07/10/14

La grandezza della Sua Maestà

La grandezza della Sua Maestà

Quando considero i tuoi cieli, che sono opera delle Tue dita … Salmo 8:3

Solo quando si è nati dall’acqua e dallo Spirito si ha l’idea di ciò che il re Davide vide nei cieli e può contemplare.

Quante volte guardiamo verso il cielo e non vediamo nulla di più del sole, della luna e delle stelle?

Quante volte restiamo meravigliate davanti a uno splendore tanto grande?

Qualunque poeta, in versi, esprimerebbe i sentimenti più profondi dell’anima.
Però, tutto con un esito semplice visione fisica.

Davide, no.
Il re riuscì a vedere oltre la visione ottica.

Vide l’invisibile. L’impossibile.

Tornò al passato infinito, intravide l’opera della Creazione dell’Onnipotente.

Vide le dita dell’Altissimo creando le stelle, il sole e la luna come le mani abili della nonna con le sue creazioni all’uncinetto.

Davide poteva vedere la Grandezza dell’Eterno perché lo Spirito dell’Eterno lo possedeva per intero.

I posseduti dallo Spirito del Creatore hanno visione, hanno sogni e non sono limitati nella creazione.

I posseduti dallo Spirito di Dio non hanno limiti nella loro fede.

Salvo quando questa fede è contaminata dai sentimenti.

Paolo chiamava l’attenzione di chi si limitava a causa dei propri affetti o sentimenti. 2 Corinzi 6:12

ATTENZIONE!!!

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