06/03/15

Non basta invitarLO!

Non basta invitarLO!

Quando la persona, di fatto e in verità, vuole avere un Incontro con Dio, Nascere di Nuovo, essere Battezzata con lo Spirito Santo, lei prende un’azione decisiva…

  “ Or uno dei farisei LO invitò a mangiare con lui; ed Egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. Ed ecco una donna della città, che era una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato. E, stando ai Suoi Piedi, di dietro, piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi e ad asciugarli con i capelli del suo capo; e glieli baciava e li ungeva con l’olio profumato.” (Luca 7:36-38)

Questo fariseo, uomo religioso, che aveva una certa influenza politica regionale, famoso, con una condizione economica privilegiata, invitò il Signor Gesù ad andare a casa sua. E Gesù andò, giacché Egli non rifiuta nessuno, al contrario, vuole Salvare e Benedire a tutti! Tuttavia, non basta soltanto invitarLO nella tua vita.

Osserva come questa donna, pur non essendo stata invitata, la sua Fede la invitò. Lei non aspettò che qualcuno la chiamasse per andare a casa di Simone, il fariseo, lei si chiamò, quando avrebbe potuto essere esclusa, il suo ravvedimento sincero le fece cercare il Perdono Divino, visto che era una donna peccatrice.

A quei tempi, una donna peccatrice, era una donna che viveva in prostituzione, ma non perché lei lo volesse. Quella vita le causava amarezza, tristezza, traumi…
Uguale a noi, che abbiamo già commesso molti errori, sbagli, che ci hanno fatto sentire impuri, indegni di stare nella Sinagoga o di cercare Dio.

Però, lo stesso Spirito Santo che agì in quella donna è Colui che ti porta a Casa di Dio (Comunità Cristiana dello Spirito Santo). Lei arrivò ai Piedi del Signor Gesù e pianse e le lacrime dicono ciò che le parole non riescono ad esprimere. La lacrima esprime allegria o enorme tristezza; una soddisfazione o un enorme afflizione, o un piacere o un enorme dolore, non ci sono vie di mezzo. Nel suo caso, esprimeva la sua amarezza, vergogna ed enorme dolore. Lei esternò tutto ciò che aveva dentro, quello che non riusciva ad esprimere con le parole, ma che, con le lacrime, bagnava i Piedi di Gesù.

Il balsamo, in quell’epoca, era un profumo, l’olio più caro che esisteva. Quest’azione di Fede rivela che lei non voleva più continuare con la stessa vita, lei voleva porre fine a quella vecchia vita e dare inizio a una nuova. Per questo, pur non essendo invitata, lei si invitò, andò dov’era Gesù, si avvicinò, si inginocchiò e, piangendo ai Suoi Piedi, ravveduta, lavava i Suoi Piedi e li asciugava con i suoi capelli. E per terminare, lei versò il balsamo, l’olio.

Quando la persona vuole di fatto il Battesimo con lo Spirito Santo, lei fa ciò che ha fatto questa donna:
. Lei si incluse, non si escluse. Non permette che i suoi sentimenti, emozioni o persone le impediscano di andare dove Gesù sta essendo ascoltato, servito, riconosciuto nella Comunità Cristiana dello Spirito Santo;

. Lei si sacrifica fisicamente, superando la distanza, stanchezza, pigrizia, paura (oltre a tutto questo, lei non era benvenuta in quella casa per il fatto d’essere una donna peccatrice e, se non fosse per il Signor Gesù, non sarebbe riuscita ad entrare, poiché sarebbe stata espulsa immediatamente).

✎Si sacrifica spiritualmente, inclinandosi davanti al Signor Gesù, umiliandosi, riconoscendo i suoi errori, limiti e imperfezioni.

✎Piangendo, lavò i Piedi del Signor Gesù, queste lacrime erano ciò che aveva dentro di se. Come: amarezza, odio, paura, solitudine, tristezza, insicurezza…

✎Questa sua azione, è quella che deve essere presa da tutti quelli che si propongono di porre fine alla vecchia vita, per iniziarne una nuova, mettere tutto fuori, tutto quello che è nel tuo cuore e nella tua mente.

✎Umiliarsi davanti a Dio, è l’inizio perché la persona possa liberarsi dello spirito dell’orgoglio, per ricevere lo Spirito Santo.

✎E sacrifica materialmente, perché lei versò il vaso di alabastro con l’olio.

Possiamo vedere con carità per mezzo del Sacro Testo che:
✎Lei si umiliò, mentre il fariseo si esaltò.

✎Lei si prostrò, lui rimase in piedi.

