08/10/12

Pensiero della fede pratica


“L’ ETERNO degli eserciti ha giurato, dicendo: In verità come ho pensato, così sarà, e come ho deciso, così accadrà.”
Dio giurò. È difficile capire perché Dio giurò.
Ne ha bisogno?
La Sua Parola non è sufficiente?
Perché giurò?

Varie volte nella Bibbia abbiamo riferimenti al giuramento Divino.Giurò di dare la Terra Promessa ad Abraamo, Isacco  e a Giacobbe Esodo 6.8;  Giurò che i ribelli figli di Israele non sarebbero entrati nella Terra Promessa Numeri 14.30;

Giurò alla casa di Eli che non gli sarebbe mai stata espiata la sua colpa I Samuele 3.14; Giurò a Davide che dalla sua discendenza sarebbe uscito il successore eterno del suo trono Salmo 132.11.

Qui, il profeta registra ancora un giuramento. Credo che sia una ricetta in più per le conquiste. Fermezza di pensiero in un obiettivo; Determinazione e certezza che, nel Nome del Signore Gesù Cristo, si realizzerà. Come ho pensato, così accadrà.

Penso che Lui abbia giurato per mostrare il cammino della fede soprannaturale. Pensiero positivo, parole positive, convinzione intima del successo.
In altre parole, Gesù anche insegnò la formula della fede pratica: “Ma il vostro parlare sia: Sì, sì; no, no; poiché il di più viene dal maligno.” Matteo 5.37

Questo comportamento adegua il carattere dei figli di Dio a quello del loro Eterno Padre.

http://www.bispomacedo.com.br/it/2012/10/06/pensiero-della-fede-pratica/

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