13/05/16

4 cose semplici, ma molto importanti

4 cose semplici, ma molto importanti 

Vi sono cose che sono indicatori della posizione in cui ci troviamo, poiché con Dio, non esiste una via di mezzo…
O È O NON È… non c’è una via di mezzo con Dio e, quando molti stanno “sopra al muro”, Dio fornisce importanti lezioni perché veniamo ad essere consapevoli delle nostre attitudini, se sono giuste o sbagliate, alla luce della Sua Parola.

E il sesto giorno raccolsero di quel pane il doppio: due omer per ciascuno. E tutti i capi della radunanza lo vennero a dire a Mosè. Ed egli disse loro: ‘Questo è quello che ha detto l’Eterno: Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato sacro all'Eterno; fate cuocere oggi quel che avete da cuocere e fate bollire quel che avete da bollire; e tutto quel che vi avanza, riponetelo e serbatelo fino a domani’. Essi dunque lo riposero fino all’indomani, come Mosè aveva ordinato: e quello non diè fetore e non inverminì. 
Esodo 16:22-24

Quando Dio provvide la manna per il popolo di Israele, stabilì delle regole per metterlo alla prova, per vedere quale sarebbe stata la sua condotta. Da “domenica a venerdì”, il Signore inviava la manna, che poteva essere raccolta solo nella porzione designata, perché, nel caso fosse raccolto di più, sarebbe marcita. Però, nel sesto giorno, Egli Ordinò che fosse raccolta una doppia porzione, e che non sarebbe marcita o fatto vermi, dato che era anche per il giorno dopo, il grande e atteso Settimo Giorno, il Giorno del Riposo …

Tuttavia, esiste un significato più profondo legato a tutto questo, poiché, quando Dio disse che durante i primi cinque giorni della settimana il popolo avrebbe dovuto soltanto raccogliere la porzione di manna necessaria per un giorno e, nel sesto, avrebbero raccolto una porzione doppia, lo aveva fatto con l’intenzione di provare la fedeltà del popolo alla Sua Legge. Perché? Perché l’essere umano, per sua natura adamica, ha la tendenza a non Confidare, a non essere Obbediente, a non essere Dipendente e non essere Disciplinato.
Questo è un’importante episodio biblico che tratta molto bene la rilevanza dei QUATTRO PRINCIPI che seguono perché il nostro rapporto con Dio abbia successo.

CONFIDARE IN LUI

Il principio della confidenza non è facile da applicare all'essere umano. Quando siamo bambini, il nostro livello di fiducia generalmente è al 100%, poiché non abbiamo motivi per diffidare degli altri. Però, in base alla nostra crescita, non solo iniziamo ad accumulare esperienze negative, come anche l’ascolto di voci più esperte che allertano “cautela”, “attenzione” e “cura”, dato che il mondo è un luogo pericoloso, e non tutti sono meritevoli o degni della nostra confidenza.

Che cosa è accaduto dopo? 
È venuto l’amore … quando ti sei sposato, hai affidato la tua vita, perché tutto ciò che l’altra persona ha detto tu l’hai creduta, hai creduto che fosse vero, per questo hai unito la tua vita a lei in matrimonio. Non è vero? 
Molto bene, ancora di più lo deve essere con Dio. Tu devi credere nella Sua Parola, confidare in Lui al disopra di tutto e tutti e non nella tua stessa forza, conoscenza o sapienza.

In Dio confido e non temerò; che mi può far l’uomo? 
Salmi 56:11

DIPENDERE DA LUI

Nella società moderna, dinnanzi alla crisi finanziaria che molti paesi stanno attraversando, non sono pochi i casi di persone che si trovano in situazioni di dipendenza da terzi, sia dai propri genitori, da un parente o perfino dall'istituzione.

Cosa normalmente, causa questa dipendenza finanziaria e materiale? Vergogna, umiliazione, deprezzamento personale, sconforto, disperazione, incredulità in un futuro promettente.

