo 28:20

La fede è dentro di noi tutti i giorni.

È chiaro che vi sono dei giorni in cui lei è in alto e vi sono dei giorni in cui lei è in basso, ma l’importante è che lei sia lì, e se fosse usata, anche che sia un giorno in cui è in basso, conquisterà!

La fede, dalle dimensioni di un granello di senape, rimuove montagne.

Dio vi benedica molto di più!

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