06/05/14

Povera cenerentola.



Ciao, Cris!

Quel messaggio della Donna Meraviglia è stato totalmente 1001% per me. Grazie!

La mia agenda non ha il 10% della sua, d’altronde, senza esagerare … non ha neanche il 2% dei suoi impegni, ed io mi sento così, schiacciata, tanto che, domenica mattina, dopo aver dormito soltanto 4 ore (quasi la mia routine), era ben prestino, quasi le h 6.30 del mattino, perché andiamo all’Universale di Pompano Beach (abito lontano, circa 60 Km). Andando in macchina, io mi stavo truccando e terminando le manicure. Nel frattempo dissi a mio marito con un sospiri abbattuto che veniva dal profondo dell’anima:

- Ehi amore, perché io non riesco?

Dato che gli uomini non riescono a leggere i pensieri (rs), lui mi avrebbe dovuto domandare:
- Non riesci cosa?

- Non riesco ad ESSERE PERFETTA, una donna NORMALE (KKKKK), corro sempre per i lavori, casa di giorno, sfide del Godllywood ( ne ho già fatti 17 e né ho postati solo 2), mi trucco e mi faccio le manicure sempre in macchina, perché è il tempo che mi resta. Sarà che un giorno riuscirò ad essere una donna “normale”?

Quindi, lui disse qualcosa d’interessante per un uomo e, confesso, che fui molto orgoglioso di lui:
- Tesoro, le persone che cambiano il mondo non hanno una routine lieve. Guarda quante cose fai: studi, lavori, badi alla casa, di me, inoltre volontariamente un altro progetto che è, al disopra di tutto, fare l’opera di Dio. Le persone che sembrano “ che facciano tutto” e che apparentemente vivono una “vitina sicurina ripetitiva” non cambiano nulla, neanche loro stesse.
Perché il nostro sforzo è moltiplicato con un seme, che germoglierà molto tempo dopo dessere stato fatto, chi guarda esteriormente, non immagina, non sa. Ma guarda lo sforzo del vescovo Macedo e di tutta la sua famiglia che sono lapidati da più di trent’anni. Fino a quando il popolo passava la sua “vitina” governata, sveglia, lavora, torna a casa e dorme, permettendosi di guardare solo la televisione con notizie costruite da calunnie, senza riflettere essendo dei pappagalli che ripetono contro di lui, il vescovo e la sua famiglia, nella forza di Dio, già stavano cambiando il mondo …

Quindi, tesoro, apprendiamo con la famiglia del vescovo Macedo: loro non passano il tempo con le cose che non cambiano il mondo. Il vescovo avrebbe potuto conformarsi con una “buona chiesa”, una cattedrale che ospitasse 10 mila persone; lui scrive molto bene, lui avrebbe potuto fermarsi e vivere una vitina normale, e inoltre non darebbe fastidio a molte persone. Ma lui ha deciso di vivere per cambiare i mondo, il mondo delle anime che decidono di essere di Dio. Ed è qui il risultato della forza potente che è la Fede intelligente con equilibrio.

Cris, confesso,d'esser rimasta a bocca aperta. Quel che è più interessante è che mio marito è un uomo super semplice, dal punto di vista e sotto gli aspetti umani, ma lui parla con una saggezza impressionante divina.
Quando arrivammo in chiesa, il messaggio del vescovo Macedo per noi collaboratori era in un foglio, l’argomento: Equilibrio. Per me fu come un guanto.

Dopo la ricetta del farmaco per me fu “ completo” con il messaggio “Donna Meraviglia”!
Dio ha scelto la sua famiglia per cambiare il mondo. Questo è molto sovrano. Perché Dio ha visto l’umiltà sufficiente per poter, contare su di voi.

Immagina se Davide, quando progettò il primo tempio, con tanto amore e attenzione, se sapesse per esempio del Tempio di Salomone in Brasile; se qualcuno gli dicesse: “Sai, il tempio che tuo figlio Salomone farà, sarà distrutto; e inoltre un altro. Nel frattempo, in un paese che neanche sogna che possa esistere, nel mezzo di un popolo sofferente e totalmente cristiano, Dio andrebbe ad innalzare un uomo da qui a circa 3.200 anni più o meno, che farà un Tempio con la stessa piantina data da Dio e con proporzioni molto più grandi e palesemente bello, tu né saresti entusiasta se lo vedessi la in Bras, un luogo che tarderà molto per apparire nella mappa …”

Ha già pensato nella faccia di Davide? Sarà che lui sarebbe in grado di immaginare questo tempo futuro? Mai!

Così, sono i semi che voi state piantando e con questo state trasformando il mondo, per l’onore e la gloria del nostro Signore Gesù. E quando eleviamo i pensieri a questa grandezza, la sindrome della donna meraviglia, rs, scompare. La donna meraviglia diventa una povera cenerentola vicino alle donne UNIVERSALI.

Lucia Wenc

Blog: Vescovo Macedo 

Provato dalla Parola di Dio.


