23/07/15

Il Tesoro

Il Tesoro

“Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.” 2 Corinzi 4:7

Lo Spirito Santo è questo. Un tesoro in vaso di terra (che è il nostro corpo). 
Quando Lo riceviamo, non dipendiamo più dalle nostre proprie forze. 
Perché tentare di litigare con la forza del nostro braccio? 
Perché farsi giustizia con le proprie mani, se l’eccellenza del potere è Dio? 
Nessuno è meglio di Lui per difenderci e fortificarci. Nessuno è migliore per farci giustizia, per guidarci, per condurre le cose dove devono stare.

Nessuno è migliore per aiutarci a dirigere chi dipende da noi, tender la mano quando necessita. Non vi è nessuno migliore di Lui per sostenerci. Lui è il tesoro; noi, semplici vasi di terra. Perché possa essere chiaro a tutti che se vi è qualche potere in noi, viene da Lui.

I versetti seguenti descrivono la forza che otteniamo da questo potere e come Lui ci sostiene: “Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all'estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi.” 2 Corinzi 4:8-9

Siamo tribolati in TUTTO. I problemi che sorgono minacciandoci potrebbero vincerci o deprimerci, se fossimo vuoti. Ma guardiamo dentro di questo vaso di terra e vediamo il Tesoro, abbiamo la fiducia che è in Lui il potere per vincere qualunque tribolazione. Quindi, da questa fiducia, proviene la pace, che non lascia le tribolazioni trasformarsi in angoscia.

Siamo perplessi in TUTTO. Non è raro che ci sorprendiamo negativamente con qualche situazione o con la reazione di qualcuno. Possiamo restare perplessi, ma guardiamo per il Tesoro dentro del vaso di terra e abbiamo l’assoluta convinzione, questa fede, prendiamo la forza che non permette la perplessità trasformarsi in sconforto.

Siamo perseguitati in TUTTO. Non importa ciò che fa la gente, i vasi di terra che non hanno il Tesoro, hanno dentro di loro un sudiciume che li spinge a vederci nel modo peggiore possibile. Perciò, è normale essere perseguitato, subire ingiustizie, essere male interpretato e perfino ridicolizzato. Ma abbiamo il Tesoro dentro al vaso di terra e sappiamo che non siamo da soli.

Il nostro Tesoro ci ha scelti. Lui ci ha conosciuti e ci ha amati. Lui sa chi siamo. Lui ci interpreta male, non ci guarda con mal occhi. Lui ci capacita nel perdonare a chi ci offende. Di benedire a chi ci perseguita. Allora, da questo amore, proviene la consolazione che non lascia la persecuzione trasformarsi in abbandono. Al contrario, quanto più è grande la persecuzione, più restiamo vicini al nostro Tesoro.

Siamo abbattuti in TUTTO. Le guerre che si innalzano, i momenti in cui mettiamo la nostra faccia nella polvere. I minuti che laviamo il pavimento del bagno con le nostre lacrime, o di quando gridiamo in silenzio, affranti, lacerando la nostra anima davanti all'Altare.

Allora abbiamo, dentro al vaso di terra, questa firma e splendente Tesoro, e sappiamo che è Lui la nostra struttura. Stiamo saldi nella Roccia. Nella nostra Pietra Preziosa. Mai più qualunque sconforto ci porterà alla distruzione poiché siamo stati costruiti in Lui.

Tribolati, ma non angosciati; perplessi, ma non scoraggiati; perseguitati ,ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti.
A causa del nostro Tesoro.

Siamo vasi di terra in mezzo a tanti vasi di terra… 
Più di sette bilioni di vasi di terra in tutto il mondo. In quanto a loro possono trovare questo Tesoro tanto prezioso e necessario? 
Quanti vasi di terra assetati, con crepe da quanto sono secchi, necessitano di questo rivestimento interno?

Molti non pensano che le tribolazioni, le perplessità, le persecuzioni e gli scoraggiamenti verranno, prima o poi. Ma soltanto i vasi di terra che posseggono questo Tesoro dentro di se sono in grado di sopportare. 
Questi vasi sanno che l’eccellenza del potere che li sostiene proviene dal Tesoro, e non dal vaso. Ed è per questo, che valorizzano ciò che ricevono. E sono valorizzati da Lui.

Abbracci,
E che Dio vi benedica.

O Deserto que vem pelo pecado e o que vem pela Justiça

L’ultimo nemico

L’ultimo nemico

I nemici non mancano: miseria, solitudine, malattie, disoccupazione, infelicità amorosa, vizi, debiti, problemi familiari, ecc. Sono innumerevoli, ma tutti possono essere vinti.

Tuttavia, tra tutti i nemici, il più grande è la morte. Alcune persone hanno questa consapevolezza, altre ancora non sanno che la morte è un nemico.

La morte arriva per i sani e i malati; i giovani e gli anziani; i ricchi e i poveri. Lei può arrivare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, sia per strada, a casa, a lavoro, all'ospedale, in aereo, in chiesa…
Lei non avvisa prima di arrivare. Per la morte, il luogo non fa differenza.

Una storia dice che la morte disse a un uomo che, in quella settimana, sarebbe andata da lui. Disperato in quanto non voleva morire, provò a ingannarla. Andò in un ballo in maschera e si vestì da pagliaccio. Quando la morte arrivò al ballo, cercò l’uomo e non lo trovò, allora disse:
 “Dato che non ho trovato chi sono venuto a cercare, prenderò questo pagliaccio”.

Il grande problema è che le persone si preoccupano a vincere altri nemici e ignorano il più grande tra tutti, che è la morte.

Quando arriva il momento di affrontarla, la priorità di vincere gli altri nemici fa sì che le persone vengano vinte da lei.

Il testo sacro dice: 
“L’ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte.” 1 Corinzi 15.26

Questo vuol dire che dopo la morte non c’è più niente da dover vincere. Lei deve essere vinta adesso, e il sacrificio per mantenerla vinta deve essere quotidiano.

La frase: “Una volta salvo, salvo per sempre” è un inganno del diavolo.

Per questo, il Signore Gesù disse: 
“Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.” Luca 9.23

Ma se lei arrivasse adesso, in questo momento, chi sarebbe il vincitore? 
Lei o tu?

Per i vinti dalla morte c’è ancora il danno della seconda morte, che è il lago di fuoco: 
“Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda.” Apocalisse 2.11

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