10/03/14

Il santo e il profano

Il santo e il profano

Ciò che più si osserva nel miscelare il caffè con il latte è che i due assumono un nuovo sapore perdendo quello originale.

Lo stesso lo si nota in relazione alla vita attuale e spirituale.

Nell'unirsi ad una prostituta l’uomo forma un solo corpo con lei. A partire da quel momento, i due sono una sola carne.
Anche se non la rivedrà più, anche così, si caricherà della sua immondizia fino al pentimento e conversione.
Se lui si unirà ad un’altre prostitute, il suo corpo continuerà ad accumulare parti di ognuna di loro e viceversa.

Non sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? Poiché, Dio dice, i due diventeranno una sola carne. (1 Corinzi 6:16)

Allo stesso modo avviene in relazione al SIGNORE.

Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui. 
(1 Corinzi 6:17)

È possibile essere un solo spirito con il SIGNORE e dividere il suo corpo con un altro che non ha nulla con il SIGNORE?

Il Regno di Dio è caratterizzato dalla giustizia, misericordia e fede. (Matteo 23.23)
Significa disciplina.

Ogni donna ha il proprio marito e ogni marito ha la propria moglie. (1 Timoteo 3:12; Tito 1:6)

Le relazioni extraconiugali evidenziano disordini spirituali.
Disordini spirituali indicano separazione dal Dio Altissimo.

L’ indisciplina nella vita spirituale si rende visibile con il disordine nella vita attuale;
Il disordine nella vita attuale è segno di disordine nella vita spirituale.
Chi insiste nel vivere secondo i piaceri della carne, non avrà mai il privilegio d’essere 3 tutt'uno con il SIGNORE.
È impossibile che il profano possa essere come un Santo.

Dio ha sigillato i Suoi figli per separarli da questo squallido mondo.
La Valle della decisione serve definire chi è e chi non è tutt'uno con il SIGNORE.


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Gerusalemme

Gerusalemme

Chiamata anche con il nome di Città Santa, il suo nome significa che è stata fondata in pace.

È una delle città più antiche del mondo, ma mai abbandonata.

Molte volte presa, invasa, distrutta, ricostruita, ma sempre abitata.

Città di muraglie, di porte chiuse, di rovine, conflitti, ingiustizie e lacrime.

Popolata da fedeli e infedeli, divisa da credenze e ideali.
Accerchiata dai nemici. Sorvegliata dai soldati e armi, e anche così, Città Santa.

Prominente tra le colline della Giudea, ha i suoi monti Sion, degli Ulivi, Moirà e Scopus nella parte più alta.

È tagliata da valli, declini, elevazioni e strade strette che testimoniano di grandi fatti, fino alla pesante croce sopra le Spalle degli innocenti.

La sua atmosfera è sacra. Il suo vento non porta inquinamento, ma soffia impregnato di preghiere e richieste di coloro che si trovano vicini o lontani da lei.

Il suo terreno è roccioso, ma fertile per i benedetti ulivi.

Città di giardini, di silenzio e agonia di Chi guardò al calice e vide tutti i peccati del mondo. Lui, che mai aveva commesso un unico peccato, pianse tra le piante di Gerusalemme, le lacrime della separazione da Suo Padre.

La Città Santa vide la morte, ma fu testimone della resurrezione e ascensione del Signore Gesù glorificato.
Visse l’inizio della Pentecoste con 120 sigillati per divenire la Chiesa primitiva, madre del cristianesimo.

La città ha pietre, che fino ad oggi gridano agli studiosi, per dimostrare che passarono di lì profeti, re e il Re dei re. Mai nessuno potrà negare la Storia!

L’antica capitale dei gebusei fu scelta eternamente. Ha le sue porte aperte ai pellegrini di tutto il mondo, ma un giorno sarà esclusivamente alla capitale degli eletti del Santissimo Dio.

Pur essendo tanto amata, avremo una Nuova Gerusalemme purificata, senza empietà. Acque vive che discendono dal Trono dell’Altissimo e che bagnano le sue vie d’oro, protette da portoni di perle. Luogo di protezione, di benedizioni complete, gioia e lodi.

Per chi lotta per la Salvezza, immaginano tutti i giorni questa ricompensa.

La Città Santa del Tempio, con la sua aurea dorata, condivide con l’Universale la sua gloria. Se non sono tutti quelli che riescono ad andare a Gerusalemme, le sue pietre giungeranno fino a noi.

Che possiamo meravigliarci, poiché una parte della città amata, si fa presente qui in Brasile, in San Paolo, nell'antico quartiere del Bras: il Tempio di Salomone.

In migliaia verranno da tutte le parti del mondo e lì adoreranno all'Unico Dio. E noi siamo stati scelti per elargire la Sua dimora. Lui stesso ha scelto questo luogo per porre il Suo Nome lì. Siamo privilegiati per essere la generazione che ha costruito la Casa del nostro Dio.

Lo Spirito Santo è con noi e ha diretto ogni dettaglio di questa costruzione che in breve giungerà al termine.

Tu sei pronto per il grande giorno?


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Niente da Perdere in Italia

Niente da Perdere in Italia

Nell'ultimo fine settimana, l’Italia ha ricevuto il suo primo Lancio di Niente da Perdere, in Milano.
Sono stati venduti 2.159 libri, in un evento elegante svoltosi a Palazzo Serbelloni, uno dei saloni culturali più illustri e di distacco della città.
Le immagini sono bellissime!














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Salmo 4:8

"in pace mi coricherò e in pace dormirò, poiché tu solo o Eterno Gesù, mi fai dimorare al sicuro" (salmo 4:8).

Salmo 139:23-24.

"Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c'è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna". (Salmo 139:23-24.)

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