Quando non erano che un piccolo numero, pochissimi e stranieri nel paese, e andavano da una nazione all'altra, da un regno a un altro popolo. Egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi punì dei re per amor loro, e disse: Non toccate i miei unti e non fate alcun male ai miei profeti. Poi fece venir la carestia nel paese e distrusse ogni fonte di cibo. Egli mandò davanti a loro un uomo, Giuseppe, che fu venduto come schiavo; gli serrarono i piedi in ceppi e fu oppresso con catene di ferro. La parola dell'Eterno lo mise alla prova, finché si adempì ciò che egli aveva detto. Allora il re mandò a farlo sciogliere; il dominatore di popoli mandò a liberarlo, e lo fece signore della sua casa e governatore sopra tutti i suoi beni, per legare i suoi principi a suo giudizio e insegnare ai suoi anziani la sapienza. Salmi 105:12-22

Vi era una profezia che coinvolgeva Giuseppe. Era qualcosa di grande, che esprimeva la sovrana volontà di Dio riguardo al Suo popolo. Ma perché la profezia si compisse, Giuseppe doveva essere provato nella Parola del Signore. Cos’è la prova nella Parola del Signore? È quello che si fa per provare che si crede in lei. Il sacrificio è la maggiore espressione di fede o credenza.

Cos’ aveva Giuseppe da sacrificare a Dio? Il suo sacrificio era di mantenere la sua credenza nella profezia, visibile dinnanzi a Dio. Nel sogno che ebbe (profezia), tutti i suoi fratelli (la maggior parte era dei più grandi), incluso suo padre (Giacobbe e Rachele), si sarebbero “inchinati” davanti a lui, in riverenza. Però, ciò che egli evidenziò, all’inizio, fu qualcosa completamente differente. Giuseppe divenne schiavo e dopo prigioniero. Apparentemente, lui rimase lontano dal compimento della profezia, ed è questa la stessa sensazione che proviamo quando sacrifichiamo ciò che la nostra fede domanda.

Però, lui la custodì, e non solo la custodì, ma materializzò la fede nella profezia, fino a quando lei non si fosse adempiuta. Quando la profezia si adempì, lui divenne l’uomo più influente del mondo conosciuto in quell’epoca, non solo vide i suoi fratelli, genitori e tutti gli uomini più potenti di quell’epoca chinarsi dinnanzi a lui, ma perfino il Faraone gli dava credito assoluto e diceva semplicemente: “Sia fatto come dici tu!”

Quando la profezia di Dio si compie, lei finisce con il sorprenderci, poiché è più grande di tutto ciò che possiamo immaginare e pensare.

Quindi, viene qui provato che la profezia è per coloro che credono, come abbiamo letto in 1Corinzi 14:22

… ma la profezia non è per gli increduli, ma si per chi crede.


Blog: Vescovo Macedo 

7 Profezie.


Osservando il primo Evangelo della Bibbia, vediamo che l’inizio del ministero del Signore Gesù fu percepito per il compimento delle 7 profezie:

1ª Or tutto ciò avvenne affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore, per mezzo del profeta che dice: Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emanuele (che, interpretato, vuol dire: Dio con noi).Matteo1:22-23

2ª Ed essi gli dissero: In Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme terra di Giuda, non sei certo la minima fra i principi di Giuda, perché da te uscirà un capo, che pascerà il mio popolo Israele. Matteo 2:5-6

3ª E rimase là fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta, che dice: Ho chiamato il mio figlio fuori dall'Egitto. Matteo 2:15

4ª Allora si adempì quello che fu detto dal profeta Geremia che dice: Un grido è stato udito in Rama, un lamento, un pianto e un grande cordoglio; Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più. Matteo 2:17-18

5ª E, giunto là, abitò in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti: Egli sarà chiamato Nazareno. Matteo 2:23

6ª Or in quei giorni venne Giovanni Battista, che predicava nel deserto … Questi infatti è colui di cui parlò il profeta Isaia quando disse: Una voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri. Matteo 3:1-3

7ª Poi lasciò Nazaret e venne ad abitare a Capernaum, città posta sulla riva del mare, ai confini di Zabulon e di Neftali, affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse: Il paese di Zabulon, il paese di Neftali, sulla riva del mare,la regione al di là del Giordano, la Galilea dei gentili, il popolo che giaceva nelle tenebre ha visto una grande luce, e su coloro che giacevano nella regione e nell'ombra della morte, si è levata la luce. Matteo 4:13-16

Dopo che le parole del profeta si compirono, il Signore Gesù fece la Sua propria profezia:

Da quel tempo Gesù cominciò a PROFETIZZARE e a dire: Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino! Matteo 4:17

Oggi il Regno dei Cieli nella sua totalità ha raggiunto la vita di coloro che sono disposti a rinunciare alla loro volontà umana per raggiungere ciò che è superiore e eterno. Il beneficio di questa profezia è tanto sublime che inizia in questa vita e si estende per tutta l’eternità.

