02/09/13

L'amica dei ladri / Blog Vescovo Macedo


Il Signore Gesù nella Sua epoca era conosciuto come amico e compagno dei ladri. Andò come ospite nella casa di Zaccheo, il pubblicano che richiedeva le imposte; non condannò ma perdonò Maddalena, la prostituta; rispondeva alla chiamata degli emarginati di quel periodo - zoppi, ciechi, mendicanti, lebbrosi, ecc. Persone discriminate dalla società e che non erano accettate dalla religione.

Oggi non è cambiato niente a riguardo. In tanti luoghi, incluso religioni e anche chiese, “le persone di questo genere” sono ignorate. E le scuse generalmente sono che “danno molto lavoro”, “disturbano la riunione”, “fanno perdere tempo”.

Ma Gesù non è venuto proprio per queste persone e ha dato l’esempio che come cristiani dobbiamo seguire?

"Mentre Gesù era a tavola in casa di lui, molti pubblicani e peccatori erano anch'essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n'erano molti che lo seguivano. Gli scribi che erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i peccatori, dicevano ai suoi discepoli: Come mai mangia con i pubblicani e i peccatori? Gesù, udito questo, disse loro: Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori."  Marco 2.15-17

Ricordo di essere cresciuta sentendo che nella Universale “c’erano solo ladri e prostitute”, che il vescovo Macedo era il loro capo, e per questo era una chiesa di persone ignoranti.

Che bello! Segno che fa esattamente ciò che fece il Signore Gesù e che continuerebbe a fare se si trovasse in mezzo a noi, umanamente parlando, dato che in spirito Egli usa i Suoi servi per tale missione.

Non è un caso se la Universale è presente in tanti luoghi dimenticati da tutti.

Carceri, centri di recupero minorili, strade… Cercando di essere amica (perché portare parole di incoraggiamento e dire la verità è la migliore prova di amicizia che possiamo dare a qualcuno) come detenuti, prostitute, minorenni che infrangono le leggi, mendicanti e tanti altri gruppi di persone che vivono al margine della società e che sono disprezzati da essa: vittime di violenza domestica, adolescenti incinte e abbandonate, viziati…

“L’amica dei ladri”, da 36 anni, dà la consapevolezza che fare l’Opera di Dio è molto più difficile di quanto si possa immaginare per chi desidera fare ciò che gli piace, ma è semplice e gratificante per chi vede nel prossimo il riflesso di se stesso.

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