29/07/15

Perché Dio non risponde alle preghiere di tutti



Dio vuole formare un popolo, una nazione, così Dio diede le Leggi. Sul Monte Sinai Egli gli diede i dieci comandamenti, e costituì la nazione d’Israele. Allora era un popolo, perché non aveva una legge, non esiste nazione senza legge. Tutte le nazioni hanno bisogno di leggi, e quelli che vivono al di fuori della legge, in accordo con quel paese, quella persona non è considerata cittadino, quella persona è considerata un fuori legge. E se tu ed io non osserviamo la legge del Portogallo, per esempio, noi non abbiamo diritti, non è vero?

Osservando la legge, se tu non le corri dietro, se tu non esigi, se tu non lotti, se tu non batti i piedi, se non gridi, tu ancora non ottieni i tuoi diritti; tu ancora non hai il compimento della legge; perché gli uomini sono erranti, non è vero?

Andiamo avanti!
Quando Dio diede la legge, Egli la diede perché tu ed io avessimo obblighi, ma anche diritti!

È come il matrimonio, quando le persone si sposano, aprono la mano dalla vita da single, e si consegnano l’uno all’altra persona, io lo feci ventidue anni fa e, non mi pento! Fu terza decisione più saggia che feci nella mia vita.
Ma anche tu hai degli obblighi, ma tu hai molti diritti! Amen!
La stessa cosa è con Dio, quando Dio ci invita ad obbedire alla Sua Parola, ai Suoi Comandamenti, è perché tu venga ad avere diritti e possa essere protetto. Quando un cittadino compie i suoi obblighi, dovrebbe avere la protezione dello Stato del Paese, se fosse necessario, inviare dei soldati per riscattarlo, per aiutarlo, il paese dovrebbe farlo. Non è nella pratica, ma dovrebbe. Dio fa questo, perché Lui non è un uomo, non è un politico, Lui è l’Onnipotente, Lui compie ciò che ha promesso. Egli disse: “Se uno volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, la sua stessa preghiera sarà un abominio.” È scritto in Proverbi 28, versetto 9.

Quando la persona non ascolta, svia l’orecchio dalla Legge di Dio, perfino la sua preghiera è abominevole. Perché?
Perché Dio ci da la Sua Legge, perché tu ed io veniamo ad avere diritti. Perché tu ed io veniamo ad avere diritti.
Dio ci comanda di decimare, perché Lui possa sgridare lo spirito divoratore, aprire le cateratte del cielo per versare benedizioni senza misura, e perché tutti quelli che ti guarderanno, possano dire, che c’è una differenza tra la tua vita e la vita dell’incredulo.

Fu la Promessa di Dio! Il Signore ti porrà come testa e non coda, e starai solo in alto e non in basso, se (guarda la condizione …), se, obbedirai ai Comandamenti del Signore, il tuo Dio, che oggi ti ordino per custodirli e compierli.” Deuteronomio 28:13

Perciò, come vedi Dio ti vuole come stia in alto e non in basso, che tu sia testa e non coda, ma la condizione qual è?
Qual è la condizione? 
Che voi ed io obbediamo ai Suoi Comandamenti.

Vescovo Júlio Freitas. IURD- Portogallo

http://iurditalia.org


La Trinità della Fede-Intelligente!

La Trinità della Fede-Intelligente!

Abraamo ha avuto CERTEZZA, SPERANZA e CONVINZIONE… 
Ed è stata la prima testimonianza di quando usiamo la trinità della Fede, non c’è assolutamente nulla che non si realizzi

Adesso, che cos’è la Fede?

“Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.”  Ebrei  11:1


“Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito.”  Ebrei  11:17

Ossia, è come dire che Abraamo agì orientato da questa certezza, da questa convinzione, da questa speranza! In verità, sono TRE ELEMENTI IN UNO! 
Ma queste che Promesse erano che implicavano Isacco? 
Erano le Promesse che, attraverso della discendenza di Abramo, tutte le famiglie della Terra sarebbero benedette… 
Ma adesso, Dio stava chiedendo qualcosa di molto difficile ad Abraamo, quello che Lui stesso gli aveva concesso, il suo unico figlio Isacco.

Qualunque persona al posto di Abraamo sarebbe rimasto, perlomeno confusa, poiché come avrebbe potuto Dio rimangiarsi la Sua Parola, con la Sua Promessa? 
Di fatto Dio arrivò a giurare ad Abraamo che quello sarebbe accaduto realmente ed è per questo che oggi siamo qui!
Perché Abraamo decise di andare fino alla fine, in restrizioni, perciò, la Promessa si compì!

