01/08/14

Vita europea


Interessanti i punti di vista contrastanti che possiamo raccogliere il mondo fuori sullo stesso discorso.

Il seguente articolo pubblicato in Spagna, nel 2008, fu scritto da un non giudeo.

Non abbiamo mai visto questo genere di articoli nella nostra azienda. Lui offende molte persone. È stato scritto da un spagnolo Sebastian Vilar Rodriguez e pubblicato in un giornale spagnolo, il 15 gennaio del 2008.

Non c'è bisogno di molta immaginazione per estrapolare il messaggio al resto dell'Europa e possibilmente al resto del mondo.

TUTTA LA VITA EUROPEA È MORTA A AUSCHWITZ
Da Sebastian Vilar Rodriguez

Andai giù per una via di Barcellona e all’improvviso scoprii una verità terribile. L’Europa è morta a Auschwitz. Abbiamo ucciso sei milioni di giudei e li abbiamo sostituiti con 20 milioni di musulmani.

Ad Auschwitz abbiamo bruciato una cultura, pensiero, creatività e talento.

Abbiamo distrutto il popolo scelto, veramente scelto, perché era un popolo grande e meraviglioso che avrebbe cambiato il mondo.

Il contributo di questo popolo si percepisce in tutte le aree della vita: scienza, arte, commercio internazionale, e soprattutto, come la coscienza del mondo. Questo è il popolo che abbiamo bruciato.

E sotto una presunta tolleranza, perché volevamo provare a noi stessi che eravamo guariti dalla malattia del razzismo, abbiamo aperto le nostre porte a 20 milioni di musulmani che ci hanno introdotto stupidità e ignoranza, religiosità estremista e mancanza di tolleranza, crimine e povertà, dovuto alla scarsa volontà di lavorare e di sostentare le loro famiglie con orgoglio.

Loro fecero esplodere i nostri treni, hanno trasformato le nostre belle città spagnole, in un terzo mondo, affogandole nel sudiciume e crimini.

Chiusi nei loro appartamenti, ricevono, gratuitamente, dal governo, loro progettano l’omicidio e la distruzione dei loro ingenui padroni di casa.

Così nella nostra miseria, abbiamo cambiato la cultura con l’odio fanatico, l’abilità creativa, con l’abilità distruttiva, l’intelligenza con il sottosviluppo e superstizione.

Abbiamo cambiato la ricerca di pace dei giudei d’Europa e i loro talenti, per un futuro migliore per i loro figli, la loro determinazione, il loro esser afferrati alla vita - perché la vita è santa -, per coloro che proseguono nella morte, un popolo consumato dal desiderio di morte per loro e per gli altri, per i nostri figli e per i loro.

Che terribile errore dalla miserabile Europa.

Il totale della popolazione islamica (o musulmana) è di, approssimativamente, 1.200.000.000, questo è, un bilancio di duecento milioni, ossia, 20% della popolazione mondiale. Loro hanno ricevuto i seguenti Premi Nobel:

Letteratura

1988 Najib Mahfooz

Pace
1978 Mohamed Anwar El-Sadat
1990 Elias James Corey
1994 Yaser Arafat
1999 Ahmed Zewai

Economia
(Nessuno)

Medicina
1960 Peter Brian Medawar
1998 Ferid Mourad

TOTALE: 7 (SETTE)

Il totale della popolazione dei giudei è, approssimativamente, 14.000.000, questo è, quattordici milioni, ossia, circa il 0,02% della popolazione mondiale.

I giudei ricevettero il seguente Premio Nobel:

2000 - Alan J. Heeger

I giudei non stanno promuovendo lavaggi di cervello a bambini in campi di addestramento militare, insegnandogli a farsi esplodere e causare un massimo di morti a giudei e altri non mussulmani.

I giudei non prendono aerei, e neanche uccidono atleti nei Giochi Olimpici, e non si fanno esplodere in ristoranti tedeschi.

Non vi è un solo giudeo che abbia distrutto una chiesa. Non c’è un unico giudeo che protesti uccidendo persone.

I giudei non trafficano schiavi, non hanno leader che acclamano per la Jihad Islamica e morte per tutti gli infedeli. Probabilmente, se i musulmani del mondo dovessero considerare d’investire di più in una educazione modello e meno in proteste contro i giudei per tutti i loro problemi.

I musulmani dovrebbero domandarsi cosa potrebbero fare per l’umanità prima di chiedere che l’umanità li rispetti.

Indipendentemente dai loro sentimenti sulla crisi tra Israele e i suoi vicini palestinesi e arabi, anche se crediamo che vi è più colpa da parte d’Israele, le due frasi che seguono, realmente dicono tutto:

“Se gli arabi deponessero oggi le loro armi non ci sarebbe più violenza. Se i giudei deponessero oggi le loro armi non ci sarebbe più Israele.” (Benjamin Netanyahu)

Per una questione storica, quando il Comandante Supremo delle Forze Alleate, Generale Dwight Eisenhower, trovò tutte le vittime morte nei campi di concentramento nazista, ordinò che le persone, al visitare quel campo di morte, scattassero tutte le foto possibili, e che i tedeschi dei villaggi vicini venissero portati attraverso dei campi e che seppellissero i morti. Lui fece questo perché disse a gran voce il seguente:

“Filma questo, entro oggi, procurati dei filmati e trova delle testimonianze, perché potrebbe insorgere un malintenzionato in futuro, nel corso della storia, che potrebbe alzarsi dicendo che tutto questo non è mai accaduto.”

Di recente, nel Regno Unito, si è dibattuta l’intenzione di rimuovere l’olocausto dal curriculum delle sue scuole, perché è un’offesa per la popolazione musulmana, la quale dice che questo che non è mai accaduto. Fino adesso non è stato ancora ritirato. Nonostante tutto, è una dimostrazione della grande paura che preoccupa il mondo e la felicità con la quale le nazioni lo stanno accettando.

Sono già passati 60 anni dal termine della Seconda Guerra Mondiale in Europa.

Il contenuto di questa e-mail sta essendo inviato come una catena in memoria di 6 milioni di giudei, dei 20 milioni di russi e dei 10 milioni di cristiani.
Adesso, più che mai, con l’Iram, tra gli altri, protestando che l’Olocausto è un mito, è imperativo assicurarsi che il mondo non dimentichi questo.

È intenzione di questa e-mail che arrivi a 400 milioni di persone. Che sia un anello nella catena-memoriale e aiuti a distribuirlo per il mondo.

Dopo l’attacco al World Trade Center, quanti anni passeranno prima che si dica: NON È ACCADUTO NULLA, perché questo può offendere alcuni musulmani negli Stati Uniti?

Blog del Vescovo Macedo

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