16/11/15

Uccisore e Debitore

Uccisore e Debitore

Vi era una città dove le leggi erano molto dure, quando qualcuno commetteva un reato, oltre a scontare la pena, questi aveva le iniziali del reato commesso come un marchio in testa, in modo che tutte le persone sapessero il reato da lui commesso.

Due fratelli erano stati arrestati con l’accusa di uccisori e debitori, ed ebbero le iniziali UD (Uccisore e Debitore) marchio sulle loro teste.

Uscendo dal carcere, uno dei fratelli si stancò di andare in cerca di lavoro ed essere rifiutato dalle persone che lo guardavano con disprezzo a causa del suo passato, allorché disse: “Tutto ciò che faccio non serve a nulla, tutti mi guardano come un omicida e debitore, posso anche vivere in qualche modo.”

Così, se ne andò e continuò a fare ciò che era sbagliato.

L’altro, pentito di ciò che aveva commesso, continuò il suo viaggio, affrontando gli ostacoli e sforzandosi a fare ciò che era giusto. Conobbe una donna di Dio, iniziò ad andare in chiesa e si convertì.

Passato del tempo, un ragazzino, incuriosito dal marchio sulla sua fronte, domandò a suo nonno:
– Nonno, cosa significano le iniziali UD sulla testa del signore?

Suo nonno sbatte la testa e risponde al nipote:
– Io non ricordo molto bene, ma credo che sia Uomo di Dio, perché la sua condotta è esemplare ed è temente a Dio.

Morale della storia: non importa il marchio che hanno posto in te e ciò che hai fatto in passato, tu puoi trasformare tutto questo in qualcosa di speciale, dipende tutto dalla tua attitudine difronte a ciò.

Tu puoi anche bloccarti e accettare che non ci sia più nulla da fare o guardare avanti, prendere delle iniziative corrette, dare una buona testimonianza e cambiare il significato della tua vita.

Ha collaborato: Pastore Marcelo Silva.

http://blogs.universal.org/bispomacedo/it/

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