Lei non disse nulla ma parlò con Gesù dentro di se, per mezzo delle sue azioni, che era ravveduta e che LO riconosceva come suo Signore; mentre lui diceva che Gesù non era il Messia. Lui aveva dubbi!

Quella donna uscì da quella casa trasformata, per vivere in novità di vita, perché lei approfittò della sua opportunità!
Lei non ha voluto soltanto una benedizione, ma si, una Trasformazione, per questo lei versò quel balsamo che si usava quando la ragazza si preparava per consegnarsi allo sposo. Lei, che prima visse una vita sporca, da prostituta, diventò vergine agli Occhi di Dio, a causa di una sola cosa – il ravvedimento. Quando tu ti ravvedi sinceramente, tu sei trasformato in colui che Dio vuole che tu sia!

Vi sono persone che non danno valore a ciò che è più importante, anche se fosse davanti a loro l’Opportunità di Nascere di Nuovo. La religiosità le rende cieche, per quanto più possano essere sbagliate, non riescono a vedere, come fu il caso del fariseo:
✎Nota che quest’uomo invitò il Signor Gesù ad entrare in casa sua, ma non per entrare nella sua vita;

✎Lui non aveva la certezza che Lui fosse il Messia. E sai perché?
A causa dell’Umiltà e Semplicità del Signor Gesù. O tu hai già visto qualche re (per nulla al mondo), regina (per nulla al mondo), presidente (per nulla al mondo), essere umile, semplice?
No, Chiaro che no!
Loro impongono il loro orgoglio, esigono sottomissione, mostrano il loro potere economico, politico e militare, non è vero?

✎Il Signor Gesù no. Nella Sua Umiltà e Semplicità, Lui ci rivela gli errori e le imperfezioni occulte a tutti, meno che a Lui.

✎Le persone confondono il fatto di invitare il Signor Gesù ad entrare nelle loro vite e la necessità di cercarLO, servirLO, piacerGLI, come fu il caso di questo bravo uditore (Simone), che significa: “Colui che ascolta”. Ma, praticare che è il secondo passo, lui non fece. Ed è qui la risposta per coloro che dicono: “Ma io sono onesto, credo in Dio, mi applico in ciò che faccio, sono sincero, non faccio male a nessuno, non commetto “grandi” peccati…
Perché Dio non mi risponde?
Benedice?
Realizza?

Perché non basta invitarLO. Devi servirLO!
Adesso tu sai perché ti manca la Pace…

Vescovo Júlio Freitas

Comunità Cristiana dello Spirito Santo
http://iurditalia.org

Esterna tutto ciò che ti porti dentro!

 
Quando piangi, tu sai che le lacrime dicono ciò che le parole non riescono esprimere. Quando le persone piangono, piangono o per un motivo di allegria molto grande esagerata o, anche di tristezza, delusione molto grande, esagerata. Non è vero?

In altre parole, le lacrime esprimono o un’allegria esagerata, o una tristezza esagerata; o una soddisfazione estrema, o un’afflizione estrema; o un piacere estremo, o un dolore estremo; non esiste una via di mezzo!

E quando parla la lacrima, parla di ciò che è entrato dentro lei, lei butta fuori ciò che è entrato in lei, quello che lei non riusciva neanche ad esprimere con le parole, ma che con le sue lacrime lei asciugava i piedi di Gesù. In altre parole, Signor Gesù, io so di non aver camminato nei Tuoi Cammini, io so di non aver praticato i Tuoi Comandamenti; io vivo nel peccato, ma non è perché io voglio, non è perché non credo. Le cose sono accadute ed io sono stata coinvolta, portata, usata, manipolata e adesso sto così!

Ma io non voglio continuare così!
E lei asciugava i piedi di Gesù con i suoi capelli, che vuole dire: io so. Io so che il Signore è Re, io so che sulla Tua testa c’è una corona, ma io so che quando io metto la mia testa ai tuoi piedi e asciugando i tuoi piedi con i miei capelli. Se ricevo i Tuoi pensieri, i Tuoi insegnamenti, io voglio camminare nei Tuoi Cammini, io voglio praticare i Tuoi insegnamenti, io voglio essere ciò che il Signore vuole che io sia!

La mia vita avrà sapore, la mia vita avrà profumo, la mia vita dovrà esalare profumi come adesso, questo balsamo che io verso sui Tuoi piedi, esalano un profumo meraviglioso.

Ai quei tempi il balsamo, era il profumo più caro che esisteva. Era un unguento, più caro che esisteva, un olio profumato.

Vescovo Júlio Freitas.

Comunità Cristiana dello Spirito Santo
http://iurditalia.org

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