14/09/15

Ma lui non si stanca di perdonare

Ma lui non si stanca di perdonare

Ieri, oggi, domani e dopodomani… 
Indipendentemente dal titolo o posizione gerarchico… 
Sia tu, io, chiunque sia, ogni persona ha un ministero
Saranno i segni? 
I miracoli? 
Il tuo titolo? 
Il numero di persone al quale hai parlato di Gesù? 
Dagli hanno in Chiesa? 
Le amicizie che hai già fatto? 
Le tue buone intenzioni? 
La tua capacità intellettuale? 
Il potere di persuasione?
… No, nessuna di tutte queste cose messe insieme conferma il tuo ministero.

Quindi, che cos'è che confermerà il tuo ministero? 
L’unica cosa in grado di confermarlo è l’OBBEDIENZA. Oggi, domani, da trent'anni fa, indipendentemente dal tempo, se scegliamo di disubbidire a Dio in questo esatto momento, anche se nessuno ci sta vedendo, automaticamente, siamo riprovati, perché Dio ha Visto!

E, a partire da questo esatto momento, inizia un processo di decadenza, anche se agli occhi umani la stessa non sia percettibile, agli occhi spirituali lei è più che visibile, poiché siamo stati riprovati! 
Per questo il nostro ministero, è stato, è, e sarà sempre provato, sopra ad una singola base, che si chiama obbedienza e il suo opposto (disobbedienza), in realtà, costituisce un unico peccato che esiste al mondo.

Idolatria, prostituzione, violenza, materialismo, orgoglio, stregoneria, invidia, odio… 
Tutto questo si riassume in un solo peccato che è la: 
DISOBBEDIENZA. Questo è stato il peccato di Adamo, che è stato la porta di ingresso perché tutti gli altri peccati venissero all'esistenza.

Ma, mettiamo da parte, che cos'è di fatto l’obbedienza? È un atteggiamento, che dipende soltanto da una cosa: 
SACRIFICIO! 
Per questo, è impossibile separare l’OBBEDIENZA dal SACRIFICIO e questi due dalla PAROLA, dalla tua stessa parola, poiché il cristiano deve essere una persona di parola, non vuota, ma piena di senso.

Per questo non può esistere “gelosie”, “intrighi”, “menzogne”, “malocchi”, “sentimentalismi”, o vanità personale nella ricerca del riconoscimento ignaro… 
Poiché, tutto questo serve soltanto ad alimentare l’ego e tutti quelli che un giorno lo hanno cercato, sono stati riprovati, perché venne a mancare l’onore, la parola e quest’ultima è strettamente legata all'obbedienza e l’obbedienza, a sua volta, al sacrificio, giacché l’obbedienza è materializzata attraverso il sacrificio.

OBBEDIENZA + SACRIFICIO + PAROLA = Questa è la trinità che ci fa uno con Dio! 
Rifletti un po’, Dio non è di Parola? 
In verità Lui è la Propria Parola, Egli ci ha dato la Sua Parola e questa è la Sacra Bibbia, alla quale Egli esige che obbediamo.

Dio osserva la nostra obbedienza nelle minime cose, nei dettagli che molte volte sono ignorati. Non è nei peccati di “reputazione” come l’idolatria, l’adulterio, l’omicidio, l’arroganza, o il furto, che Dio ci prova, ma , nelle minime cose che Egli osserva la nostra obbedienza. Perfino il Signor Gesù, pur essendo Dio, apprese riguardo l’obbedienza nelle cose che ha sofferto, poiché anch’Egli dovette Sacrificare, negare la Sua Volontà, sentimenti e emozioni. Egli affermò che è venuto per fare compiere la Parola di Suo Padre, al quale ha obbedito da quando era bambino fino alla morte in Croce.

Per questo dobbiamo essere obbedienti in TUTTO e non soltanto in quello che scegliamo di essere! In verità, il Sacrificio esiste solo quando vi è obbedienza totale e no parziale. Quando ti dirigi verso Dio e chiedi che ti usi, che usi la tua vita nella Sua Opera, allora, il tuo ministero è confermato, perché, realmente, non sono parole vuote, poiché esiste un’obbedienza materializzata per mezzo del sacrificio quotidiano nelle minime cose. Queste non sono soltanto ascoltate, ma praticate, la vanità può anche tentare di ingannarti, sedurti, ma loro hanno vinto!

E avviene così anche con le tentazioni e tribolazioni… 
Quindi il tuo ministero è stato confermato in passato, nel presente e sarà anche in futuro.. 
Tutto perché siamo stati obbedienti!

Ma esistono persone, che basta che accada qualcosa contraria alla loro fede, che restano immediatamente con malocchi, dubitano, si imbronciano, si escludono e iniziano a dedurre cose… 
E non si tratta neanche della misura della fede o esperienza, ma d’intelligenza, di obbedienza, di onore, di parola, di sacrificio personale!

Impara con gli esempi del passato:
– Adamo, Eva, Esaù, i fratelli di Giuseppe, Saul… 
Tutti questi scelsero di non prendere la decisione giusta, che era obbedire, per questo non hanno avuto il loro ministero approvato!
– Così come Noè, Giacobbe, Giuseppe, Davide… 
Anche dinnanzi alle avversità scelsero di obbedire nelle cose più piccole, per questo furono approvati nel loro ministero.

Nota che tutti quelli che (Adamo, Caino, Esaù, i 10 fratelli più grandi di Giuseppe, Saul…) avevano una capacità maggiore di coloro che furono approvati, ma non fu questo che gli impedì di essere riprovati, poiché:
– Tutti i RIPROVATI hanno avuto un errore in comune, la DISOBBEDIENZA.
– Tutti i APPROVATI hanno avuto una cosa in comune, l’OBBEDIENZA.

Sadrac, Mesac e, Abed Nego, hanno avuto la conferma del loro ministero attraverso l’OBBEDIENZA, anche se questa gli venisse a costare la propria vita. Per questo, non serve a nulla fare di tutto per Dio, se poi, dentro di noi esiste la DISOBBEDIENZA. Avere la conoscenza della Parola di Dio, parlare bene, scrivere bene, tra le altre qualità, non garantiscono nulla, poiché non serve a nulla, se dinnanzi alle difficoltà la persona retrocede.

La disobbedienza è segno di una sola cosa: debolezza spirituale, però, la Bibbia dice “… 
Il debole dica: Io sono forte.” (Gioele 3:10). 
Per questo, non dobbiamo farci prendere da nessun tipo di sentimento, tipo come: paura, insicurezza, timidezza… 
Perché, anche che sia qualcosa minima, è possibile che venga a minare la nostra Fede.

Abbi sempre questo in mente:

“Non posso separare il SACRIFICIO dall’OBBEDIENZA, e tra l’uno e l’altro vi è la MIA PAROLA, zelando sempre per onorare con la stessa, poiché Dio è questo che si aspetta da me!”. E se esiste uno spirito maligno o credente indemoniato soffiando nelle mie orecchie ciò che segue: 
“È meglio obbedire che sacrificare… bla, bla, bla…” Digli:
 “Sei legato spirito ingannatore, in Nome del Signor Gesù!
Perché ciò che il Signor Gesù ha insegnato e praticato, è stato Obbedire Sacrificando!”

Dio è con te e anch'io!

Vescovo Julio Freitas

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