Però, dipendere da Dio è completamente differente, poiché quest’attitudine porta pace, equilibrio interiore, valorizzazione dell’individuo. Fede in un futuro migliore, prosperità, stabilità, superamento e certezza!

Cosa significa in pratica, dipendere da Dio? 
Significa che tu porrai la Sua Direzione sopra la tua stessa direzione e collocherai i Pensieri di Dio al disopra dei tuoi pensieri. Ed è in questo modo che tu, passerai ad essere diretto dai Suoi Pensieri, che è la Sua Parola.

Per esempio, pensa a quanti errori hai commesso nella tua adolescenza per non aver dato ascolto alla voce dei tuoi genitori! Non è vero? Tuttavia, quando tu scegli di non dare ascolto alla Voce di Dio, il “danno” è molto più grande e peggiore. In realtà è, devastatore, perché, senza Dio, tu non avrai mai a chi ricorrere.

Osserva l’esempio di Giobbe, che scelse di dipendere da Dio fino alla morte, anche se non gli fosse rimasto più nulla di questo mondo, ne figli, ricchezza, prestigio, immagine, influenza, riconoscimento o perfino il rispetto:

Io però vorrei cercar di Dio, e a Dio vorrei esporre la mia causa. 
Giobbe 5:8

OBBEDIRE A LUI IN TUTTO

Molte persone associano l’atto di obbedire alla sottomissione, la perdita della libertà, del libero arbitrio. Però, esiste una differenza molto grande tra obbedire ai capricci di terzi, o perfino alle leggi di un padre e, OBBEDIRE A DIO!
È certo che come cittadini o figli, dobbiamo obbedire ai nostri genitori, compiere con i nostri doveri legali e civici come cittadini, ma tutto questo è ben differente dall'obbedienza che Dio si aspetta da noi, poiché questo implica, PORLO AL PRIMO POSTO, mai e, in nessuna ipotesi, prendere decisioni nella nostra vita senza prima CONSULTARE LUI, esattamente per non voler correre il rischio di disubbidire.

Ti ricordi dei consigli che tuo padre ti ha dato? 
Ti ricordi di quando il pastore ti ha detto di fare qualcosa, ed hai fatto l’opposto? 
Quali sono state le conseguenze? 
Di sicuro non saranno state le migliori …

Durante la tua vita aldilà della tua stessa voce interiore, tu sentirai molte “voci consigliere”, che crederanno di sapere ciò che è meglio per te. Tuttavia, il consiglio supremo, quello in cui tu devi sempre farti guidare, si trova unicamente ed esclusivamente nella Parola di Dio, poiché questa è sempre veritiera, e mai , assolutamente mai ti inganna!

Nessuno vi seduca con vani ragionamenti, perché per queste cose viene l’ira di Dio sui figli della disubbidienza.
Efesini 5:6

ESSERE DISCIPLINATO

CONFIDARE, DIPENDERE E OBBEDIRE A DIO IN TUTTO presuppone, prima di tutto, ESSERE DISCIPLINATO!
È la tua capacità di auto disciplinarti che ti renderà in grado di compiere con i primi 3 principi, per questo, questa quarta ed ultima lezione non dovrà in alcun modo, essere disprezzata o lasciata al caso.

Di sicuro tu sai a cosa conduce la disciplina, al disprezzo delle norme istituite dai valori della società, per la Parola di Dio. Una persona indisciplinata, difficilmente è obbediente, è diffidente e molto meno cerca dipendere da Dio!
Sii disciplinato, fai di tutto per non perdere mai la tua Comunione con Dio, iniziando dalla messa in pratica, quotidianamente, delle 3 prime attitudini.

Pensa un po’: quante cose hai già perso per essere indisciplinato?
 Molto bene, vuoi continuare a perdere? 
Spetta soltanto a te cambiare la situazione!

"Chi ama la correzione ama la conoscenza, ma chi odia la riprensione è uno stupido." 
Proverbi 12:1

Vescovo Julio Freitas.

http://blogs.universal.org/bispomacedo/it/

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