17/09/13

Uomo di Dio / Blog Vescovo Macedo


L’uomo di Dio fa crescere il suo lavoro dando la vita per le pecore, facendo le riunioni e ACCOGLIENDO IL POPOLO.

E’ conoscendo il popolo che il pastore saprà qual è il livello spirituale della sua chiesa, le necessità che hanno le persone e capire il dolore di ognuno.

E’ facendo il maggior numero di riunioni e accogliendo il popolo che l’uomo di Dio darà l’esempio ai discepoli che sta formando.

Il Signore Gesù dice che: Dal tesoro dei nostri cuori si traggono cose vecchie e cose nuove. Matteo 12.35

Le cose vecchie sono quelle che abbiamo appreso sin dall’inizio, e le cose nuove dobbiamo attivarle in accordo alle necessità del luogo in cui stiamo lavorando.

Al tempo di Abraamo c’erano 318 uomini nati nella sua casa;
Al tempo di Gedeone c’erano 300 valorosi;
Al tempo di Davide c’erano 400 soldati;
Al tempo di Gesù c’erano 11 soldati.

Erano uomini speciali perché diedero le loro vite per un ideale di Dio.

Oggi il Signore Dio sta formando un Nuovo Esercito, e per far parte di questo esercito, ogni persona deve essere speciale. Deve avere carattere.

In passato, l’esercito di Dio era formato da uomini che decidevano di fare esclusivamente la volontà di Dio.

Gli uomini dell’esercito di Dio rinunciano alla gloria di questo mondo, non cercano gli elogi e non hanno l’illusione di possedere il conforto delle cose materiali. Sono schiavi del Signore, e il loro piacere è servire Colui che li ha arruolati. La gloria dell’uomo di Dio è servire il suo Signore.

Grazie a questa consegna e a questa dedizione di vita, l’uomo di Dio ha l’autorità Divina. Tutto si sottomette a Lui, e la Parola nella sua bocca fa accadere le cose sovrannaturali.

Le difficoltà incontrate nel luogo in cui lavora vengono viste come opportunità per scrivere un capitolo in più di vittoria nel suo ministero.

L’uomo di Dio è ostinato a guadagnare anime, e la sua ostinazione è ciò che provoca la crescita del suo lavoro. Non sta fermo a guardare ciò che non ha, anzi, lui lavora con il Nome di Dio, la Parola di Dio e lo Spirito di Dio, e per questa ragione, il suo lavoro cresce e fiorisce in qualsiasi luogo.

Non è la sua apparenza o il vestiario che lo identificano come uomo di Dio, ma il suo carattere, perché Dio non vede l’esteriore.


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