Si Abraamo scelse di sentire il dolore del Sacrificio per superare il dolore della distruzione, disobbedienza, e alla fine, lui sentì il piacere della realizzazione! Fu un comportamento volontario da parte sua! Però, esistono persone che non vogliono tollerare il dolore del Sacrificio, preferendo sopportare il dolore della sofferenza! Il Sacrificio, implica il sentir dolore, si, ma implica anche un piacere enormemente maggiore!

Abraamo scelse di ubbidire quando fu posto alla prova, essendo che la prova era per beneficiare se stesso! 
Come non solo il presente, ma come ogni Campagna del Fuoco Santo, in lui, Dio ti mette alla prova e il Suo unico Obiettivo e di beneficiare ogni partecipante, per mezzo del suo Sacrificio-volontario!

Vuoi vedere il compimento della Promessa? 
Rispondi a ciò che dice la Voce di Dio! Sappiamo che, partecipare al Fuoco Santo, esiste una guerra dentro ad ogni persona e lei è spirituale, psicologica, emotiva… 
Come accadde con Abraamo che, con certezza stava passando una guerra interiore, divisa tra la sua stessa voce, la Voce di Dio e quella di suo figlio. Immagina il dilemma di quell'uomo, quando suo figlio gli domandò: “… 
Padre, lei ha la legna, il coltello, il fuoco, ma dov'è il Sacrificio?”, nonostante tutto, lui gli diede l’unica risposta possibile: “figlio mio, Dio provvederà da Se!”. Di conseguenza, Abraamo diede non soltanto Isacco, ma anche ciò che Dio provvide da Se: il montone.

DIO È POTENTE! 
Abraamo lo sapeva, poiché lui credette che il Suo Potere sarebbe così straordinario, che avrebbe potuto resuscitare Isacco, nel caso fosse stato necessario. Si, Dio è Potente…
Impotente è la nostra conoscenza, i nostri mezzi, i beni, i diplomi, la notorietà… 
Tutto nell'universo è impotente davanti al Potere del Creatore, poiché, tutto ciò che esiste, sia nel mondo visibile, come nell'invisibile, ha avuto origine dall'Onnipotente. Però, quando ci rifiutiamo di Sacrificare, è come se stessimo affermando che Dio è impotente! 
E questo L’offende profondamente!

Abraamo non aveva mai visto qualcuno resuscitato da Dio, ma lui credette, che se così fosse, lui sarebbe il primo, dal momento in cui fu il pioniere in quasi tutto fino al quel momento: aver lasciato la casa del padre e i suoi parenti, per obbedire, e diventare amico di Dio…
Lui sarebbe anche pioniere nel sacrificare il suo unico figlio Unigenito, che dio avrebbe resuscitato, perché Egli aveva Promesso di benedire la sua discendenza e quello era l’unico figlio che Abraamo aveva! 
E questo si chiama CERTEZZA, SPERANZA e CONVINZIONE!

Caro lettore, una cosa è sicura: Dio non voleva la morte di Isacco! 
Ciò che Lui voleva era provare la Fede di Abraamo! 
Dio voleva che Abraamo superasse il secondo più grande nemico dell’uomo: la paura. Il primo è il dubbio e il terzo, per chi ancora non sa, è la morte. Dio ha Voluto che lui sapesse dove aveva il suo cuore. Dio voleva, come Vuole, che custodiamo il nostro cuore, per questo ci ha lasciato il suo esempio, al fine di proteggerlo. È come se Dio gli stesse dicendo:
 “Abraamo, non avere il cuore in tuo figlio, perché è unico, quando Io voglio darti milioni, incontabili come le stelle del cielo e la sabbia del lido …”

Quindi, comprendi che il Sacrificio ha la finalità per prepararci per cose maggiori, perché, quando tu avrai molto e sarai realizzato, sano, prospero e salvo, non ti credere “padrone di nulla e di nessuno, incluso te stesso”, “l’onnipotente”, ma, al contrario, che tu attribuisca tutto l’Onore e tutta la Gloria al nostro Dio!

Vescovo Julio freitas

Dio sta dicendo...

“Il Signore mi libererà ancora da ogni opera malvagia e mi salverà fino a portarmi nel suo regno celeste.” (2 Timoteo 4:18).

Il termine salverà qui significa:
Guardare, proteggere, custodire, mettere al sicuro, circondare, fino al giorno in cui Gesù ritornerà!

-Dio sta dicendo, “Io ti guarderò, ti proteggerò, ti custodirò, ti metterò al sicuro, ti circonderò in modo che il diavolo non potrà toccarti.

“Egli custodisce la vita dei suoi santi e li libera dalla mano degli empi” (Salmo 97:10).


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