18/10/13

I Corinzi 1.1-30

Poiché la parola della croce è pazzia per quelli che periscono; ma per noi che siam sulla via della salvazione, è la potenza di Dio; poich’egli è scritto:

Io farò perire la sapienza dei savi, e annienterò l’intelligenza degli intelligenti.

Dov'è il savio? 
Dov'è lo scriba? 
Dov'è il disputatore di questo secolo?
Iddio non ha egli resa pazza la sapienza di questo mondo?

Poiché, visto che nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio con la propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare i credenti mediante la pazzia della predicazione.

Poiché i Giudei chiedono de’ miracoli, e i Greci cercano sapienza;

ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per i Gentili, pazzia;

ma per quelli i quali son chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;

poiché la pazzia di Dio è più savia degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.

Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione: non ci son tra voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili;

ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savi; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti;

e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo, e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono,

affinché nessuna carne si glori nel cospetto di Dio.

E a lui voi dovete d’essere in Cristo Gesù, il quale ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione,

affinché, com'è scritto: Chi si gloria, si glori nel Signore.

(I Corinzi 1.1-30).

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