23/02/12

Grazie Signore!


Già nei giorni apocalittici, c’era un’enorme conflitto intimo tra quelli che ascoltavano il messaggio della salvezza per la fede.
Quelli che lo disprezzavano vivevano per le loro tradizioni religiose e stavano alla larga. Non hanno avuto lo stesso privilegio di quello che avevano creduto. Poiché, “il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce dell’evangelo…” 2 Corinzi 4.4
Però i nuovi convertiti dovevano prima passare per il cruccio della definizione personale. Non potevano darsi al lusso di decidere più tardi. Sapevano che dovevano lasciare andare qualcosa di prezioso nel presente in modo che, nel futuro, non fosse motivo d’inciampo.
Ho fatto modo di postare il commentario di Cris, postato ieri: chi domanda cosa vuole, ascolta quello che non vuole…., una volta ancora un magnifico esempio di fede per gli indefiniti.
“Ho ancora 32 anni e sono seagle. Ho finito il fidanzamento per una questione di fede. Non accetto vivere secondo il mondo… Sono sicura che è stata la migliore decisione.
Ancora lo amo, se lui accetterà Gesù, allora si, caso contrario… è difficile rimanere da sole, fa male è preoccupante, ma Dio è molto più grande che tutto questo. Credo nel compimento delle promesse. Oggi mi sentivo scoraggiata. Ma Dio mi ha rialzato per postare questo argomento, Lui controlla e questo testo è stato direttamente per me. Questo è il mio problema. E Dio sa di questo. Grazie Signore!”
Cris, anche io ho vissuto un caso simile. E per aver ascoltato la voce della fede, il mio Signore ha onorato il mio sacrificio. Lo stesso succederà con te. Dopo tutto, Lui non manca e non si dimentica di chi Lo onorano.Il Suo sacrifico è il maggior grido. A partire da adesso, non bisogna più pregare per questo perché la risposta e già in cammino. Siano realizzati i sogni di tutti quelli che vivono questa fede.

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