23/06/13

Qual è la differenza tra una persona ingiusta e una persona eccessivamente giusta?

✎ “Non essere troppo giusto, e non farti troppo saggio: perché vorresti rovinarti?” Ecclesiaste 7.16

➣Qual è la differenza tra una persona ingiusta e una persona eccessivamente giusta? Apparentemente, c’è una grande differenza, ma analizzando il testo, verifichiamo che non ce n’è nessuna.

Dietro le ingiustizie c’è uno spirito del diavolo. Lo Spirito di Dio è la base della giustizia. Ma qual è lo spirito che si trova dietro l’eccessiva giustizia? Considerando che distrugge, non può essere lo Spirito di Dio, ma del diavolo.

➣Questo demonio agisce con l’orgoglio. Se l’ingiusto è orgoglioso, la persona eccessivamente giusta lo è ancora di più. Entrambi hanno fede in Dio, però lo spirito di orgoglio non li lascia vivere per fede.

➣Il giusto che vive per fede è umile. Con certezza, l’eccessivamente giusto pratica la giustizia esageratamente per provare a nascondere ciò che sta dentro di sé. Normalmente, tu vedi questo in una persona che non è nata da Dio.

➣Guarda il caso di Giobbe. Dio gli mostrò le sue qualità al diavolo:
✎“Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n'è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male.” Giobbe 1.8

Che peccato poteva avere una persona integra, retta, temente Dio e che si sviava dal male? Apparentemente nessuno, però pur avendo queste qualità, non significa che la persona abbia avuto un incontro con Dio - anche se tutte le persone che il Signore Gesù battezza con lo Spirito Santo abbiano queste qualità.

➣A tante persone il diavolo dice: “Tu sei perfetta, onesta, che male fai?” A causa di questo, lei non si vede perduta, non si crede peccatrice.

➣Dio come può salvare una persona così? Come può uno spirito orgoglioso vivere con lo spirito umile? Non c’è dialogo tra l’orgoglioso e l’umile.

➣Pur avendo perso tutto, Giobbe continuava ad essere integro, retto, temente Dio e si sviava dal male, ma usava queste qualità per giustificarsi davanti a Dio. La perdita di tutto, il fondo del pozzo, servirono per far pensare a Giobbe che nonostante fosse così, lui era perso.

✎“Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto. Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere.” Giobbe 42.5,6

➣ “Mi ravvedo e mi pento” (umiltà): questo è il cammino per la nuova nascita e in seguito, il battesimo nello Spirito Santo.

➣Per le persone integre, rette, tementi Dio e che non vanno d’accordo con il male, il cammino per l’incontro con Dio è l’umiltà.
● Dσvє c’è l’σяgσgliσ, c’è il diαvσlσ. 
● Dσvє c’è l’υмilтà, c’è il Diσ di Giαcσbbє.

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