L’opzione di credere o no è vista nell’attitudine dell’obbedienza e consegna totale della vita sull’Altare. Questa è l’unica esigenza fatta da Colui che ha fatto la più grande di tutte le profezie. Non solo la profezia è infallibile, Dio nel Suo carattere non ha mai lasciato e mai lascerà di compiere la Sua promessa.

… nella speranza della vita eterna, promessa prima di tutte le età da Dio, che non può mentire … Tito 1:2

Blog: Vescovo Macedo 

Profezia per un ricco.



Subito dopo che il Signore Gesù disse: In verità vi dico che chi non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non vi entrerà. Uno dei capi lo interrogò, dicendo: ... Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna? Luca 18:17-18

Di sicuro vi era una voragine dentro quest’uomo. Nonostante tutta la sua ricchezza, la sua vita non aveva senso. Venne quindi la Parola del Signore Gesù:
Non ucciderai, non adulterai, non ruberai, non dirai falsa testimonianza …, infine, custodisci i comandamenti. Il giovane disse che faceva tutto ciò, però, mancava ancora qualcosa.

Molte persone stanno passando per la medesima situazione.
A volte non sono ricche, ma anche loro hanno ascoltato la Parola di Dio, hanno vissuto una vita in chiesa, e anche così, manca qualcosa.

Il Signore Gesù amò quel giovane e gli disse: Ti manca ancora una cosa: vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo.
Ossia, non serviva dire più nulla a quell’uomo, così come molte persone hanno già ascoltato tutto ciò di cui avevano bisogno di sentire.

Il Signore Gesù comandò all’uomo di sacrificare. Adesso non si trattava più di parole, lui doveva agire, fu chiamato per una decisione. Dopo tutto, nel suo caso, la paura parlò più forte, e quella rivelazione fu disprezzata. Sicuramente, lui non si aspettava una cosa così forte, di grande impatto, mas voleva continuare a discutere le opinioni, come accade oggi con molti credenti che vivono perfino una vita onesta, non escono dalla chiesa, però la loro vita è il ritratto del fallimento. E dentro loro vi è una domanda che grida: Cosa fare?

Il giovane ricco andò via triste, perché aveva molte proprietà, ma perse l’opportunità di divenire un uomo salvo e avere molte volte di più di ciò che stava sacrificando. Ma fu questo che il Signore Gesù disse ai discepoli che restarono preoccupati, poiché avevano lasciato tutto:

E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, ne riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna.
Matteo 19:29

Giorno 11 è il giorno per coloro che vogliono una decisione.
Non perdiamo tempo. O Dio è o non è!
Nel sacrificio non vi è spazio per discutere le opinioni.
Chi riceve la Profezia e ubbidisce, sta ricevendo la Rivelazione di Dio.

Blog: Vescovo Macedo 

Privilegio della presenza dello Spirito di Dio.


Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù… Ebrei 10:19

Oggi abbiamo accesso alla presenza di Dio, ma a volte tu non presti attenzione a questo alto, e sublime privilegio che ci fa arrivare alla presenza dell’Onnipotente in qualunque momento, e in qualunque luogo. Solo perché tu possa avere un’idea, pensa: è facile arrivare alla presenza del presidente Dilma Rousseff? È facile arrivare alla presenza del presidente Barack Obama? È chiaro che no! Ma il nostro Signore Gesù disse:
Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Matteo 11:28

Collaboratori, guardate solo che meraviglia! Gesù ha provveduto a questo accesso alla presenza del Re dei re quando la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. (Marco 15:38)

Questo significa che se tu invochi e cerchi Dio, Egli si lascerà raggiungere da te. Immagina nel Tempio, dove tutte le attenzioni sono rivolte a Lui, tutti gli sforzi li si stanno facendo perché la presenza di Dio sia lì, in quel luogo sacro. Per questo, abbiamo bisogno di andare avanti e preparaci, santificandoci e riunendo in noi la riverenza, il rispetto, il timore e l’onore dovuto per glorificarLO in spirito e in verità.

Nei tempi antichi, i sacerdoti si purificavano prima di entrare nel Santo dei Santi, oggi noi dobbiamo fare lo stesso.
La nostra purificazione deve essere fatta adesso e non nel giorno della nostra consacrazione. È importante che in questo giorno siamo pronti soltanto per adorare al Signore e ricevere come ritorno alla presenza e consacrazione di rinnovamento dello Spirito Santo, che dividerà le nostre vite tra il prima e il dopo.

Il velo che ci separava dalla presenza di Dio oggi, è la propria persona del Signore Gesù, Lui è il nostro Mediatore, com’è forte questo!

… Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Giovanni 14:6

Soltanto il sommo sacerdote poteva entrare nel Santo dei Santi per offrire sacrifici, oggi possiamo entrare nel luogo Santissimo nel Tempio, perché? Perché Gesù nostro Signore è il Sommo Sacerdote dinanzi a Dio.

… per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio… Ebrei 10:20-21

Collaboratori, preparatevi per questo giorno!

Dio vi benedica.

Blog: Vescovo Macedo 

.

.